Draco sospirò dalla stanchezza mentre gettava i guanti nel cestino e guardava le infermiere sistemare con cura Rose.
Erano le tre ed era decisamente a pezzi.
Tolse il camice sporco così come qualunque cosa imbrattata di sangue e indossò quello bianco.
Si sentiva bene, più leggero e il suo pensiero corse ad Astoria.
"Grazie" sussurrò mentre si lavava le mani.
Spalancò la porta e li trovò ancora tutti lì: perfino il figlio di Potter e la preside.
Anche Hermione scattò in piedi così come Scorpius nonostante la debolezza per il prelievo.
"Allora? Com'è andata?" Chiese Ron facendolo risvegliare dai suoi pensieri.
Draco sorrise.
"Non è ancora del tutto fuori pericolo ma la malattia e il fiore non ci sono più. L'operazione è riuscita"
Si ritrovò Hermione addosso in lacrime che continuava a sussurrare ringraziamenti.
Scorpius aveva abbracciato Albus tra le lacrime, Ron invece il suo migliore amico.
Draco accarezzò i capelli della donna che amava.
"Adesso dobbiamo solo sperare che superi questo periodo. Ci vorrà un po', ma se riuscirà a svegliarsi dall'anestesia sarà completamente guarita"
Gli altri annuirono e quando Draco si staccò da Hermione fu abbracciato da Ron.
Spalancò gli occhi ma non si scostò alzando gli occhi al cielo divertito.
La McGrannit era in lacrime e lo abbracciò dicendogli quanto era fiera di lui.
Draco sorrise e Scorpius non si trattenne dall'abbracciarlo.
"Grazie papá"
"Grazie a te Scorpius, mi hai fatto aprire gli occhi" gli battè amichevole la mano sulla spalla.
"Penso sia ora che voi torniate ad Hogwarts, vi faremo avere notizie al più presto"
"Cosa? No! Io resto qui" protestò il biondo.
"Se la preside acconsente potrai venire qui dopo le lezioni. Tra non molto hai gli esami, quindi datti da fare"
La preside annuì asciugando l'ultima lacrima.
"Non osate più scappare da scuola" eccola, era sempre la solita. Minerva.
Draco fece cenno a Ron e Hermione di seguirli nel suo ufficio accettando ben volentieri un caffè, nonostante babbano.
Quella roba lo teneva ben sveglio.
"Ho bisogno delle vostre firme" disse passando loro un foglio che, dopo aver letto, firmarono.
Ron si alzò e, dopo aver posato un bacio sulla fronte ad Hermione, andò verso la porta.
"Vi lascio soli" e sparì.
Draco sorrise alla donna difronte a lei.
"Mi dispiace per quello che è successo prima, non volevo alzare la voce" disse lei con lo sguardo basso e una mano che accarezzava la pancia.
Lui la raggiunse inginocchiando e posando le mani sulle sua cosce.
"Non importa, hai perso la ragione per pochi secondi. Strano fatto per Hermione Granger" rise lui mentre anche lei ridacchiava.
"Non so davvero come ringraziarti Draco"
Lui sorrise.
"Io un'idea ce l'avrei" si spostò da lei.
"Guarda dentro al primo cassetto"
Hermione lo guardò confusa per poi raggiungere la scrivania e aprire il primo cassetto.
Una scatola di velluto nera, abbastanza piccola, si presentava al centro.
La prese e l'aprì.
Spalancò gli occhi sorpresa e tornò a guardarlo.
Draco sorrise.
"Sposami" disse semplicemente.
Non si inginocchiò, non era nemmeno una domanda probabilmente, ma lei lo abbracciò di slancio.
"Sì, sì, sì"