Pov. Rose

É inizio giugno e tra un paio di giorni torneremo a casa, anche quest'anno i grifondoro hanno vinto il torneo di Quiddich e la mia storia con Scorp va a gonfie vele. Domani saranno sei mesi ed io ne sono felicissima, da quando Lily é andata via non ci sono stati più drammi o incidenti. Voglio presentare ufficialmente Scorpius alla mia famiglia infatti mi sto dirigendo verso la sua camera per parlargliene, Al é accanto a me. Entriamo nella loro sala comune, ormai non mi guardano neanche più male, si sono abituati alla mia presenza come a quella di Lauren e Natalie. Arrivati davanti alla camera non bussiamo neanche ed entriamo direttamente. Scorpius é girato di spalle con solo un misero asciugamano legato in vita, quando si gira verso di noi ci sorride ed io osservo una gocciolina che gli cade dai capelli sul petto muscoloso e scivola sempre più in basso fino a sparire sotto l'asciugamano.

<< Ehi ma non si bussa più? Non mi arrabbio solo perché é appena entrata la ragazza più bella che abbia mai visto >> dice Scorp.

<< Guarda che sta già con te amico, non devi corteggiarla >>

<< Oh sta zitto Al, anzi perché non ti muovi a prendere ciò che ti serve e te ne vai? >> gli chiedo sorridendo, lui sbuffa e si affretta ad andarsene ed io chiudo la porta a chiave per evitare che qualcuno ci disturbi.

<< Sarei venuta per parlarti ma direi che si può rimandare >> dico girandomi e sfilandomi le scarpe avvicinandomi a lui << perché non ti siedi? Senza farlo a posta potrei averti fatto un regalino >> sorridendo maliziosamente lo spingo sul letto.

<< Ah si eh? Beh non vedo l'ora di riceverlo allora >>

Mi allontano di un paio di passi e molto lentamente mi sbottono la camicia dal basso verso l'alto rivelando il reggiseno push up di pizzo bianco, dopo aver lasciato la camicia sulla sedia sposto lentamente le mani alla cerniera della gonna, tiro giù la cerniera togliendola rivelando le culottes coordinate al reggiseno con le calze auto reggenti color carne. L'espressione di Scorpius é meravigliata e riesco a leggere chiaramente la sua voglia di me nei suoi occhi e sotto l'asciugamano dove vedo crescere la sua erezione.

<< Allora... Cosa ne dici? >>

<< Dico di essere assolutamente molto fortunato >> dice acchiappandomi e facendomi ridere come una matta mentre ci sdraiamo sul letto. Mi sgancia il reggiseno e io gli tolgo l'asciugamano rivelando completamente il suo corpo << direi che queste le possiamo anche lasciare >> mormora facendo scorrere le mani sulle mie gambe dopo avermi sfilato anche le culottes.

Ribalto le posizioni sedendomi a cavalcioni su di lui facendo scontrare i nostri sessi e facendoci ansimare entrambi. Faccio scorrere le unghie sul suo petto iniziando a leccare tutte le goccioline che gli sono rimaste a causa della doccia, lui continua a toccarmi le gambe e quando arrivo ai suoi capezzoli mi strige palpandomi il culo ansimando e facendomi sentire la sua erezione << Basta giocare >> dice e ribaltando la situazione é su di me tenendomi le mani sulla testa. Si posiziona bene tra le mie gambe aprendole e si spinge piano dentro di me facendomi sentire bene tutti i suoi centimetri e fermandosi quando arriva fino in fondo.

<< Merlino, vorrei restare così dentro di te per sempre. Lo senti l'effetto che hai su di me? Non riesco a strati lontano >> mi sussurra all'orecchio.

<< Allora non farlo... Vorrei che venissi da me questa estate, voglio che la mia famiglia sappia della nostra relazione, basta segreti che ne dici? >>

<< Dico che non vedo l'ora, mia madre ti adorerà sicuramente>> afferma continuando a spingere << Salazar come sei stretta e calda, perfetta per me! >> si ferma sfilandosi piano da me e girandomi << Piega le gambe Rose, voglio provare una cosa >> senza pensarci neanche mi metto in ginocchio con le braccia che mi tengono su. Lo sento muoversi e sistemandosi alla mia entrata, rientra in me con un unico colpo. Il suo petto é attaccato alla mia schiena e dopo un secondo fa scivolare la mano destra su un mio seno palpandolo e tintinnando il capezzolo mentre l'altra scivola con naturalezza sul clitoride. In questa posizione sembra quasi che sia ancora più grande, duro e lungo dentro di me mentre mi stimola in ogni punto possibile.

<< Scorp! Ah! Oddio, ti sento così tanto! >> inizio a gemere sotto di lui senza ritegno.

<< È così che ti sento piccola, senti come mi stringi tra le tue pareti interne. Mi fai sentire così bene, ti desidero così tanto, sempre, non potrei volere nessun'altra più di quanto voglio te! >> dice ansimando e continuando a spingere sempre più in fretta.

<< Ci sono quasi! Non smettere ti prego! >> poche spinte dopo sento un orgasmo che mi scuote tutta dentro con una forza mai sentita prima. Anche Scorp dopo un altro paio di spinte viene violentemente dentro di me accasciandosi sulla mia schiena. Con il fiatone e restando dentro di me mi fa sdraiare di lato con la schiena attaccata al suo petto e le sue forti braccia che mi circondano mentre regolarizziamo il respiro. Chiudo gli occhi stanca ma felice e appagata stringendo le sue mai ed appallottolandomi contro di lui, fa per uscire da me ma lo blocco.

<< Non muoverti, resta un altro minuto così, voglio sentirti ancora un po' >> e lui mi stringe più di prima affondando la testa tra i miei capelli. Quando sono pronta per staccare il contatto lo aiuto a sfilarsi piano e mi rigiro nel suo abbraccio affondando la testa nella sua spalla << È stato così intenso, non penso che potrei essere più felice di così. Se i nostri genitori non saranno felici della nostra relazione resteremo ancora insieme vero? >> dico stringendomi a lui.

<< Non ti lascerò per nessuna ragione al mondo, neanche a causa dei nostri genitori. Tra due giorni saremo a casa ed io non voglio stare troppo senza di te... Così pensavo che potremmo andare da qualche parte dopo aver fatto le presentazioni a casa, che ne pensi? Potrebbero venire anche Nate con Natalie ed Al con Lauren >> dice strofinando la guancia sulla mia testa.

<< Mmh mi sembra un ottima idea >> dico alzando la testa e baciandolo con passione << è stato fantastico prima ma adesso vorrei recuperare la dose di baci che mi sono persa >> dico sorridendogli ed immischiandolo in un bacio passionale.

Pov. Scorpius

Oggi si torna a casa per l'estate, sono agitato, quando arriveremo alla stazione di King's Cross io e Rose diremo ai nostri genitori che stiamo insieme. Mi giro verso Rose e la guardo mentre dorme nello scompartimento del treno, seduta accanto a me con la testa sulle mie ginocchia mentre le accarezzo i capelli. Osservandola posso vedere i riflessi biondicci creati dal sole sui suoi capelli rossi. Nel vagone ci sono anche Albus e Lauren abbracciati con accanto Nathan che ha Natalie in braccio.

<< Quasi mi stavo dimenticando ragazzi, io e Rose abbiamo deciso di dire ai nostri genitori della nostra relazione e quindi pensavamo che sarebbe carino farsi una vacanza tutti insieme, che ne dite? >> chiedo guardando i miei amici mentre Rose si alza dalle mie ginocchia.

<< Sul serio lo direte a zio Ron e Draco? Beh sono contento che me l'abbiate detto in anticipo così posso scappare. Per quanto riguarda la vacanza io ci sto >> risponde Al sorridendomi.

<< Sarò più che felice di venire pure io, grazie per l'invito Scorp! >> afferma Natalie.

<< A me non dovresti neanche chiederlo, lo sai che io passo sempre le vacanze con te Scorp che tu me lo chieda o no >> dice Nathan ridacchiando << Quest'anno sono anche più motivato visto e considerato che viene anche Natalie! Non vedo l'ora di passare un po' di tempo con tutti voi fuori da scuola, ma sopratutto non vedo l'ora di stare con te tigre a mia! >> conferma stringendo di più Natalie e ridendo come uno scemo mentre io scuoto la testa e Natalie alza gl'occhi al cielo ridacchiando e abbracciandolo di più.

<< Oh beh io dovrei chiedere ai miei genitori, cosa che sembra non preoccupare nessuno di voi, ma credo che non ci saranno problemi >> dice Lauren.

Mi giro verso Rose e la stringo al petto dandole un tenero bacio visto che si é irrigidita a causa del treno sta rallentando perché siamo arrivati alla stazione, mi alzo trascinandomi dietro anche lei. Prendo i nostri bauli ed usciamo per ultimi dalla carrozza, le passo il suo baule appena scendiamo dal treno e dopo esserci guardati un attimo ci prendiamo per mano e ci avviamo nella direzione in cui abbiamo visto i nostri genitori. L'enorme famiglia Weasley non é molto lontana dai genitori miei che sono insieme ai genitori di Nate, delle cozze e di Natalie. Quando incrocio gli occhi di mio padre lo vedo sorridere e poi irrigidirai di colpo appena nota la mia mano stretta a quella di Rose, mia madre mi sorride e dopo aver preso sotto braccio mio padre si avvicina a noi. I genitori di Rose stanno facendo la stessa cosa ed anche il signor Weasley ha uno sguardo che non promette niente di buono.

<< Malfoy >> salutano i signori Weasley mio padre.

<< Weasley, Granger, vi presento mia moglie Astora >> risponde mio padre un po' inviperito.

<< Sono contenta di conoscerti Hermione, anch'io venivo ad Hogwarts ma ero due anni più piccola di voi e non ci siamo mai potute conoscere però dovresti conoscere mia sorella Daphne >> afferma mia madre tutta allegra.

<< É un piacere Astora davvero, ti devo fare anche i complimenti per tuo figlio, ha fatto un gesto eroico qualche mese fa attutendo la caduta di Rose durante una partita >> dice sorridendomi la madre di Rose.

<< Oh si é vero, la preside ci ha scritto per avvertirci dell'accaduto, sono contenta che entrambi i nostri figli stiano bene >> risponde mamma e continuano a sorridersi.

" almeno tra le nostre madri non c'è tensione, nessuna delle due ha qualche problema con la famiglia dell'altro. Peccato che per i nostri padri non sembra essere così "

<< Padre, madre... >> li saluto guardando mia madre come per avvertirla e lei capisce subito così continuando a sorridere si stringe al braccio di papà << lei é Rose, noi stiamo insieme da sei mesi, é una cosa seria ecco perché stiamo facendo questa presentazione ufficiale >> rivolgo la mia totale attenzione a mio padre che mi guarda un po' afflitto << é importante >> insisto e lo vedo rilassarsi un pochino.

<< Bhe sono contento di conoscerti allora Rose, se sei importante per Scorpius allora lo sei anche per noi >> allunga la mano e stringe quella di Rose che sembra contenta della sua reazione << vero cara? >>

<< Certo!! Sono così contenta di conoscerti, avevo capito che c'era una ragazza nella vita di mio figlio ed attendevo così tanto questo momento! Devi venire a pranzo da noi, anzi dovreste venire tutti a pranzo al Mannor, sarei così felice di aver i tutti a tavola >> inizia ad organizzare mia madre.

<< Ne sarei felice signora Malfoy >> risponde Rose un po' imbarazzata.

<< Oh ti prego tesoro, Astora, chiamami Astora! >>

<< Va bene Astora >> Rose si gira titubante verso i suoi genitori, la madre le sorride incoraggiante stringendo la mano del marito e lui la guarda con gli occhi fuori dalle orbite e rosso in faccia << Ti prego papà non dare di matto, Scorpius é il mio ragazzo ed io vorrei che tu lo accettassi. Non sono più una bambina, so cos'è meglio per me e lui é la casa migliore che abbia mai avuto, non rovinare tutto con i tuoi colpi di testa >>

Il signor Weasley guarda ancora un po' la figlia e poi sposta il suo sguardo su di me, ha uno sguardo indagatore ma io non abbasso gli occhi, continuiamo a fissarci per un po'. Quando guarda la moglie lei gli fa un cenno di incoraggiamento così sospirando torna a guardarci ed annuendo dice << Bene, se ne sei sicura e sopratutto sei felice allora anch'io sarò felice >> girandosi verso mio padre continua << saremo felici di venire da voi e saremmo altrettanto contenti se voi voleste venire da noi... Che ne dici furetto? >>

<< Mi sembra giusto lenticchia >> gli risponde sorridendo, si girano verso l'uscita parlottando tra di loro.

Dopo un momento sia io che Rose tiriamo un sospiro di sollievo e ci incamminiamo dietro di loro sempre mano nella mano e sorridendo.