capitolo 46- impresa
Annabeth e Tyson raggiunsero Percy.
Annabeth chiese. "Che succede? Ti ho sentito chiamare aiuto!"
Ade urlò. "E TI SEI PRECIPITATA A SOCCORRERLO EH? COSA DICI A TUA DISCOLPA, ANNABETH CHASE? CHI CHIAMI COME AVVOCATO?"
Poseidone indicò Ade, guardando Zeus. Zeus alzò le spalle. "Da piccolo aveva dei problemi."
Tyson disse. "Anch'io! Strillavi: dei così brutti attaccano!"
Percy rispose. "Non vi ho chiamati io, ragazzi. Sto bene."
Annabeth disse. "Ma allora chi..." poi, vedendo le sacche, chiese. "Come..."
Percy disse. "Statemi a sentire. Non abbiamo molto tempo." Raccontò la conversazione con Ermes.
Annabeth disse. "Percy dobbiamo compiere l'impresa."
"Ci faremo espellere, lo sai. Fidati di me, di espulsioni me ne intendo."
"E allora? Se falliamo, non ci sarà nessun campo a cui tornare."
"Ma tu hai promesso a Chirone..."
"Ho promesso di tenerti lontano dal pericolo. E posso farlo solo venendo con te! Tyson può restare qui e dire che.."
Ade disse. "Perchè mette in mezzo Tyson? Mi stavo appassionando a questa botta e risposta." Zeus annuì. "Infatti! Poi, posso tenerti lontano dai guai solo venendo con te? E vuole lasciare Tyson lontano? Dai.. chiaramente è infatuata di Percy! È così ovvio."
Tyson protestò. "Tyson vuole venire!"
Annabeth disse. "No! Cioè... Percy, per favore. Lo sai che è impossibile."
Percy decise. "Non possiamo lasciarlo. Tantalo punirebbe lui per la nostra fuga."
"Percy stiamo andando sull'isola di Polifemo! Polifemo è un clip... un clop..." pestò i piedi per la frustrazione. "Insomma hai capito!"
Percy insistette. "Tyson può venire... se vuole."
Tyson batte le mani. "Vuole!"
Annabeth fulminò Percy con lo sguardo.
Ade sorrise. "Che cariiina! Voleva rimanere con lui!"
Annabeth si arrese. "E va bene. Come arriviamo a quella nave?"
Percy rispose. "Ermes ha detto che ci avrebbe aiutato mio padre." "E allora cosa stiamo aspettando, Testa d'Alghe?"
Percy entrò in acqua.
"Ehm... papà? Come va?" "Percy! Abbiamo fretta!"
Poseidone sorrise. "Mi ricordo quando aveva ricevuto la preghiera. Mi era venuto da ridere per le sue parole." "Quali? Come va?" Poseidone scosse la testa. "Ascolta."
"Ci serve il tuo aiuto. Dobbiamo raggiungere quella nave, prima di farci sbranare e via dicendo, perciò..."
Ade e Zeus scoppiarono a ridere. Ade annuì. "Effettivamente fa ridere come preghiera. Credo rientri nelle preghiere più stupide dell'ultimo secolo." Zeus annuì, seriamente. "Nella top ten. Assolutamente."
Arrivarono tre ippocampi. Tyson esclamò. "Pesci pony!"
Annabeth li osservava ammaliata. "Ippocampi! Sono bellissimi!" Il più vicino a lei la sfiorò con il muso, apprezzando il complimento.
Poseidone esclamò. "Alla faccia tua, Vecchia Gufa! Annabeth apprezza le mie creature!" Ade annuì. "In effetti ha apprezzato Percy!". Poseidone fece una smorfia. "Per quanto andrai avanti?" "Per sempre."
Percy li incalzò. "Li ammireremo dopo! Andiamo!"
Arrivarono 5 arpie.
Con una piccola fuga, i tre si ritrovarono davanti alla nave. LA PRINCIPESSA ANDROMEDA era dipinto a lettere nere sotto la linea della prua.
Gli dei sentirono i pensieri del ragazzo.
Come si fa a scegliere una principessa urlante per abbellire la prua di una nave da crociera? Andromeda era, secondo il mito, stata incatenata ad una roccia dai genitori per sacrificarla a un mostro marino... forse aveva preso troppe insufficienze.
Ade rise. "Non andavano a scuola a quel tempo." Zeus scosse la testa. "È un totale idiota."
Comunque, il mio omonimo Perseo la aveva salvata e usato la testa di Medusa per pietrificarlo. Quel Perseo vinceva sempre.
Mamma mi aveva chiamato come lui, anche se era figlio di Zeus, proprio per questo. Uno dei pochissimi eroi greci ad avere avuto un lieto fine. Gli altri erano tutti morti... dopo essere stati traditi, sbranati, mutilati, avvelenati o maledetti dagli dei. Mamma sperava avessi ereditato un po' della sua fortuna. A giudicare da ciò che è successo finora, non sono molto ottimista
Poseidone rise. "Anche se Perseus Jackson è davvero un bel nome. È importante da sentire." "Anche Ottaviano lo è, grazie ad Augusto. Non è il nome ad esserlo. È lui." Commentò Zeus. Poi, si accorse del complimento fatto e borbottò. "Non ero in me. Non potete farmene una colpa."
Percy e Annabeth erano già saliti sulla barca. Tyson rimaneva sull'Ippocampo, ridendo molto forte.
Percy disse. "Tyson, shh! Muoviti, amico!"
"Non possiamo portare Arcobaleno?"
Percy lo fissò sconvolto. "Arcobaleno?"
Zeus spalancò la bocca. "Lui rimprovera Tyson per nomi assurdi? Dopo bessie?" Ade rise.
Percy comunicò al fratellastro una notizia molto sconvolgente. "Ehm, dobbiamo andare. Arcobaleno... beh, lui non può salire le scalette."
Tyson abbracciò l'Ippocampo. "Mi mancherai, Arcobaleno!"
Arcobaleno emise un nitrito lamentoso.
"Forse lo rivedremo."
Tyson si animò. "Oh, si, per favore! Domani!"
Percy riuscì a farlo salire.
Poseidone sorrise. "Che tenero che è." "Percy?" "Tyson." Rispose Poseidone.
I ragazzi avevano cominciato un'esplorazione della nave. Non trovarono nessuno.
Percy mormorò. "È una nave fantasma."
Tyson lo corresse. "No. Puzza."
Annabeth si accigliò. "Io non sento nulla."
Percy spiegò. "I Ciclopi sono come i satiri. Riescono a sentire l'odore dei mostri. Non è vero, Tyson?"
Tyson annuì.
Ade sorrise. "Una volta che Percy spiega qualcosa ad Annabeth! Segnamo la data sul calendario!"
"Okay. Allora, che odore senti di preciso?"
"Di qualcosa di brutto." "Fantastico. Ora si che è chiaro."
Continuarono a camminare.
Percy propose. "Ci serve un nascondiglio. Un posto sicuro dove dormire." Annabeth concordò. "Dormire."
Trovarono due stanze vicine.
Ade disse. "Come divideranno le stanze? Percy e Annabeth insieme?" Poseidone sbuffò. "Ti pare? Percy e Tyson. Annabeth dormirà da sola."
Annabeth disse. "Io sarò nella stanza accanto. Voi ragazzi non bevete nè mangiate nulla."
Poseidone sorrise. "Visto? Che vi avevo detto?" Ade fece un'espressione triste. "Ha distrutto la mia anima."
Percy chiese. "Pensi che questo posto sia stregato?" Annabeth gli rispose. "Non lo so. C'è qualcosa che non Torna. Perciò... state attenti.
La scena cambiò, mentre Ade diceva, soddisfatto. "Annabeth si preoccupa per Percy."
Angolo autrice
Ecco a voi il 46 capitolo.
Alla prossima.
By Rowhiteblack
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