Percy si girò verso gli amici. "Okay. Ricordate il piano." Grover deglutì. "Il piano. Sicuro. Adoro il piano."
Ade borbottò. "Non è molto convincente." Zeus e Poseidone lo guardarono male.
Annabeth chiese. "Che succede se il piano non funziona?" "Pensa positivo." Annabeth replicò.  Giusto. Stiamo entrando nel Regno dei Morti e devo pensare positivo."
Zeus sorrise. "Non ha tutti i torti. Sembra intelligente." Poseidone lo guardò male. Ade sorrise. "Coppia perfetta."
Percy tirò fuori dalla tasca le tre perle, fissandole dubbioso.
Poseidone intuì a cosa gli servivano. "Sono il suo piano di riserva. Se va male." Ade disse. "In effetti le aveva usate."
Annabeth mise una mano sulla spalla di Percy. "Scusa, Percy. Hai ragione, ce la faremo. Andrà bene." Poi diede una gomitata a Grover. Lui, concordò. "Oh, Giusto! Siamo arrivati fin qui. Troveremo la Folgore e salveremo tua madre. Nessun problema." Percy li guardò sorridendo.
Poseidone sorrise. "Sono così teneri. Si vogliono davvero bene." Ade sospirò. "Già."
Percy si infilò le perle in tasca. "Andiamo a dare una lezione a questi tizi infernali."