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Quello che non avrei mai detto


Pov. Scorpius

<< Forza Nate, è ora di alzarsi! Dai non fare storie, tra tre giorni ci sono le vacanze di natale e potrai riposarti >> gli urlo dal bagno.

Divido la stanza con Nate e Albus, loro sono i miei migliori amici, ma mentre Al la mattina corre a fare colazione con la sua amata cugina a me tocca buttare giù dal letto questo pelandrone.

Mi affaccio dal bagno per controllare che si sia alzato e, quello che vedo, è lui in mutande che dorme tutto aggrovigliato nelle lenzuola << Se non ti alzi immediatamente vado a chiamare le cozze, sono sicuro che saranno ben felici di svegliarti a suon di baci se glielo chiedo... >>

Salta giù di corsa dal letto e dice << Chi? Come? Quando? Perché? No assolutamente no! Non vedi come sono bello sveglio allegro e pimpante? In 5 minuti sarò pronto per andare a colazione! Togliti di torno che devo andare in bagno >> buttandomi fuori dal bagno e chiudendosi dentro.

Sarà anche cresciuto ma in questo resterà sempre come quando avevamo undici anni. Da allora siamo entrati tutti e tre nella squadra di Quiddich, Nate è diventato alto e gli allenamenti gli hanno ridefinito e formato i muscoli, ha i capelli corti neri ma non così corti che non si possano notare i ricci e con quegli occhioni verdi, come dice la sua ragazza, conquisterebbe il mondo. Mhà...

Anche Al è cresciuto anche se rimane sempre il più basso tra i tre e a differenza del padre non ha bisogno di coprire i suoi occhi blu con gli occhiali, lui ci vede benissimo. Il Quiddich ha scolpito anche lui e da quando Nate ha chiuso i battenti, ormai quasi un anno, ci spalleggiamo perfettamente con le ragazze.

<< Sono pronto! Tel'avevo detto che ci avrei messo 5 minuti >> alzo gli occhi al cielo e ci incamminiamo in sala grande.

Tutti i giorni è sempre la stessa storia, noi passiamo e si girano tutte a guardarci... La cosa inizia ad essere ridicola.

<< Sai l'ultima? Le ragazze hanno fatto una lista dei cinque ragazzi più belli di Hogwarts, mel'ha detto Natalie >> mi sussurra Nate.

<< Pff ci mancava solo questo, e poi siamo noi gli "animali" che giudicano solo dall'aspetto... comunque perché credi che mi interessi? >> commento.

<< Te lo spiego subito al quinto posto c'è Jack McLagger di grifondoro, al quarto posto Malcom Davies corvonero, al terzo posto c'è Al, al secondo ci sono io e in fine al primo posto ci sei tu >> afferma entusiasta dei nostri primi tre posti.

<< Oh ma per favore, evidentemente non hanno buon gusto insomma Davies? Ma l'hai visto quel corvonero? Io tutta questa bellezza proprio non la vedo anzi... >>

<< Scorp scusa se te lo dico ma tu sei accecato dalla gelosia, quello è un bel ragazzo oggettivamente. Ma tu non lo ammetti solo perché si è messo con Rose, la gelosia è una brutta bestia amico fattelo dire >> dice Nate sghignazzando.

Mi fermo e assottigliano gli occhi gli dico << Apri bene le orecchie perché non intendo ripetermi, io non sono geloso! Un Malfoy non è mai geloso e a me non piace la Weasley!! Sono stato chiaro?? >>

Sospirando Nate mi dice << Sei un caso perso, se ne sono accorti tutti tranne te e Rose, comunque fa come vuoi. Quando ti sarai accorto che ho ragione allora ne riparleremo e con grande piacere ti dirò "Tel'avevo detto", oh si che te lo dirò >>

<< Dai su muoviamoci che ho fame >>

Pov. Rose

Sono con Dominique alla ricerca del braccialetto che ha perso ieri sera in biblioteca da almeno dieci minuti e non riusciamo a trovarlo quando finalmente esclama << Oh finalmente l'ho trovato >> alzandosi << Oddio! >> dice guardando davanti a sé.

<< Che c'è Domi? >> le chiedo avvicinandomi a lei per vedere cos'è successo.

<< Mi dispiace così tanto Rose... >> guardandomi dispiaciuta, non capisco così mi affretto a raggiungerla e quello che vedo mi mozza il fiato in gola.

Il mio ragazzo, da più di due mesi, è in biblioteca a baciare ardentemente Lory Sanders una corvonero di un anno più piccola di noi. Lui la tiene stretta appiccicata a sé grazie anche alla libreria che lei si ritrova alle spalle. Sono schifata, mi sento male per quello che vedo davanti ai miei occhi, non sento neanche cosa mi sta dicendo Domi al mio fianco. Vedo solo loro che si baciano, quando ci notano si staccano così appena incrocio lo sguardo di Malcom gli urlo << Non azzardarti più ad avvicinarti a me, è finita brutto stronzo che non sei altro >> guardo la Sanders << Tu sei come dicono tutti una gran puttana! >> prima che possano rispondere mi giro e scappo via, non voglio che mi vedano piangere visto che sento le lacrime spingere per uscire.

Pov. Scorpius

Camminando vedo un turbine rosso uscire di corsa dalla biblioteca, non faccio in tempo a capire chi sia che mi viene addosso. Sta per cadere ma grazie ai riflessi sviluppati a Quiddich allungo le braccia e prendo i polsi della persona che mi è arrivata addosso. Appena alza lo sguardo mi ritrovo Rose Weasley a pochi centimetri, ha uno sguardo sconvolto ed è tutta trafelata, non l'ho mai vista così.

<< S-scusa... non ti avevo v-visto>> ha la voce incrinata, sta per piangere.

<< Rose, cos'è successo? >> le domando accarezzandole il volto.

La vedo iniziare a singhiozzare e poi abbassando lo sguardo dice << Ho appena visto Malcom con un'altra >>

Alzo lo sguardo e vedo Dominique guardarmi preoccupata, quindi guardando Nate gli passo Rose e gli faccio segno di portarla in camera nostra. Mentre loro si incamminano io mi avvicino a Dominique << Vai a chiamare le vostre compagne, io vado da Albus, la parola d'ordine è basilisco... >>

Mi ringrazia e corre via, io mi dirigo in sala grande, appena vedo Al al tavolo a fare colazione mi affretto a raggiungerlo.

<< Buon giorno Scorp, era l'ora ma dov'è quell'altro? >>

<< Non c'è tempo, dobbiamo tornare in camera, tua cugina ha bisogno di te. Muoviti, Nate è con lei >> dico e mi giro per tornare in camera prendendo un po' di cose da mangiare, nel frattempo al mi affianca e ci muoviamo in fretta. Passando di nuovo accanto alla biblioteca vedo uscire prima una ragazza e poco dopo Davies.

<< Tienimi un attimo questa roba Al, devo fare una cosa >> così dicendo gli porgo la roba e mentre mi guarda mi avvio verso quell'essere << Davies!! >> lo chiamo, si gira e gli sferro un destro in pieno viso, lo tiro in piedi e avvicinandomi al suo orecchio gli sussurro << Prova ancora ad avvicinarti a Rose o solamente a contattarla e vedi come ti riduco >>

Torno accanto ad Albus che non chiede spiegazioni ed andiamo in camera. Appena arriviamo troviamo Natalie, Lauren e Dominique in piede di guerra mentre Rose ha lo sguardo completamente spento.

È sempre stata una ragazza allegra, piena di vita e gentile, vedere i suoi bellissimo occhi e il suo sorriso spenti mi fa una rabbia incredibile. Lei è così bella e apparentemente delicata anche se so che ha una forza incredibile e non solo emotiva ma soprattutto fisica. È abbastanza alta per essere una ragazza, piuttosto proporzionata, i capelli rossi e ricci le sono diventati davvero lunghi in questi anni ed è sempre stata molto espressiva, si poteva capire subito cosa provava attraverso i suoi occhi ed adesso in quelle iridi blu leggo solo tristezza, amarezza e sconfitta.

<< Ora ci sentiranno >> dice Lauren

<< Completamente d'accordo>> concorda Natalie

<< Muoviamoci >> afferma Dominique e prima che possa capire cosa sta succedendo vedo quelle tre matte prendere la porta inseguite da Nate e Albus che mi urla di restare con Rose.

La guardo, non abbiamo mai avuto un vero rapporto. Certo ci salutiamo anche perché abbiamo Albus in comune altrimenti credo che mi ignorerebbe completamente. Mi siedo al suo fianco e mi guarda, le sue iridi tremano, sbatte le ciglia un paio di volte, deglutisce e prova a trattenere le lacrime che stanno per uscire irrigidendo la mascella. Niente eccole, gocce d'acqua salata che rigano il suo bel volto, non so cosa mi spinga a farlo ma l'abbraccio stringendola al mio petto. Non sono mai stato un tipo affettuoso, però vederla così mi scuote tutto dentro, è più forte di me, non posso vederla così senza fare niente.

Pov. Rose

Restiamo da soli io e Scorpius e non riesco più a trattenere le lacrime che iniziano a scendere, lui mi stringe ed io dopo poco mi aggrappo alla sua camicia, mi trascina giù sdraiata sul letto appoggiata al suo petto e mi lascia sfogare tutte le mie lacrime. Sono riuscita a non piangere tutto questo tempo ma quando siamo rimasti da soli la diga ha ceduto completamente ed adesso sono scossa da forti singhiozzi, non so per quanto vado avanti. L'abbraccio di Scorpius mi infonde calore e sicurezza, adesso mi sento bene e piano piano smetto di piangere ma mi addormento tra le sue braccia.

Quando mi sveglio è pomeriggio ed io sono ancora accoccolata al suo petto, mi tiro su e lo vedo guardarmi << Scusa, mi dispiace. Ti ho fatto perdere tutte le lezioni oltre ad averti bagnato completamente la camicia e costretto a restare con me >> dico mortificata abbassando lo sguardo.

<< Non scusarti, ne avevi bisogno e non mi ha costretto nessuno. Stai meglio ora? >> mi domanda gentilmente.

<< Si, grazie >>

<< Sono contento che tu ti senta meglio, ora guardami >> alzo lo sguardo e lo vedo guardarmi in maniera molto determinata con quegli occhi grigi così belli << Tu non devi piangere per quell'ameba, quello non ti meritava, ed è solo uno stupido. Meriti molto di più Rose e non vale la pena essere tristi o piangere per quello smidollato, non è minimamente alla tua altezza e comunque c'ho già pensato io prima di tornare qui va bene? >>

<< Cosa intendi dire? >>

<< Che non ti darà fastidio e passerà i prossimi due giorni in infermeria con il naso rotto quindi non preoccuparti >>

Ha rotto il naso al mio ormai ex ragazzo, mi dovrei infuriare invece gli sono grata almeno potrò andare a lezione e girare per il castello senza temere di incontrarlo. Dopo averlo ringraziato aspetto che si cambi la camicia e raggiungiamo gli altri in sala grande.

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