Okay, un pranzo con Dannis cosa mai potrebbe accadere? Di tutto, potrebbero accasedere le cose peggiori, potrebbe esplodere il tubo dell'acqua, potrebbe bruciare la cucina, potresti infocchertarlo per sbaglio. No cioè no, paura shishiati. "Lore cosa ti piacerebbe mangiare?" mi chiede Dannis dalla cucina. "Qualcosa senza lattosio", rispondo. Lui si affaccia nella sua camera e chiede: "Perchè senza lattosio?". Perché se mangio qualcosa con il lattosio finisce che passo la giornata in bagno dal dolore. No okay non posso rispondere così, non è abbastanza elegante. "Sono intollerante al lattosio" rispondo alla fine. Lui esclama un Oh poi torna in cucina a cucinare. Dove sta il bagno? Mi domando aprendo tutte le porte finché non trovo un piccolo bagno di piastrelle blu e bianche. Entro e chiudo il bagno a chiave. Sopra il lavandino c'è un piccolo specchio rettangolare. Mi sciacquo e sto lì a fissare il mio riflesso. Ho i capelli scombinati, un occhio con un livido e il labbro spaccato. Dio dovevo fare proprio così schifo la prima volta che stavo solo Dannis? Chissà cos'ha pensato quando mi ha visto lì per terra, sicuramente avrà pensato che gli facevo pena per questo mi ha fatto salire a casa sua. Sono in ansia, ho bisogno di calmarmi. Prendo le cuffie e metto la prima canzone che capita. In name of love, Dio ho sprecato un mese su youtube a trovare questa canzone senza sapere il nome della canzone e sapendo che la cantavano in due, senza mai trovarla finché in un video di "Top cento canzoni più scaricate su spotify" non l'ho trovata e scaricata. Viva spotify anche se non ce l'ho. Esco dal bagno e mi dirigo verso la cucina. "Che buon odore" dico avvicinando la mano per aprire la pentola. "No, non aprire" Dani mi dà una cucchiaiata. "MA hey la mia povera mano" lo guardo triste, "Niente ma, non devi toccare" sorride poi torna a cucinare. Mi siedo a tavola e aspetto, mi sento maleducato lui lavora mentre io sto qui a non fare niente, ma ha già apparecchiato e non so cosa fare, sospiro e incomincio a vedere foto su instagram. Ragazzi che si baciano, proposte di matrimonio, ti amerò per sempre ma caspito volete farmi sentire più solo che mai? Chiudo instagram e guardo Dannis, è carino, alto, ha un bel viso, belle labbra, bei fianchi, un bel culo. No Lore no, non fare il pervertito. "Pronto" dice Dani sorridendo e mettendo a tavola della semplice pasta al pomodoro e dell'insalata. "Grazie" gli dico per poi iniziare a mangiare o meglio dirmi torturarmi, fa un male cane mangiare con il labbro spaccato, devo calmarmi, pensa ad altro, pensa a un oreo, pensa ad un enorme oreo che lava un cavallo, no okay mi sento a disagio, io sono il disagio. "Ti fanno ancora male?" chiede Dannis sorridendomi. "Che cosa?" rispondo continuando a pensare all'oreo e al cavallo. "Le ferite, ti fanno ancora male?". "Ohhhh" prima figura di merda, "Meno, molto meno, grazie". Mi sorride "Di niente" ritorna a mangiare. Mi sento in ansia, è sceso il silenzio tombale, ma ho paura di parlare, di dire la solita cosa sbagliata, di rovinare tutto.
Appena finito di mangiare Dannis si alza e inizia a sparecchiare. "Posso aiutare in qualche modo?" chiedo alzandomi dalla sedia. "No, no non preoccuparti faccio io","Fammi fare almeno qualcosa, mi hai aiutato e voglio ringraziarti in qualche modo", "Va bene, puoi posare la bottiglia di sugo su quella mensola?" dice indicando una mensola alta, ce la posso fare. Annuisco e prendo la bottiglia, mi alzo sulle punte e cerco di infilarla sulla mensola. Cacchio è alta, ma ce la posso fare, nessuno ha mai detto ce la posso fare. Mi sforzo di più e riesco a metterla sulla mensola, per cinque secondi prima che cada riversandosi su di me. No perfetto seconda figura di