Galaxia non credeva ai suoi occhi. Lo sfarzo di diamanti e pietre preziose dell'appartamento della figliastra di Ade era indescrivibilmente grandioso.
-Ei, tra poco avrai la bocca piena di mosche se non la chiudi.- fece Stella.
-Devi essere molto fortunata...- fece Galaxia leggermente assente.
-Stai ancora pensando a lui?- notò Stella.
-Si... ma non è da lui... deve essere stato stregato.- disse Galaxia. In realtà non sapeva ma poteva solo ipotizzare qualche ipotesi.
Tante idee e molti più scenari l'avevano ormai completamente rapita. Nella mente di Galaxia ormai c'era come una foto di Dark e Miku a letto insieme.

-Vieni ti farà bene un bagno caldo... un po' di lavanda ti rilasserà.- disse Stella conducendola al bagno.
Galaxia era confusa. Si le piaceva Dark, ma Valthor era stato carino con lei, che fare?

Dall'altro capo della città Miku si godeva la sua meritata vittoria.
-Grazie lord Apophis...- fece la ragazza.
-Ricorda...- sibilò la creatura -... l'incompetenza di Nyx mi sta facendo innervosire... sbrigativi a darmi quel bambino...- fece la creatura.

La notte si stava tempestando di stelle e Galaxia e Stella stavano finendo di cenare quando una notizia curiosa. La famosa dracma del mare era stara rubata.
- Ci voleva un'altra brutta notizia oggi...- fece Galaxia quasi inconsolabile.
-Ei... non ti buttare giù... sono certa che domani andrà meglio...- disse Stella quando il telefonino di Galaxia squillò.
-È Valthor... vuole saper se gli concedo un secondo appuntamento.- disse Galaxia al settimo cielo.
-Beh, se chiodo scaccia chiodo, vai.- le suggerì Stella.