~ 11 ~
Non tutti i sogni dovevano essere negativi. Ma quel giorno Stella arrivando a scuola sembrava stravolta.
- Stella che hai?- le chiese Galaxia. Stella non sapeva se fidarsi ma poi il sorriso di Galaxia la disarmò.
-Ieri notte io mio padre abbiamo giocato un po' a carte. Dopo la partita mi disse che avrei ereditato la moneta di Giove. Una reliquia in grado di riempire di soldi chi la possiede. Solo Giove e i suoi fratelli la possiedono e a mio padre l'hanno rubata. Ieri a Zeus... ho paura...- fece Stella.
In quel momento passò di Miku, figlia di Nettuno.
-Perchè ti disperi per un pezzo di metallo?- fece Miku.
- Pensa per te...- le rispose acidamente Galaxia.
In realtà Miku non era ben voluta. Come figlia di Nettuno era spesso da sola sul fondo di qualche piscina a fare il bagno. La cosa non era strana.
E poi Stella aveva un buon motivo per sostenere Galaxia.
Infatti Nettuno aveva l'ultima dracma, "la dracma del mare".
Pochi minuti dopo Dark arrivò a scuola molto, troppo arrabbiato.
Cosa fosse successo ma si aveva che era sconvolto.
-Che hai?- gli chiese Stella.
-Ho una sorella.- fece Dark.
-Come?- fece sbigottita Galaxia.
-Da quando Nyx ha perso sua figlia ha il cuore come di pietra e non ama più nessuno. Ne lei ne sua figlia sanno l'una dell'altra. Solo il fato conosce la ragazza.- concluse Dark alimentando pensieri e dubbi in Galaxia.
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