A casa Weasley
Pov. Scorpius
Jeans neri, maglia a mezzemaniche e convers grigie. Questo è quello che avevo deciso di mettermi per il pranzo a casa di Rose, volevo mettermi una camicia ma avevo deciso che quello sarebbe stato più adatto, Dopo il piccolo incidente a casa la settimana prima io e Rose ci siamo sentiti poco anche a causa di quel poco senso di colpa che entrambi provavamo per il padre di Rose.
Quando scendo noto che sia mia madre che mia nonna sedute sul divano << Tuo padre sta scendendo, arriveremo puntualissimi e mi raccomando Scorpius, questa volta perché te e Rose non evitate di fare il giro del resto della casa? Almeno questa volta evitiamo preoccupazioni inutili >>
E mentre io annuisco, << Ma che dici Astoria quella è stata senza dubbio la parte migliore della giornata quindi ti prego figliolo cerca di replicare >> afferma mio padre raggiungendoci nella sala e ghignando << vedere lenticchia steso come un baccalà è stato estremamente spassoso! Aspettavo questo pranzo con ansia sperando solo di vedere una replica della scena in cui il rosso sviene peggio di una donnetta >>
<< Draco vedi di comportarti bene o ti assicuro che quando torneremo a casa faremo i conti io e te sono stata chiara? >> domanda mia madre con le mani appoggiate sui fianchi.
<< Va bene, va bene! Sarò più bravo di un angioletto contenta? >>
<< Si molto, grazie. Narcisa sei sicura di non voler venire? Non mi piace molto l'idea di lasciarti a casa tutta sola >> dice mamma rivolta a nonna.
<< Astoria cara non preoccuparti, starò bene e comunque devi contare che tra qualche ora Lucius tornerà dal suo viaggio di affari e per di più arriveranno le mie amiche per prendere un tè facendo due chiacchiere. Non posso perdermi questo incontro dopo tutto devo vantarmi con la signora Parkinson e Greengrass della conquista del mio amato nipotino >> afferma nonna tutta sorridente.
<< Giusto, bhè allora ci vediamo più tardi >> la saluta mia madre
<< Buona giornata nonna >>
<< Mamma, ti prego, non divertirti troppo a prendere in giro quelle pettegole >> la saluta mio padre sorridendole.
<< Oh Draco caro non preoccuparti, sarà divertente! Divertitevi e salutatemi tutta la famiglia Weasley e Scorpius salutami particolarmente quella perla della tua ragazza >> dice nonna facendomi un grande sorriso che ricambio volentieri annuendole come risposta affermativa.
Così dopo aver afferrato il braccio dei miei genitori con una smaterializzazione congiunta usciamo dalle mura del Mannor per ritrovarci in una via piena di villette.
Pov Rose
Mentre io e mamma finiamo di preparare il pranzo papà e Hugo hanno quasi finito di rimettere in ordine l'ingresso e il salotto. Mamma è ancora arrabbiata con loro perché ieri sera aveva messo apposto tutta casa ma quei due testoni stamattina hanno deciso di provare una nuova invenzione di zio George, come al solito non era un prodotto ancora messo sul mercato quindi non era detto che funzionasse ed infatti il risultato è stato disastroso. Secondo le istruzioni bastava togliere dalla confezione questa pallina blu, poggiarla a terra e dopo di che si doveva semplicemente schiacciare e la casa si sarebbe dovuta rinfrescare. Il risultato è stato che si è creata una tromba d'aria all'ingresso e che ha proseguito fino al salotto, sarebbe andata avanti se i riflessi allenati di mamma non l'avessero fermata. Vi lascio immaginare le conseguenze per la casa e le urla di Hermione Jane Granger dopo aver eseguito un perfetto incantesimo muffliato per non spaventare i vicini.
<< Mamma direi che la meringata è pronta, la rimetto in frigo? >>
<< Brava Rose, ottimo lavoro, senza di te non ce l'avrei fatta... Potresti aiutare quei disastri ambulanti di tuo padre e tuo fratello? Non vorrei facessero altri danni e magari li mandi anche a cambiarsi visto che si sono rovinati anche i vestiti con il disastro di stamani >>
<< Ci vado subito comunque sono sicura che dopo le urla di prima non faranno più neanche un danno >> dico sorridendo ed incamminandomi verso il salotto. Come previsto avevano appena finito di rimettere tutto in ordine così prima che si potessero sedere li ho spinti su per le scale per farli cambiare e per cambiarmi anch'io. Ieri sera con Domi al telefono avevamo deciso che avrei indossato l'opzione numero due della scorsa settimana cioè i pantaloni bianchi attillati con sopra un top a giro maniche marrone chiaro e le convers marroni scure. Guardo sorridente la mia immagine riflessa allo specchio e decido di tirare la mia massa di boccoli rossi su per fare una coda alta e fermo il ciuffo che ho sulla destra con una mollettina, dopo di che mi metto l'eyeliner nero e il mascara per mettere in risalto gli occhi blu.
Il tempo di scendere che suonano al campanello così mentre papà e Hugo scendevano dalle scale e mamma si affacciava dalla cucina io mi precipitai ad aprire la porta. Con un sorriso raggiante aprii e trovai un Astoria molto allegra, un Draco serio e uno Scorpius assolutamente bellissimo fasciato dai jeans e la maglietta scura che mettevano in risalto la sua carnagione e i capelli chiari.
<< Benvenuti e prego entrate, spero non abbiate avuto problemi a trovare casa >> dissi spostandomi di lato per far entrare gli ospiti.
<< Nessun problema cara, che casa incantevole Hermione, l'hai arredata tu o hai chiamato un arredatore? >> disse Astoria.
<< L'ho arredata io, grazie >>
<< Troppo rosso e oro >> il commento di Draco con uno sghignazzo da parte della mamma.
<< Che vuoi farci... Dopo tutto sono una grifondoro io >> afferma mamma con un'alzata di spalle.
<< Weasley vedo che ti sei ripreso dallo svenimento della scorsa settimana... Pensi di farcela a sopravvivere a questo turno? >> continua divertito il signor Malfoy.
<< Si mi sono ripreso e ti posso assicurare che questa volta non avrò modo di svenire visto che non perderò di vista tuo figlio >> risponde sprezzante mio padre.
<< Papà... >>
<< Ronald vedi di non iniziare se non vuoi dormire sul divano questa sera >> lo minaccia mamma.
<< Questo vale anche per te Draco caro, non credere di salvarti così facilmente >> ammonisce il marito la signora Malfoy mentre io, Hugo e Scorpius ridacchiamo.
<< Ora bando alle ciance, a tavola gente >> ci invita ad andare in sala da pranzo mamma.
Ai due posti a capo tavola si siedono i capostipiti della famiglia e alla destra di Draco si siede Astoria mentre alla sinistra si siede Scorpius, alla destra di papà ci sono io e alla sua sinistra mamma mentre Hugo prende posto tra mamma e la signora Malfoy. Il pranzo è un gran successo, per fortuna che mamma l'anno scorso a preso lezioni di cucina altrimenti sarebbe stato un disastro, ebbene si, la perfetta Hermione Granger aveva un tallone d'achille, la cucina. Pensare che io ero piccola ed ero molto più brava di lei, di fatti quella che cucinava fino a poco tempo fa in questa casa ero io visto che sia papà che Hugo sono due ottime forchette ma due pessimi cuochi. Ormai mamma ha imparato a cucinare e cucina anche bene, i dolci sono ancora complicati per lei ma non c'è stato nessun problema visto che mi è sempre piaciuto cucinare dolci così ho optato per la meringata, un dolce italiano buonissimo a mio parere.
Arrivati al dolce sentiamo un sonoro crack segno che qualcuno si è appena materializzato in casa, tutti scattiamo visto che non aspettavamo nessuno ma a sorpresa ci ritroviamo un indiavolato Lucius Malfoy con a suo seguito un'arrabbiatissima Narcissa Malfoy che gli lancia saette con gli occhi.
<< Draco Lucius Malfoy! Cos'è questa storia si può sapere per quale diavolo di motivo sei a pranzo a casa della Mezzosangue e di quel traditore del suo sangue di un Weasley? >>
<< Lucius Malfoy vecchio caprone che non sei altro, vedi di abbassare immediatamente i toni o vedrai grossi guai da qui a molto, molto breve! >>
<< Ma Narcissa cara, cosa stai dicendo? Sei forse impazzita? >>
<< No che non sono impazzita, vecchio cialtrone che non sei altro, gli anni ti hanno fuso quell'ultimo neurone che ti rimaneva in quella zucca vuota! Hai appena rovinato un pranzo importante tra le nostre famiglie, te ne rendi conto? Era importante! >>
<< E perché mai era importante? Ma soprattutto perché siete tutti qui me lo volete spiegare si o no?!? >>
<< Apri bene le orecchie razza di zuccone, quando Scorpius è tornato da Hogwarts tu eri già partito per il tuo viaggio d'affari, fin qui ti torna? >>
<< Si, direi proprio di si >>
<< Bene, ti sei perso un po' di passaggi... Il piccolo Scorpius finalmente ha trovato qualcuno alla sua altezza, Rose, l'unica a mio parere di poter essere in grado di stare al fianco di nostro nipote >> dice indicandomi al marito Narcissa Malfoy.
Nella sala cala il silenzio ed il signor Malfoy si gira a guardarmi, i suoi occhi grigi sono così simili e allo stesso tempo diversi da quelli del nipote, il suo sguardo è freddo e mentre mi scruta per capire meglio Scorpius stringe la mia mano nella sua con una presa salda e forte come per rimarcare le parole della nonna. Per un secondo stacco gli occhi dal nonno del mio ragazzo per poterlo guardare e sorridendogli rassicurante, anche lui lascia la sua espressione tesa e si apre in un bellissimo sorriso " Ecco, è così che voglio vederlo, sempre sorridente e felice così anch'io sarò felice ". Torno a rivolgere il mio sguardo al signor Malfoy che sembra iniziare a capire ma la sua espressione non sembra arrabbiata.
<< Rose Weasley ma certo, ho già sentito parlare di te, mi hanno raccontato cose stupefacenti sul suo conto, sembra lei possa essere anche migliore di sua madre. Se le voci che circolano su di te ragazza sono veritiere allora sono più che felice di poterti accogliere nella mia famiglia anche se il tuo stato di sangue non è dei migliori... Ma una perla assai rara come te può essere un'eccezione >> dice, così impercettibilmente mi rilasso e quando sto per rispondere vengo interrotta da mia madre.
<< Perché non vi sedete a tavola con noi? Stavamo per mangiare il dolce >>
<< Con piacere Hermione >> risponde Narcissa avvicinandosi al tavolo con il marito ed accomodandosi entrambi tra Scorpius ed il padre così noi ci stringiamo verso la parte di mio padre.
A fine dolce sembra che questo pranzo si possa considerare concluso piuttosto bene, da sotto il tavolo sento che qualcuno afferra la mia mano, mi giro verso Scorpius e lui mi fa un sorriso mentre poggia le nostre mani sulla sua gamba e con il pollice inizia ad accarezzarmi il dorso della mano. Tirando un sospiro di sollievo penso che non ci saranno più intoppi ed ecco che sentiamo arrivare qualcuno dal camino, ci giriamo e vediamo Albus Severus Potter uscirne sorridendo.
<< Al! >> lo salutiamo in contemporanea io, Hugo, Scorpius, mamma e papà.
<< Albus, che piacere vederti caro >> lo salutano le signore Malfoy.
<< Potter >> lo saluta il nonno di Scorp.
<< Ehi mini Potter, qual buon vento! >> lo saluta un allegro Draco Malfoy, quell'uomo per qualche ragione adora Albus.
<< Salve a tutti gente! Però come siete tranquilli ed io che pensavo di venire a spalleggiare i ragazzi per evitare che li uccideste >> risponde Al mente noi tutti aggrottiamo le sopraciglia.
<< Che intendi ragazzo? Noi sapevamo già tutto, solo mio padre non sapeva ancora nulla >> afferma Draco.
<< Davvero lo sapevate già? E zio Ron non ha ucciso Scorp? Wow zio allora sei maturato non l'avrei mai detto e pensare che io credevo non vi avessero detto ancora niente >> continua imperterrito mio cugino.
<< Ma cosa dici Al, lo sai che gliel'avevamo detto >> gli dice Scorp anche lui confuso.
<< Amico io sapevo che gli aveste detto che stavate insieme non che gli aveste già detto che Rose è incinta! >> dice ridacchiando mio cugino, io e Scorpius allarghiamo gli occhi impauriti.
<< CHE COSA!?!? I-INCINTA?!? >> urlano contemporaneamente i signori Malfoy e mio padre.
<< COSA NO! Non è vero, non sono incinta!! >> mi affretto a dire ma ormai è troppo tardi mio padre, il padre e il nonno di Scorpius sono già svenuti a terra.
<< Ahahahah che creduloni ahahaha ed io che scherzavo! >> scoppia a ridere Al seguito da quello scemo di mio fratello.
<< Merlino! Ron? Tesoro ti prego riprenditi! >>
<< Santo cielo Draco! Amore mi senti? >>
<< Per Salazar Lucuis! Lucius apri gli occhi! >> urlano contemporaneamente.
" Accidenti a me e a quando ho pensato che era andato tutto bene!! Appena prendo Albus giuro che lo faccio pentire del suo scherzo "
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