Ink, intanto, si stava maledicendo per ciò che aveva fatto e detto. Girava per il salotto pensando a cosa fare per chiedere scusa a Dream.

Calde lacrime sfiorarono il viso del creatore.
Aveva perso suo figlio e il suo ragazzo, nonché primo vero amico.

Ink e Dream si erano conosciuti dopo che quest'ultimo si era liberato dall'incantesimo lanciato da Nightmare. Dream stava scappando nell'antivoid e andò sbattere proprio contro il creatore. I due divennero grandi amici finché il sognatore non si innamorò di lui.

Conobbero Blue e insieme formarono le Star Sanses.
Dopo un po' di tempo Dream si confessò a Ink che ricambiava i sentimenti del sognatore. Cosí divennero fidanzati finché non decisero di avere una famiglia.

Dopo una notte d'amore, Dream rimase incinto di Palette che dopo nove mesi nacque.

E ora tutta quella felicità era scomparsa.

Ink voleva fare pace. Gli bastava anche essere solo un amico per il sognatore ma voleva ancora ridere e scherzare con lui.

Voleva ancora sapere che ci sarebbe stato sempre per lui.

Perché Dream era stato il primo che aveva accettato Ink nonostante quest'ultimo non avesse un'anima.

I suoi pensieri vennero interrotti dal suono del campanello. Andò ad aprire asciugandosi le lacrime.

Blue era appena tornato a casa e si era ritrovato davanti una scena alquanto strana.

Suo fratello e il fratello di Fell, Fell!Papyrus, si stavano baciando. Erano sdraiati sul pavimento Orange sotto e Edge sopra.

Blue appena li vide sbarrò gli occhi. Prese immediatamente il cellulare e scattò una foto ai due.

Blue: la devo far vedere a Fell!

Orange e Edge si accorsero della presenza di Blueberry e si alzarono alla svelta.

Orange: non è come pensi!

Prima che Blue potesse controbattere, arrivò Fell alla velocità della luce.

Fell: AH! AVETE LIMONATO!

Urlò.

Edge: Fell...

Fell: scusa Boss!

Si scusò in fretta il fratello.

Fell: *sussurra a Blue* grazie per la foto.

Blue: *sussurra* prego.

Orange e Edge erano entrambi arrossiti mentre i due Sans ridevano come matti guardando la foto.

(Scusate ma questo libro è troppo serio quindi ci sta una parte divertente!)

Ink aprì la porta e si ritrovò davanti il suo nemico.

Error aveva delle lacrime agli occhi e il creatore non perse tempo a chiedergli cosa fosse successo.

Error: m-mi serve il tuo aiuto.

Disse il glitch. Ink lo fece entrare e i due si sedettero sul divano.

Ink: cos'è successo?

Error: ho solo bisogno di te, per quanto mi duole dirlo.

Error prese un respiro poi disse.

Error: vorrei... Vorrei fare pace con Fresh e Geno. Ma... Non so come fare.

Spiegò il distruttore. Ink gli chiese cosa fosse successo tra i tre e Error gli raccontò tutto.

Ink: secondo me dovresti solo chiedere scusa. Non credo che loro siano arrabbiati con te.

Error: tu dici?

Ink: si. Se vuoi posso accompagnarti io a casa loro.

Error: ma perché mi vuoi aiutare?

Ink: mi piace aiutare gli altri Sans.

Si. Solo i Sans e altri pochi mostri aiutava. Certo, impedendo la distruzione di un AU salvava a sua volta altre vite, ma quei pochi mostri che poteva salvare non li salvava.

Error: ti ringrazio Ink.

Ink: non c'è di che.

Error prima di andarsene chiese al creatore.

Error: perché piangevi prima?

Ink: solo... Io e Dream abbiamo litigato, mi ha lasciato e se ne andato via con Palette e beh..... Ora sono solo tutto qui...

Ink si fece cupo e Error disse un "mi dispiace".

Il creatore scosse la testa e si alzò dicendo che era ora di andare, poi sorrise al distruttore.

Il glitch era stupito dal cambio di umore di Ink, ma sapeva che mentiva.

I due entrarono in un portale fatto di inchiostro.

Destinazione: il Save Screen.