SI FORMA UNA NUOVA ALLEANZA (O COME COMINCIA IL MIO RISCHIARE LA VITA)
11 Ottobre
Ripenso alla discussione avvenuta subito dopo con i tre dei.
Perché la figlia di Poseidone dovrei essere io? La prescelta potrebbe essere benissimo qualcun altro. Ma, secondo i tre dei la profezia riguarda solo me. Ed hanno bisogno di un nuovo paladino, di un nuovo eroe che rischi la propria vita per loro. E la scelta è ricaduta su di me. Non sono esattamente entusiasta della cosa. È però una cosa che devo fare. Una mia responsabilità. E anche se sono furibonda, farò tutto ciò che è in mio potere per assolvere i miei doveri.
Oggi, ci sarà la discussione su chi deve andare. Ho già scelto la presenza di Elsa, senza di lei non partirei mai, e l'altro, immagino lo conoscerò oggi. Perseus non rappresenta più mio padre, adesso vive in pianta stabile al Campo Giove, era solo di passaggio. Io invece sono diventata la capocabina di Poseidone. Che poi, in quella cabina ci sono solo io. Elsa è quella di Zeus. Gli altri non lo so ancora. Lo scoprirò adesso, immagino.
Dinnanzi alla Casa Grande, pensai a cosa stavo rischiando, e al motivo per cui lo stavo facendo. Non trovandone, decisi comunque di entrare. E di rendere Poseidone fiero di me. Esattamente come lo era stato di Perseus. Entrata, mi sedetti di fianco ad Elsa, già presente, e di fianco avevo un altra ragazza (DaughterOfHades__) che si presentò come figlia di Ade. Salutai educatamente, sedendomi. Guardandomi intorno, vidi circa una ventina di semidei, che rappresentavano gli altri dei. Erano decisamente tanti, perciò pensai che ci fossero anche per gli dei minori. Aspettando l'arrivo di Chirone, cioè del centauro che avrebbe diretto il consiglio, mi misi a discutere con una ragazza bionda, figlia di Atena, che tirava in ballo degli elementi affascinanti, riguardanti soprattutto sua madre Atena. Li conoscevo tutti, ma, pur di fare qualcosa, ero disposta a riascoltarli. All'improvviso, la stanza si zittì. Girandomi, vidi un centauro entrare nella stanza, seguito da Zeus, Ade e Poseidone. Ero un po' sorpresa per la presenza dei tre Dei, quattro se si include anche il Signor D, ma secondo Elsa, ciò era dovuto alla presenza di due nuove figlie dei Tre Pezzi Grossi.
Cominciò la riunione. Mi venne richiesta la profezia, che dovetti recitare a memoria. La mia memoria serviva a qualcosa, oltre che a citare fatti inutili, per alcuni, e nomi assurdi. (Grazie a me, sei riuscita...)
Comunque, dopo cominciò la discussione su chi dovesse venire. Andò più o meno così.
"Allora, semidei- disse Chirone- chi accompagnerà Rowhite nella sua impresa?" "Io vado" Esclamò Elsa. "Non credo sia una buona idea." Intervenne la figlia di Atena con la quale stavo parlando. "No per niente." Concordò la figlia di Ares. "Per me, invece, è una buona idea." Meditò la figlia di Ade. Io dissi "Se devo andare a rischiare la vita, voglio qualcuno di cui posso fidarmi. Senza Elsa non andrò da nessuna parte." Zeus e Ade, scambiandosi un'occhiata, accordarono la decisione. Poseidone disse "Così sia, figlia. Adesso però manca un terzo compagno. E poi potremo discutere dell'impresa. Qualche volontario?" Un ragazzo biondo e decisamente bello, il figlio di Apollo, si alzò e disse "Andrò io con loro." Io ed Elsa ci scambiammo un'occhiata. Non mi piacevano i ragazzi che non conoscevo. E non mi piacevano i ragazzi che non conoscevo a cui dovevo affidare la vita. Chissà perché poi. (Forse perché potevi morire? Altro minuto di silenzio, grazie). Gli altri semidei annuirono. Credo che nessuno già allora volesse vendere la propria vita, affidandosi a due estranee appena arrivate inoltre. I tre dei approvarono la scelta. Discussero tra loro, in greco antico, e poi ci comunicarono il verdetto. "Partirete domani all'alba. Avete delle domande?" Il ragazzo alzò la mano "Da che parte andremo, divino Zeus?" Zeus riflettè. Poi decise " Ne dobbiamo discutere dopo, figlio di Apollo. Adesso il consiglio è sciolto. Potete andare. Tranne coloro che partiranno per l'impresa." La stanza si svuotò. La figlia di Ade (DaughterOfHades__) Prima di uscire mi augurò buona fortuna, rassicurandomi con la frase "Il tuo telo funebre lo faccio io. Tranquilla." In effetti, era proprio quello che mi terrorizzava.
Comunque, nella stanza rimanemmo io, Elsa, i 4 dei più Chirone e il biondo. Biondo molto bello, e troppo gentile. Quest'ultimo, vedendo che lo guardavo, si fece avanti e, con un piccolo inchino, si presentò. "Salve, Rowhite Black, io sono Sarcasm Irony, al vostro servizio." Mi scuso per il nome (NON è stata una mia idea!!) Ma non avevo idea di come chiamarlo. (Minuto di silenzio!!)
Comunque, dopo la presentazione plateale, il biondo si accorse di avere sette paia di occhi puntati addosso. "Mi stavo presentando." Sì scusò, dando il permesso a Zeus di procedere. Il dio, dopo averlo fulminato con lo sguardo (sul serio? Fulminato con lo sguardo?lasciala stare. È simpatica. Fulminato? Falla continuare!) Dicevo, dopo averlo guardato male (meglio) scrisse la profezia su un foglietto, per poi rileggerlo ad alta voce. Ve la ripeterò anche io
"La prescelta a Ovest andrà
Morte e dolore affronterà
Est e Ovest riceveranno la punizione
Qualcuno dovrà pagarne la condizione
La Figlia del mare
Dovrà scegliere: odiare o perdonare."
"Wow. Grazie mille." Ironizzai. Zeus alzò gli occhi al cielo (PIANTALA!) "Cosa ne pensate?" Chiese, invece, Ade. "Che dobbiamo andare a Ovest." Risposi, ricevendo un "Non lo avrei mai detto, Row, grazie infinite!" Da Elsa. Irony, Intervenne "Est e Ovest intende i Titani?" Zeus annuì. "Che sarebbero...?" Richiese il ragazzo. Io alzai gli occhi al cielo (e non c'è neanche niente di interessante...) e Risposi "Iperione e Giapeto. Credevo che Perseus avesse sconfitto il primo." Dissi, ignorando Irony e parlando con Poseidone che, annuendo, rispose "Infatti è così. Ma tutto può ricrearsi. Forse Iperione ha trovato un modo per fuggire dalla propria prigione." Elsa impallidì "Ed è possibile?" "Mai sottovalutare un Titano che vuole vendetta. " asserì Ade, sostenuto da Poseidone e Zeus. Io annuì lentamente. "Bene. Quindi voi volete che io vada ad Ovest con altri due ragazzi e sconfigga non uno bensì DUE Titani?" Zeus annuì di nuovo. "La profezia dice che qualcuno dovrà pagarne la condizione. Non mi sembra molto... positivo." "Per niente." "Era solo per controllare." "Io invece non capisco l'ultimo verso... insomma cosa devi perdonare?" "Immagino lo scoprirò..." dissi. Mi alzai e prima di uscire, rimasta sola con i tre dei, chiesi "Siete sicuri ci sia una spia?" Loro annuirono. "Praticamente certi." Annuì. "Beh, spero di essere assistita dagli dei. Presenti inclusi." Facendoli sorridere.
Uscì dalla Casa Grande, non sapendo ancora quanto si sarebbe complicata la mia vita. Non lo potevo neanche immaginare
Angolo autrice
Salve a tutti.
Puntuale di nuovo! Applausi grazie!
Dedico questo capitolo a :
Intrusa DaughterOfHades__
Glyptodont cioè Elsa Pazza
E mi scuso con Boss Alice per non averla messa nel capitolo.
Prossimo capitolo 12 Ottobre
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