Un passo nella notte buia.

Lui era proprio davanti alla culla del piccolo Palette.

Dream dormiva.

Prese il piccolo scheletrino e se ne andò via.

Il giorno dopo il sognatore si svegliò, ma aveva una strana sensazione. Si alzò dal letto e controllò suo figlio.

Spalancò gli occhi: Palette era scomparso.

Dream scese velocemente le scale e vide Cross in salotto.

Dream: C-Cross sai dov'è Palette?

Cross: no. Perché?

Dream: I-io... In camera non c'è...

Cross si alzò dalla sedia e mise le mani sulle spalle del sognatore.

Cross: lo troveremo.

Dream annuí ed entrambi andarono a controllare gli AU.

Killer: argh! Stai zitto stupido bambino!

Palette piangeva e stava spaccando i timpati al suo "rapitore".

Nightmare: porca miseria Killer! Fallo smettere!

Killer: e come dovrei fare?! Non so occuparmi dei bambini! Perché non lo fai tu? Dopotutto ce l'hai un figlio!

Nightmare sbuffò e con i tentacoli prese il piccolo scheletro iniziando a cullarlo, finché Palette non cadde tra le braccia di Morfeo.

Nightmare: alleluja.

Disse appoggiando Palette nella vecchia culla di Incubux.

Killer: posso ucciderlo vero?

Nightmare: no. Ci serve solo per lasciare Dream vulnerabile.

Killer: che carino! Sei preoccupato per il tuo nipotino!

Nightmare lanciò uno sguardo omicida a Killer che si zittí subito.

Fell: Science!

Fell si trovava nell'ospedale di Sci, aveva bisogno di parlargli.

Science: Fell! Dov'eri finito? Non hai risposto alle mie chiamate.

Fell: a-avevo da fare...

Fell raccontò tutto ciò che era successo sulla nave di Blight, senza però nominare il fatto che Nightmare avesse controllato nella sua memoria per sapere chi fosse la persona più importante per lui.

Science: oh cavolo. Devo avvertire le Star Sanses!

Fell: no. Nightmare scoprirebbe che sei stato tu ad avvertirli. È troppo pericoloso.

Science abbassò la testa che fu in seguito alzata da Fell, che aveva messo due dita sotto il suo mento.

Fell: noi non potremmo parlarci e io non dovrei essere qui.

Science: allora cosa ci fai qui?

Sospirò e gli si avvicinò. Si era deciso, non gli interessava ciò che gli avrebbe detto, voleva liberarsi e dire tutto ciò che aveva in cuore.

Fell: mi sono prefissato un obiettivo. Ti avrei protetto a qualunque costo. Devi sapere che Nightmare ha controllato le nostre menti e ha scoperto chi era la persona più importante per noi. Per me sei tu. Nightmare ha detto che se avrei tradito la nostra squadra, ti avrebbe ucciso. È un ricatto. Ma non riesco nè a starti lontano nè a volere vederti diventare polvere. Voglio stare con te Sci. Ti voglio proteggere. Magari non ce la faremo. Magari ci separeranno. Ma non mi interessa. Per me l'importante sei tu. Perché io ti amo Sci.

Science era imbluito da quelle parole. In fondo lui era già fidanzato con Outer ma amava anche Fell.

E ora? Che avrebbe fatto? Aveva una decisione da prendere e la scelta non era facile.

Science: Fell... Io...

Fell: lo so. A te piace Outer. E lo capisco. Ma fidati: ti proteggerò comunque.

Science non sapeva che altro dire.

Fell si voltò e si teletrasportò via.

Outer: Science?