Il giorno dopo Dream chiese a Cross di parlare e i due uscirono dalla casa.

Dream: mi devi dire la verità.

Cross: cosa... In che senso?

Dream: quando io e gli altri stavamo nel Doodle Sphere, cos'è successo fuori?

Cross: niente. Non ho visto nessuno, te l'ho detto.

Dream si avvicinò a lui e si mise faccia a faccia.

Dream: no. No, non è vero. Lo sento dai tuoi sentimenti che stai mentendo.

Cross: anche se te lo dicessi, cosa cambierebbe?

Dream: tanto. Troppe cose. Posso capire se mi posso fidare di te o no. Fino a prova contraria...

Fece un respiro.

Dream: potresti ancora stare dalla parte di mio fratello.

Cross: ma sai che non è vero.

Dream: e chi me lo dice? Di sicuro con questo comportamento inizio a pensarlo...

Cross gli mise una mano sulla guancia.

Cross: ti basti sapere che ti amo e non potrei mai schierarmi contro di te, perchè l'amore che provo è molto più grande di qualsiasi altra cosa.

Abbassò di poco lo sguardo e continuò.

Cross: ma sta a te decidere se vuoi fidarti di me. E se la tua decisione è quella di non vedermi più allora... Me ne andrò.

Dream: e questo il problema Cross. Io non voglio che te ne vada!

Cross: ma se sarà necessario...

Dream: non sarà necessario se mi dirai la verità così potrò capire se posso fidarmi di te.

Ci furono qualche secondi di silenzio tra i due, finché Cross non si decise.

Cross: ho incontrato Nightmare.

Blight e SwapFell entrarono nel seminterrato e davanti a loro vi era la macchina Conima.

Era un rettangolo disposto verticalmente congiunto a dei fili. Era rivestiti da grande quadrati grigi agli angoli e, tra uno e l'altro, si vedeva la fioca luce celeste all'interno.

SwapFell: Blight... Cosa dobbiamo fare? Se ci scoprono siamo morti.

Blight: solo un attimo. Devo vedere come è possibile manomettere la macchina.

SwapFell, che intanto stava all'entrata a controllare che non ci fosse nessuno, si girò verso il fidanzato.

SwapFell: si può sapere a cosa ti serve?

Blight: se vogliamo scappare è meglio che la macchina sia disattivata: qualche mostro ci potrebbe vedere e a quel punto, sotto questa Conima, dirà ciò che ha visto, così non ci vorrà molto prima che Nightmare ci trovi e ci ammazzi.

SwapFell: sai dove sono finiti Dust e Fell? Non li vedo da un po' e i nostri incontri sono sempre più rari.

Blight: ma non l'hai ancora capito? Quei due stanno dalla parte del Bene.

SwapFell: perché non lo facciamo anche noi? Intendo... Ora come ora forse è più convienente stare dalla parte di quelle Star Sanses.  Voglio dire; non c'è bisogno che siamo veramente dalla loro parte, solo... Mentiamo. Se lasciamo Nightmare con pochi alleati sarà abbastanza vulnerabile da poterlo sconfiggerlo. Inoltre se stiamo dalla loro parte avremo più possibilità di fuga. Non è meglio?

Blight si avvicinò a SwapFell e si mise una mano sulla testa.

Blight: io non voglio e non sarò mai 'Buono'. Quindi se tu vuoi andare con quelli; vacci. Ma sappi che non ti seguirò.

SwapFell: allora scartiamo questa idea. Non voglio lasciarti nè mai lo farò.

Il più grande lo prese per il volto e coincise le loro bocche in un lungo bacio pieno di passione.

La loro non era una posizione facile: non volevano stare nè da una parte nè dall'altra. Quella guerra non era conveniente, o forse lo era solo per pochi mostri.

Fatto sta che i due se avessero commesso un passo falso o fossero stati scoperti, allora sarebbero morti entrambi.

SwapFell: T-ti amo

Disse tra un bacio e l'altro mentre continuavano anche con la lingua.

Blight: an-anch'io.

Si sorrisero a vicenda quando si staccarono. Erano sorrisi pieni di amore, ma anche di sadicità e malvagità.