~ 22 ~
Quella sera stessa Galaxia era rincasata presto.
Valthor l'aveva lasciata a casa e Stella era ormai prossima a raggiungerla. Appena arrivata Stella arrivo Galaxia la salutò e la abbraccio radiante..
-Galaxia che hai da fare sabato prossimo?- le chiese l'amica.
-Nulla perché?- le chiese Galaxia super emozionanta.
-Voglio tu sia la mia madrina di riconoscimento...- le disse Stella ancora più felice. Le due ne avevano ampiamente parlato la sera prima non appena Stella lo ebbe saputo.
-Accetto! Ma chi sarà il tuo padrino?- le chiese curiosa. Sperava fosse Valthor.
-Dark. Siete i miei migliori amici e voglio che siete voi. Ti prego!!!- le fece Stella con la faccia più dolce e tenera che potesse fare.
Galaxia era un po' dubbiosa.
- Non voglio che Valthor venga e a Dark ho detto lo stesso per Miku. Li ho visti baciarsi con questi miei occhi. Diffida di lui.- le disse Stella.
Galaxia era furiosa.
-VATTENE!- gli urlò Galaxia.
Stella era sconcertata. La sua unica amica le mentiva sul ragazzo che le piaceva, ma che sosteneva di averlo visto.
-Forse non verrò al riconoscimento. Forse... se mi chiedi scusa.- fece Galaxia scocciata.
Passarono due giorni e le ragazze non si parlarono.
Sulfus in quanto metà empusa e figlio di Loki sentiva l'odore dell'inganno che Galaxia si era fatta sulle bugie di Valthor e non riusciva a tacere.
Il terzo giorno il figlio di Loki si avvicinò a lei.
-Ascolta Stella e Dark. Parlano per il tuo bene!- gli disse Sulfus che si mise li a spiegarle ciò che sapeva.
-Perché difendi il loro inganno, figlio di Loki? Che ne guadagni?- lo interpellò Galaxia.
-Se fosse stato un inganno ti avrei incitato ad essere incredula... ma il loro sentimento per te non vuole essere un inganno. È l'amore di Dark per te a spingermi a parlare. Prendi le distanze dal figlio di Set. Ti sta usando... molti desiderano un figlio discendente da te. E nessuno di essi per amore. Dark su questo almeno è stato sincero!- gli rispose il ragazzo.
-Che posso fare allora?- chiese lei poi triste.
-Ricongiungiti con i tuoi amici.- le disse Sulfus.
-E come?- fece Galaxia.
-Sii te stessa... la vecchia te...- le rispose Sulfus baciandole la fronte. -Auguri Galaxia...- riprese prima di dileguarsi.
Quella sera stessa Galaxia chiamò Stella che fu felice di sapere che la sua amica aveva cambiato idea e che sarebbe stata la sua madrina al suo riconoscimento come figlia di Ade.
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