Pov's Anna
Sono in aereo. Per tutto il volo ho ascoltato musica e sono stata un po' sui social.
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Sono nella mia stanza di Hotel. La mia è la 118 e quella dei miei genitori e la 119. Quindi siamo vicini. Mi butto direttamente sul letto e mi addormento. Mi sveglio e vado a farmi una doccia per poi mettermi un top azzurro e dei pantaloncini a vita alta neri. Mi metto le all star ed esco dalla mia stanza per dirigermi verso la stanza dei miei. Stavo camminando a testa bassa e mi scontrai con un ragazzo. Finimmo per terra tutti e due. E moro con gli occhi azzurri. Devo dire  che è abbastanza carino.
Meglio parlare in inglese non credo sia italiano e io non so lo spagnolo.
- Scusami tanto, ehm...  Sorry.- Si scusa.
- Stai tranquillo sono italiana. - Lo informo.
-Ah. Piacere Leo- Mi disse con un sorriso stampato sul viso.
- Io sono Anna- Ricambiai il sorriso e gli porsi la mano che lui strinse.
Restammo là a chiacchierare e scoprì che avevamo tante cose in comune. E aveva un anno in più di me. Cioè 14, che io farò dopo domani.
-Andiamo a prendere qualcosa al bar?-
Mi chiese.
Volevo dirgli di no, ma la mia vocina disse di sì.
Lui prese una brioche e io un cappuccino. Dopo aver finito andò a pagare e mi chiese:
- Mi dai il tuo numero?
Io gli dettai il numero e prima di andare nella mia stanza lui mi diede un bacio sulla guancia.
Mi buttai sul letto e chiamai Alessandra. Gli raccontai tutto l'accaduto e lei ci rimase di stucco.
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- Tesoro andiamo!- Mi disse mia mamma bussando alla porta.
Andammo a cenare.
Dopo la cena andai a dormire.

Giorno seguente

Mi svegliai e andai in bagno a vestirmi con una maglia bianca con la scritta FUCK YOU BEACH in nero e dei pantaloncini corti e le mie adorate all star nere. Scesi con i miei a fare colazione. Ad un tratto passa Leo e vado a salutarlo.
- Ciao Leo.
-Ah, ciao Anna, come va- Mi chiede.
- Tutto bene te?
- Idem.
Ci mettemmo a ridere.
- Senti Anna, stasera ci sarebbe una festa di un mio amico, ti va di venire con me?- Mi chiede con agitazione.
- Certo. A che ora?
- Alle 21:00.
- Ok. Ciao a stasera- Gli dissi con un sorriso allontanandomi.
- Chi era quel ragazzo, Anna? - Mi chiede mio padre.
Io gli rispondo che è un mio amico e andai in camera mia. Mi feci una doccia e mi misi un vestito rosso e che alla vita aveva una striscia bianca. Mi misi le all star bianche. In tanto aspettai cazzeggiando sul telefono. Sentii bussare e andai ad aprire trovandomi un esemplare di Leo davanti a me.
Andammo alla festa. Andai al bancone degli alcolici e presi un bicchierino di birra e andai a cercare dove si è andato a cacciare Leo. Lo trovai su una poltrona. Lui mi invitò a ballare e accettai. Ballammo 5 canzoni e poi decidemmo di tornare in Hotel.
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Stavo per aprire la porta dellamia stanza, ma Leo mi prese il polso e mi fece girare verso di lui e si avvicinò pericolosamente. Stava per baciarmi, ma gli tirai un ciaffone e andai in camera. Chiamai Alessandra e gli raccontai tutto, tranne il quasi bacio. La salutai, mi misi il pigiama e mi addormentai con l'immagine di Gabry nella mente.