POV. Rose

Sul treno io, Albus e Dominique ci affacciano allo scompartimento dei nostri cugini, pronti a sederci con loro ma James non sembra essere molto concorde con noi.

<< Mi spiace ma qui ci stanno solo i grandi, niente marmocchi >> dice tagliandoci la strada e sorridendoci

<< Allora questo vale anche per te >> gli rispondo con aria di sfida.

<< Rose forse è meglio non sfidare James, dopotutto ancora non sappiamo usare bene la magia >> mi sussurra Albus che si becca un'occhiata da parte mia e di Dominique.

<< Ehi! >> mi risponde Jami guardandomi male mentre gli faccio la linguaccia.

<< Dai ragazzi non iniziate, comunque James ha ragione, dovete fare nuove conoscenze quindi andate >> afferma Fred.

Sbuffando ci giriamo e continuiamo a cercare una carrozza per tutto il treno.

Alla fine riusciamo a trovare una carrozza proprio in fondo all'ultimo vagone. É più grande delle altre e in più c'é un terrazzino, sistemiamo i bauli dopo aver tirato fuori le uniformi, esserci cambiati ed aver riposto i vestiti in esso.

Mi siedo vicino al finestrino e Al si posiziona di fronte a me con accanto Domi.

<< James é sempre il solito prepotente e Fred é sempre dalla sua parte >> dice Domi con l'aria imbronciata.

<< Lasciamo perdere, tanto ormai é andata >> affermo.

<< Voi dove pensate che verrete smistate ragazze? >> chiede Albus

<< Io sicuramente a grifondoro, non ho dubbi >> risponde Dominique.

<< Non ne sono certa, forse a grifondoro oppure a corvonero, dopotutto lo dicono sempre tutti che ho acquistato l'intelligenza di mamma e lei dice di essere un corvonero mancato... >> affermo pensierosa, << te Al? dove pensi di finire? >> gli chiedo.

<< Sinceramente non ne ho la più pallida idea. Mi va bene tutto tranne tassorosso, loro si che non li sopporto! >> brontola con una faccia buffissima che ci fece scoppiare a ridere.

<< In qualunque casa saremo smistati resteremo uniti, anche se saremo in tre casa diverse... >> dico.

<< É scontato Rose, dopotutto siamo tutti cugini quindi in qualunque caso ci saremo l'uno per l'altro, siamo una famiglia >> afferma convinto Al e Domi conferma con un cenno affermativo della testa le sue parole.

"Anche se spero ugualmente di finire nella loro stessa casa... Insomma sono i miei migliori amici, é normale che mi piacerebbe restare con loro! Ah speriamo bene dai"

POV. Scorpius

Appena saliti sul treno io e Nathan troviamo uno scompartimento vuoto, sistemiamo i bauli all'interno e iniziamo a chiacchierare delle vacanze visto che non ci siamo potuti vedere molto quest'estate.

"Oh come si sta bene! Questa si che si può chiamare pace, non c'é niente di meglio di qualche ora in compagnia del tuo migliore amico"

Il tempo di finire quel pensiero mentre ridevo alla battuta di Nathan, che sentiamo aprire la porta della carrozza.

<< Finalmente ragazzi io e Katie vi abbiamo cercato per tutto il treno, vi sembra carino sparire in quel modo? >> chiede Kristen entrando seguita dalla sorella.

"Oh no!! Come si suol dire ho parlato troppo in fretta, o meglio, ho pensato troppo in fretta.... Che strazio queste due, uccidetemi!!!"

Guardo Nathan accigliato, anche lui non sembra molto contento di vederle.

<< Ehi amico, perché non andiamo a cambiarci in bagno? Così evitiamo la coda dopo >> così mi affretto a recuperare il baule lanciando uno sguardo eloquente a Nathan.

Anche lui si affretta a riprendere il suo baule, con la coda dell'occhio vedo che le ragazze si guardano interrogative.

<< Veniamo anche noi con voi, così ci cambiamo >> dice Katie

Sospiro ma prima di riuscire a rispondere ci ha già pensato Nathan

<< Oh no, ragazze.. Non capite? Da perfetti gentiluomini, quali siamo, volevamo farvi la cortesia di cedervi la carrozza per cambiarvi indisturbate. Il bagno è stretto, scomodo e probabilmente poco igienico, non é meglio che noi si vada al bagno e voi invece vi cambiate qui? >> le due si illuminano e ci fanno un sorriso enorme.

<< Ma che galanteria ragazzi, bhé allora grazie >> dice sorridente Kristen.

Così usciamo di corsa facendo un cenno a quelle due matte.

<< Ce la siamo vista brutta amico >> dico.

<< Puoi dirlo forte Scorp, me no male che sono di due non fanno un cervello, altrimenti avrebbero capito che c'era qualcosa di strano. Anche perché non ci servono i bauli interi per cambiarci ahahahah! >> dice Nathan scoppiando a ridere.

Sghignazzo anch'io e poi gli dico << Cambiamoci davvero prima di cercare due posti, ok? >>

Nate mi fa un cenno affermativo con la testa e ci fiondiamo al bagno per cambiarci. Dieci minuti dopo, ci incamminiamo per il treno alla ricerca di un paio di posti nello stesso scompartimento. Sembra un'impresa impossibile trovarne uno, sono tutti stracolmi, alla fine del treno però avvistiamo uno scompartimento che sembra vuoto.

Pov. Rose

Quando si apre la porta ci giriamo tutti e tre per vedere chi sta entrando, vedo un ragazzo dai capelli ricci e neri e dagli occhi verdi seguito subito dopo da un ragazzo biondissimo con gli occhi grigi. Mi soffermo su quegl'occhi, non ho mai visto un paio di occhi così belli, ma soprattutto di quel colore.

<< Scusate potremmo sederci qui con voi? Il treno è tutto occupato >> domanda il moro.

<< Oh ma certo, sedetevi pure, tanto è la carrozza più grande del treno >> dice sorridendo Al, << Comunque il mio nome è Albus e loro sono le mie cugine, Rose e Dominique >> indicando prima me e dopo Domi.

<< Piacere, io sono Nathan >> dice il moro.

<< Io sono Scorpius, tu sei il figlio di Harry Potter vero? Gli assomigli molto >>

<< Già, e tu sei il figlio di Draco Malfoy giusto? Anche tu sei la sua copia esatta, sai ho visto tuo padre in una foto di papà mentre giocavano contro a Quiddich >>

Così i ragazzi iniziano a parlare per tutto il tempo mentre Dominique cambia posto con Al per poter parlare con me, dopo poco Domi si addormenta mentre io inizio a leggere "storia di Hogwarts". Ho letto così tante volte questo libro che lo conosco praticamente a memoria, ma è un regalo di mia madre e ci tengo molto visto che era suo.

I ragazzi continuano a parlare imperterriti, direi che hanno legato, meglio per Al a me non importa particolarmente. Mentre leggo inizio a sentire che il treno rallenta al sua corsa.

"Oddio, vuol dire che siamo arrivati ad Hogwarts!"

Scatto in piedi velocemente e sveglio Dominique mentre Albus tira giù i nostri bauli, anche i suoi nuovi amici si affrettano a fare lo stesso. Scendiamo dal treno e sentiamo Hagrid richiamare tutti i ragazzi del primo anno e ci precipitiamo da lui salutando lo calorosamente, dopotutto ci conosce da quando siamo nati.

Entriamo nella sala Grande dove tutti sono già seduti ai propri tavoli, per iniziare la cena aspettano tutti lo smistamento nelle varie case. Arrivati ai gradini che portano al tavolo degli insegnati e dove vi è posizionato il panchetto con il cappello parlante, la McGranit, la preside, è giusto al centro con una grossa pergamena arrotolata.

" Ci siamo, tra poco saprò a quale casa verrò smistata "