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Ibiza (parte 4)


Pov. Scorpius

Un raggio di sole mi sveglia, così apro gli occhi e sorrido alla visione di Rose raggomitolata tra le lenzuola accanto a me. Appoggio la testa su una mano, le sposto una ciocca di capelli rossi dalla faccia per poterla osservare meglio " Solo lei non si accorge di essere bellissima, mi chiedo come faccia. È così tenera quando dorme " mentre continuo ad osservarla inizia a muoversi e si stringe contro di me tirandosi le ginocchia la petto, dopo poco vedo che inizia ad aprire gli occhi sbattendo le lunghe ciglia e rivelando i suoi occhioni blu.

<< Buon giorno amore mio >> le sussurro piano accarezzandole il viso.

<< Buon giorno >> risponde regalandomi un bellissimo sorriso << Sei sveglio da molto? >>

<< Cinque minuti, non molto, eri molto tenera mentre dormivi >>

<< Mi stai dicendo che non sono tenera di solito? >> domanda fingendosi offesa.

<< No, di solito sei bellissima e mi fai impazzire >> dico ridendo e baciandola, cosa che volevo fare da quando mi sono svegliato.

<< Si, ora si che è proprio un buon giorno >> mormoro sulle sue labbra.

<< Scemo >> dice prima di tornare a baciarmi.

Dopo esserci dati per bene il buon giorno ci alziamo e ci prepariamo a tornare a casa per la colazione con gli altri. Arriviamo al porto e mano nella mano ci dirigiamo al motorino con il quale arriviamo in poco tempo a casa, lascio il motorino in garage ed entriamo in casa. Sono le otto e mezzo e nessuno si è ancora svegliato così rientriamo in camera per lavarci e vestirci, alle nove e un quarto siamo pronti per scendere a colazione, Rose ha un pantaloncino nero ed un top bianco mentre io mi sono cambiato il costume, prendendone uno grigio, ed ho infilato una maglietta a mezzemaniche marrone.

Appena entriamo in sala da pranzo ci sediamo a tavola con gli altri che stanno già mangiano allegramente, ci uniamo a loro ridendo e scherzando tutti insieme e decidendo di andare in spiaggia. Siamo già tutti pronti così subito dopo la colazione andiamo in spiaggia che si trova proprio di fronte a casa mia, fittiamo un paio di ombrelloni con tre lettini e tre sdraio situati nella prima fila.

<< Andiamo a fare una nuotata? >> propone subito Al.

<< Mi sembra una buona idea Al >> diciamo contemporaneamente io e Nate.

<< Io credo che vi raggiungerò più tardi con le altre >> dice subito Natalie con un sorrisino stampato in faccia. Ci guardiamo un atto e poi con un alzata di spalle corriamo spingendoci a vicenda e facendo gli stupidi, l'acqua è fantastica, il sole picchia ed è presente una leggera brezza, in pratica è la giornata perfetta.

Pov. Rose

Quando Natalie ha detto che avremmo raggiunto dopo i ragazzi avevo già capito come sarebbe andata a finire, lei e Lauren volevano sapere, infatti appena si sono buttati in acqua si sono girate entrambe nella mia direzione e mi hanno guardato con un sorrisetto in faccia.

<< Cosa volete sapere? >> chiedo automaticamente.

<< Ma che domande sono queste! Tutto ovviamente >> afferma Lauren.

<< Si, tutto, noi vogliamo sapere tutto! >> concorda Natalie.

<< Ok, allora sicuramente saprete che ieri facevamo otto mesi e che quando abbiamo fatto sei e sette mesi non abbiamo avuto proprio molte possibilità per fare qualcosa di un po' più speciale no? >>

<< Si si, va avanti! Noi vogliamo sapere cosa avete fatto >> mi mette fretta Natalie.

<< Quando mi sono svegliata è arrivato in camera con la colazione a letto ed una rosa rossa, è stata una cosa dolcissima, ci siamo preparati, abbiamo preso il motorino e siamo andati al porto >>

<< Motorino? Scorpius ha anche un motorino? E lo sa guidare? >> mi interrompe Lauren.

<< Si, ha un motorino e lo sa guidare. Siamo arrivati al porto, inizialmente non capivo cosa ci facessimo perché aveva detto che andavamo a mare poi però le sue intenzioni si sono fatte chiare quando siamo arrivati davanti alla sua barca >>

<< LA SUA BARCA!? >> urla interrompendomi di nuovo Natalie.

<< Si, la sua barca e se la smettete di interrompermi vi racconto tutto altrimenti andiamo a fare il bagno >> dico incrociando le braccia sotto il seno e guardandole male.

<< Ok, scusa, finisci di raccontare dai >> replica subito Lauren.

<< Bene, stavo dicendo? Ah si, siamo arrivati alla sua barca che ovviamente non è come quelle babbane, è una barca magica, non ha bisogno di essere governata ed ha delle barriere magiche. Abbiamo fatto il bagno, giocato, riso, scherzato, pranzato e ci siamo coccolati tutto il pomeriggio. Ad ora di cena pensavo saremmo rientrati ed invece ha preparato una bellissima cena a lume di candela, abbiamo mangiato benissimo. Dopo la cena siamo andati nella sua cabina, c'era un letto matrimoniale giusto in mezzo alla stanza sopra ad un oblò gigante, così abbiamo fatto l'amore sotto le stelle >> dico sorridendo e arrossendo prima di finire il racconto << Ci siamo detti ti amo per la prima volta, è stato così romantico, penso di non essere mai stata così felice come quando mi ha detto di amarmi, non glielo avevo mai detto per paura di spaventarlo a causa dei miei sentimenti o che non potesse ricambiarmi. Capite? Mi ricambia, lui mi ama come io amo lui >> finisco di raccontare e loro si buttano su di me abbracciandomi ed urlando.

<< Oh Rose è fantastico! >>

<< Siamo così contente per te >> dice prima Natalie e poi Lauren sorridendomi dopo avermi lasciata respirare.

<< Va bene, anch'io sono contenta adesso che ne dite se li raggiungiamo? >>

<< Mi sembra una buona idea, però con calma, voglio che ci ammirino un po', dopo tutto ci stanno guardando >> dice Natalie facendoci l'occhiolino ed alzandosi con calma.

<< Direi proprio che hai ragione >> dico sicura.

<< Per me va benissimo >> ridacchia Lauren, così ci alziamo e con calma ci avviamo verso il mare.

Quando siamo sulla riva e sorridiamo felici veniamo fermate da un gruppetto di ragazzi, loro sono cinque e cercano di attaccare subito bottone, sia io che Natalie ci ritroviamo praticamente appiccicati due tipi mentre Lauren si trova a tenere lontano solo uno di loro. Cerchiamo gentilmente di toglierceli di torno ma sembrano non volerne sapere e non capire, la mia pazienza sta per arrivare al termine, quando uno di loro mi posa la mano sulla spalla e sto per afferrarla vedo una mano scattare agilmente, levarmi di dosso la mano del ragazzo e attirarmi indietro, capisco subito che è Scorpius dalla presa delle sue mani su di me.

<< Fossi in voi starei ben attento a stare alla larga dalla mia ragazza o troverò il modo per tenervi lontani da lei e vi assicuro che non sarebbe piacevole per voi >> sibila a bassa voce e con un tono che farebbe congelare anche l'equatore.

<< Ci stai minacciando? >> domanda uno di loro un po' sotto shock dopo che entrambi hanno indietreggiato di un paio di passi.

<< Potete scommetterci >> afferma rafforzando la presa su di me, decido che è l'ora di andarsene anche perché ho visto che sia Nate che Al stanno recuperando le loro ragazze e visto che sia la voce che l'espressione di Scorpius sono furibonde penso proprio che sia il caso di andare via.

<< Vieni dai, lasciali perdere >> gli sussurro il più dolcemente possibile tirandolo con me in acqua. Con calma andiamo verso il largo, appena arriviamo in un punto abbastanza profondo mi tuffo sott'acqua e lui mi segue subito, adesso non tocco più così nuoto verso Scorpius che mi afferra e mi tiene visto e considerato che lui tocca ancora.

<< Ti prego, non farti rovinare la giornata da due deficienti, pensi davvero che gli avrei lasciato la mano sulla mia spalla? Stavo per rompergli la mano ma te sei stato più veloce >>

<< Lo so che non volevi le sue mani addosso, si vedeva dalla tua espressione già infastidita da prima. Però mi ha dato fastidio ugualmente, ho sentito salire a livelli assurdi la gelosia, volevo staccarglielo il braccio altro che spostargli la mano >>

<< Immagino, anch'io mi sarei sentita così al contrario ma davvero, non facciamoci rovinare la giornata, ieri è stato bellissimo ed anche questa mattina, io ti amo, voglio solo te >> affermo con convinzione guardandolo dritto nei suoi occhi grigi.

<< Anch'io ti amo >> mi sussurra prima di baciarmi con impetuosità.

<< Ehm ehm... Scorp, amico, ti ricordo che quella a cui stai esplorando la gola e palpando è mia cugina!! Potresti per favore evitarmi certe scene? >> gli chiede Al interrompendoci. Sbuffo sonoramente " Ma dico io, perché è sempre tra le scatole a rompere? Io mica dico nulla quando lo esplora e palpa la mia migliore amica eppure lui è mio cugino... "

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