Zio Elijah e zia Lucinda mi hanno portata qui, nella casa dove è nata e cresciuta la mia mamma.  È tutto così nuovo è strano per me, ci sono un sacco di bambini che corrono da una parte all'altra e un signore, strano però con gli occhi belli che mi sorride spesso. Ha detto zia Lucinda che lui è il fratello della mia mamma, quindi è mio zio. Lo zio Damon. Mi guardo in giro mentre che loro parlano e cerco di capire che cosa posso fare. Mi hanno detto che oggi  per la prima volta conoscerò i miei genitori. Non so come dovrei sentirmi. Dovrei stare bene? O dovrei stare male? Non lo so proprio!

<< Ehi Luna,  ti va di giocare con quei bambini?  Sono sicura che non vedono l'ora di conoscerti >> Mi dice Zia Lucinda.

<< No!  Sono troppo amichevoli.  Preferisco stare da sola >> dico.

Io sono troppo timida, non me la sento!  E poi sembrano tutti strani. Sono troppo schizzati.

<< E qui interviene il carattere del padre >> Dice il tizio con gli occhi belli .

<< E ne vado fiera >> Gli rispondo sedendomi.

<< E qui il carattere della madre >> Dice zio Elijah. 

Dopo poco mi fanno andare nel giardino a dipingere.  Adoro disegnare, zio Elijah dice che ho preso da papà. Mi ha detto che lui ama l'arte  e fa dei quadri bellissimi. Visto che oggi lo vedrò per la prima volta ho deciso che voglio disegnare con lui. Cerco un posto dove poter stare tranquilla e finalmente lo trovo. Mi metto vicino a un albero e inizio dipingere un uccellino sopra l'albero. nel mentre lo faccio, sento dei singhiozzi. Credo che qualcuno stia piangendo. Poggio carta e colori sull'erba, Giro l'albero e vedo un bambino rannicchiato che piange.

<< Perché stai piangendo?  Stai male ?  >> chiedo.

Lui Alza lo sguardo e mi guarda. Ha due occhi marroni scuri, i capelli marroni, è un viso tondo e dolce, ma anche molto triste.

<< Chi sei tu?  >>

<< Ciao,  sono Luna Mikaelson.  Mi dici perché piangi?  >>

<< Quei bambini mi prendono in giro. Dicono che sono strano >>

<< È sei strano?  >>

<< No!  >>

<< È allora che te ne importa?  La cosa importante è che tu sai chi sei e ti piace ciò che sei.  Lasciali stare quelli.  Non capiscono niente >> dico parlando dei bambini che ho visto nel soggiorno prima.

<< No!  Loro sono miei amici.  Nella mia scuola mi prendono in giro >>

<< Perché non ne parli con i tuoi amici? Sono sicura che ti aiuteranno. E poi, io non ti trovo strano, ti trovo simpatico invece >> dico sorridendogli.

<< Grazie >> dice e si asciuga le lacrime.

All'improvviso sento zia Lucinda che mi chiama, sono arrivati la mia mamma e mio papà!!! 

<< Ciao io devo andare >> dico e corro da mia zia. 

Non vedo l'ora di vedere la mia mamma e il mio papà dal vivo. 

P. O. V di Victoria.

Stringo la mano di Klaus. Non c'è la faccio più! Questa attesa è straziante! Ho paura di svenire a terra e di spaventare mia figlia. Non so se c'è la posso fare! Guardo Klaus lui guarda me è spaventato a morte. Gli sorrido e lui sorride a me. Ce la possiamo fare Klaus!

Si apre la porta.  Respiro con fatica.  Credo che sia il momento più snervante della mia vita!!! 

Entra Lucinda,  i miei amici e parenti si allontanano, per mostrarci nostra figlia per la prima volta dopo sei lunghissimi anni. 

Eccola......  

Ha gli occhi verdi identici a quelli di Klaus, le mie labbra, forse anche il mio naso, e i capelli marroni, leggermente rossi, li ha simili ai miei ma leggermente chiari come quelli di Klaus. Possiamo dire che i capelli c'è li siamo divisi. È bellissima!!! 

<< Ciao >> dice con una vocina dolce.

<< Ciao >> diciamo noi due. 

Si avvicina a me.

<< Tu sei la mia mamma?  >> Chiede

<< Si >> dico con le lacrime agli occhi
Lei si avvicina a me e mi abbraccia. 
Dio mio,  quanto avevo bisogno di questo abbraccio....... 

Ci stacchiamo. Guarda Klaus e poi riguarda me.

<< Ti devo chiedere una cosa >> comincia avvicinandosi per farmi la domanda. << Ma lui sa disegnare?  >>

<< Si è molto bene >>

<< Digli.....  >> conclude andando via. 

<< Ma dove va?  >> Chiede Damon mentre vedo Klaus dispiaciuto e confuso.

<< Ha detto che vuole disegnare con te >> Gli sussurro e sorride. << Va da lei >> lo incito.

Klaus mi guarda e va dalla figlia. 

Io decido di dargli la loro privacy, e parlo con i miei amici e i miei parenti. Rimaniamo in biblioteca a parlare e mangiare qualcosa. A un tratto mi giro verso la finestra li vedo lì.

I miei due grandi amori.

<< Visto?  Si trovano bene insieme,  non trovi ?  >> chiede Elijah alle mie spalle.

<< Già.  Ora si che siamo tutti felici >> dico.

<< Felici ma.....  Mi dispiace dirlo, non al sicuro. >> dice. 

Ha ragione. Non siamo al sicuro, Luna è ancora in pericolo per colpa di Mikael e della società segreta. Ma ora che ho ritrovato mia figlia, non permetterò a nessuno di portarla via né a me né a Klaus.

👿 Angolo Julia 👿

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, finalmente è arrivata la piccola Luna e fidatevi, ci sarà da sbellicarsi dalle risate con lei. E vi farà anche emozionare molto.
Buone feste.

Baci Julia 😜