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Il piano di Nate


Pov Nathan


Sono in salotto a bene una burro birra e a fissare le fiamme del camino mentre aspetto che Natalie mi raggiunga per andare da Albus e Lauren. Ripenso al giorno della battaglia e mi sento estremamente fortunato, io e Natalie abbiamo chiarito proprio prima che Scorpius venisse colpito da quel maledetto pugnale.

*************************** Flash Back ******************************

Rose ha salvato Grim, mentre Natalie ha affiancato Eltanin ed un sospiro di sollievo esce dalle mie labbra.

<< Ma che diavolo vi è passato per la testa a voi tre? Avevate deciso di farvi ammazzare? >> ci sbraita contro Natalie guardandoci di sbieco.

Ne Al ne Scorpius sembrano ascoltarla, troppo intenti a tenere d'occhio ciò che succede a Rose.

<< No! Certo che no! Volevamo solo aiutarvi >> le rispondo urlando anch'io.

<< Aiutare? Come? Così? >> chiede con ironia.

<< Io volevo solo starti vicino, essere sicuro che fossi al sicuro ok? Mi spiace non essere all'altezza della situazione >>

<< So benissimo badare a me stessa, non c'è bisogno che tu sia " all'altezza " della situazione e tanto meno non ho bisogno che ti esponga così al pericolo! >> dice con rabbia dopo aver ucciso un altro demone voltandosi per fronteggiarmi.

<< Senti io... Lo so che tra noi è finita e che tu sei andata avanti, ma il tuo ragazzo non era al tuo fianco quindi ho avuto paura per te ok? >> dico esasperato e passandomi le mani tra i capelli sbotto << Mi spieghi perché cavolo quello che dovrebbe essere il tuo ragazzo combatteva al fianco di Stella e perché si è fatto ammazzare per proteggere lei invece di te? >>

<< Merlino quando puoi essere stupido Zabini! >>

<< Ma si offendimi pure, tanto peggio di così non potrebbe andarmi a meno che non mi avessero ammazzato, ma probabilmente per te sarebbe stato meglio se fossi morto io al posto di Brad, sbaglio? >> le urlo addosso frustrato ed arrabbiato per la situazione in cui mi trovo.

Vedo i suoi bellissimi occhi verdi, che mi hanno fatto innamorare, sgranarsi e fissarmi con orrore e terrore, per poi riprendersi ed avvicinarsi a me tirandomi un ceffone sulla guancia.

" Peccato che per quanto forte tu mi abbia schiaffeggiato non ha fatto neanche un millesimo del male che mi ha fatto perderti e tutto questo tempo senza di te "

<< Sei un vero idiota! Non dire mai più una cosa del genere! Voglio bene a Brad ma non scambierei mai la tua vita con la sua, non è mai stato il mio ragazzo, abbiamo finto tutto il tempo. Stella, lei era la sua ragazza e si è sacrificato per proteggerla >> la fisso scioccato per ciò che mi sta rivelando << Tu non ti rendi neanche conto di quello che dici, nonostante tutto, io ti amo stupido zuccone che non sei altro! >> appena sento quelle parole mi riprendo e senza neanche pensarci faccio ciò che sogno di fare da molto tempo ormai.

Attiro Natalie a me e faccio scontrare le nostre labbra, anche se è un bacio a stampo è ciò di cui ho bisogno, sentire che è li con me mentre la stringo. Quando mi stacco da lei non ho neanche il tempo di appoggiare la mia fronte sulla sua che l'urlo di Rose ci riporta alla realtà.

****************************** Flash Back ****************************

<< Nate >>

Mi giro e vedo Natalie avanzare verso di me. Non avevo neanche sentito la sua materializzazione in casa per quanto ero immerso nei miei pensieri.

<< Ehi! >> la saluto appoggiando il boccale sul tavolo ed alzandomi per andarle incontro.

<< Ti vedo distratto >> dice sorridendomi.

<< Hai ragione, scusa >> affermo prima di baciarla con dolcezza, tenendomela stretta.

<< Mmm... Dovremmo andare >> dice dando fine al bacio e poggiando le mani a palmo aperto sul mio petto << Al e Lauren ci aspettano >>

<< Hai ragione. Andiamo >>

La prendo per mano e ci smaterializziamo a casa Potter. Ci materializziamo giusto in salotto dove troviamo Al e Lauren ben appiccicati che si scambiano un bacio che ha ben poco di casto considerando che, Lauren è sdraiata sul divano con Albus sopra di lei che ha una mano che si sta infilando sotto la sua gonna e Lauren sta strusciando una gamba proprio tra le gambe di Albus.

<< Vedi? Potevamo prenderci un po' più di tempo amore mio... >> esclamo ridendo ed indicando quei due che sobbalzano sentendo la mia voce << Anche noi avremmo potuto fare un po' di movimento prima di venire qui >>

Mentre i piccioncini, che hanno la faccia rossa che più rossa non si può, cercano di risistemarsi io scoppio a ridere mentre Natalie mi tira una gomitata ridacchiando.

<< Smettila, non vedi che li hai messi in imbarazzo? >> mi rimprovera Natalie.

<< Mica è colpa mia se stavano facendo i porcelloni sul divano mentre ci aspettavano ahahah dì la verità Al, dove stava andando quella mano birichina? >> chiedo estremamente divertito al mio amico che alza gli occhi al cielo.

<< Oh Nate non fare lo scemo >> mi rimprovera Lauren.

<< Non fare la santarellina tu che ho visto come strusciavi la tua gambina sul pacco di Al >> la riprendo ridendo ancora di più del suo avvampare scarlatto.

<< Va bene ora basta. Vi va una tazza di tè ragazzi? >> domanda Al cercando di placare la mia ilarità e noi accettiamo volentieri.

Così ci spostiamo in cucina dove Albus tira fuori le tazze e le bustine di tè mentre Lauren mette un po' d'acqua sul fuoco.

<< Allora Lauren? Come stanno i tuoi? >> domanda Natalie.

<< Abbastanza bene, domani verranno dimessi >> risponde sorridendo.

<< Bene. Rose? Ci sono novità? >> dalle facce che fanno intuisco subito che la risposta è affermativa.

<< Si è svegliata questa notte, zia Hermione si è svegliata perché ha sentito una smaterializzazione nella sua camera ed andando a controllare non l'ha trovata nel suo letto così la prima cosa che ha fatto è stato svegliare zio e Hugo. Dopo di che hanno chiamato Christian e Grim. Proprio quando stavano per uscire a cercarla si è rimaterializzata in camera sua e quando ha visto Grim è scoppiata come una bomba, non sono riusciti a dire niente che dopo aver strillato e minacciato un po' tutti li ha buttati fuori dalla sua stanza barricandosi dentro con la magia. Stanno provato di tutto ma non riescono ad entrare ed iniziamo ad essere seriamente preoccupati >> conclude Al mentre il bollitore inizia a fischiare.

<< Qui ci vuole un piano ora che Rose si è svegliata >> si girano a guardarmi e sorridendo dico << Per vostra fortuna io ne ho già uno >>

Pov. Rose

<< Si sta così bene qui... >> sospiro strofinando la guancia sul suo petto.

<< Lo sai che non puoi continuare così. Stai facendo preoccupare tutti, quanto pensi di poter far finta ancora di niente? Non è questo che voglio per te >> dice accarezzandomi il braccio.

<< Non mi importa. Per una volta voglio essere egoista e pensare solo a me >>

<< Davvero? Perché non mi sembra che sia così Rose >>

<< Che intendi? >> gli domando alzandomi un pochino per poter guardare il suo viso.

<< Intendo che non stai pensando a te Rose, ti stai facendo del male, questa non è la soluzione. Così non riuscirai mai a stare bene, a vivere normalmente >>

<< Non voglio, non ci riesco. Tutto quello che ho fatto è stato solo per poter stare con te, per essere sicura che fossi al sicuro ed invece tutto quello che ho ottenuto è stato perderti >>

<< Rose... >>

<< Smettila! Ti prego smettila Scorpius, questo è il mio sogno ed io voglio solo stare con te >>

Chiude gli occhi sospirando e quando li riapre mi sorride << Va bene >>

Gli sorrido a mia volta allungandomi ed eliminando le distanze tra di noi, quando le nostre labbra si toccano la sento, la scossa che ha sempre attraversato il mio corpo ad ogni minimo contatto tra di noi.

Approfondisco il bacio tirandomi su ed infilando una mano nei suoi capelli mentre sento le sue mani sui miei fianchi. So che questo è solo un sogno e non è la realtà.

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