Belle stringeva il pugnale ondulato davanti a sé orrizzontalmente. La scritta "Tremotino" rifletteva un po di luce ma rimaneva il fatto che lei non aveva mai sentito tanto buio.
-Tremotino- parlò, con voce tremante -Io ti ordino di annullare tutto e lasciare il cuore di Killian Jones.
Lui la fissò. -Belle, io... Come l'hai scoperto?
-Non ha importanza. Ora fai come ti ho detto.
Tremotino obbedì e dopo aver annullato l'operazione fece scivolare dalle sue mani il cuore pulsante di Killian, che quest'ultimo prese al volo.
-Ora- continuò Belle -trasporta noi due al confine della città. Ti devo dire un sacco di cose.
Tremotino si morse il labbro e con un gesto della mano si teletrasportò in una nuvola viola al confine della città, segnato da una linea rossa.
Belle trattenne le lacrime e strinse ancora di più il pugnale. -Pensavo fossi cambiato, in realtà dovevo capirlo prima: non l'hai mai fatto.
Tremotino cercò di avvicinarsi per toccarla
-Belle io...- ma lei lo allontanò con il pugnale.
-No, adesso parlo io. Non ti ricordi la prima volta che mi hai salvata? Da Ursula, giusto? Non l'hai fatto per me. Tu hai sempre scelto il potere.
Lui strinse le labbra -Non è sbagliato scegliere il potere.
-Ma io... io volevo che mi scegliessi. Che scegliessi me.
-Ho scelto entrambi. Anche i cattivi possono avere un Lieto Fine, ed io ho fatto di tutto per trovarcelo. Potevamo girare il mondo come hai sempre desiderato. Potevo darti tutto ciò che volevi.
A lei scese una lacrima che attraversò il viso fino al collo. -Io volevo solo te.
Ci fu un attimo di silenzio, in cui Tremotino realizzò che stavolta l'aveva davvero persa per sempre.
-Una volta- disse finalmente Belle piangendo -vedevo l'uomo dietro la Bestia. Ora c'é solo la Bestia.
Lui abbassò lo sguardo e si tenne in piedi col bastone da passaggio. -Ti prego, Belle. Sono cambiato una volta. Posso farlo ancora.
-No! Forse io non sono abbastanza. Forse tu sei sempre stato e sempre sarai così. Ho cercato di aiutarti, ma non ci sono riuscita a ho perso la mia strada.
Lui la fissò nei suoi occhi blu.
-Tremotino- annunciò lei con voce ferma a stringendo il pugnale ancora di più -Io ti ordino di lasciare Storybrooke.
Lui rimase sbigottito e fu costretto a fare qualche passo indietro, verso la linea. -No, Belle. Cosa fai?
-Quello che avrei dovuto fare da tempo. Ora obbedisci- la sua voce ora era esitante. Non l'avrebbe piu rivisto.
-Ma non posso tornare indietro- rispose lui disperato, quasi al confine.
Belle aveva il viso rigato di lacrime salate.
-Lo so.
Lei allungò il bracciò e Tremotino attraversò la linea di confine.
-No, Belle!
Lei distolse lo sguardò pieno di dolore, per non soffrire vedendo il suo amato a terra, distrutto, che piange disperato urlando il suo nome.

Angolo Autrice
Sarò meno attiva in questo periodo perché ho paura di finire i 3g e non ho il Wi-Fi😓
Comunque aggiornerò di più questa perché la storia sulla DarlingPan non ha già i capitoli pronti.
Giulia