Percy stava camminando per il campo, portando con sè delle spade da sistemare all'armeria, quando sentì il proprio nome venire esclamato da lontano.
Si voltò in tempo per vedere Jack raggiungerlo con il fiatone. "Cammini veloce, cavolo! Lo fate tutti quanti!"
Percy, lanciando uno sguardo al pavone ancora lì, rispose. "Ci si abitua alla fine, lo fanno tutti. Un allenamento costante unito ai nostri sensi da semidio ci rendono più resistenti e veloci. Lo imparerai con il tempo."
Jack lo guardò, prima di annuire mestamente e chiedere. "Non ti fidi di me, vero?" "Non ho ancora avuto dei motivi per farlo. E sono stato tradito molte volte in passato per un eccesso di fiducia nella persona sbagliata."
Jack annuì, dicendo. "Capisco perfettamente, davvero. Hai ragione, non hai nemmeno un motivo per fidarti di me, ma farò di tutto perchè tu lo possa fare."
Percy annuì e, dopo quel piccolo ed insignificante cenno, una piccola apertura verso il nuovo semidio, il pavone lasciò infine il fianco di Jack, dando un colpetto alla mano di Percy prima di spalancare le ali e librarsi in volo.
I due semidei lo guardarono andarsene, ammirandone la bellezza e la regalità, prima che Jack dicesse. "i pavoni sono animali bellissimi, vero?"
Percy annuì, concorde, prima di congelarsi per la successiva frase del ragazzo. "Animali puri, puri proprio come Zygia."
Poi, Jack se ne andò, lasciando Percy solo a domandarsi cosa volesse dire quella frase e se fosse la dimostrazione che poteva fidarsi di lui.

Quel pomeriggio, Percy lasciò un sospiro di sollievo alla vista di Jason, prima di raggiungerlo e dire. "Dobbiamo parlare, assolutamente."
Jason lo guardò divertito, chiedendo. "Sono nei guai?" "No, io lo sono. Riguarda Zygia."
Jason scosse la testa, dicendo. "La profezia riguarda te, Leo e Piper, dovresti parlare con loro di qualunque cosa tu abbia scoperto."
Percy scosse la testa, dicendo. "Lo so, e andrò a cercarli dopo. Ma, adesso, devo chiederti un parere. Mi serve il tuo consiglio, davvero, Jas."
Il biondo annuì, e Percy disse. "Prima, Jack ha menzionato Zygia parlando del pavone e della sua purezza, io... Pensi che Jack possa sapere qualche cosa della profezia? Essere collegato in qualche modo con questa Zygia?"
Jason si fermò di scatto, facendo fermare anche l'altro semidio confuso. "Quando hai parlato con Jack?" "Io... Questa mattina, perchè?" "Come avete iniziato a parlare? Voglio dire, non lo stavi evitando?" "Non mi fido di lui, non lo conosco abbastanza. Ma lui voleva parlare, si è reso conto della mia diffidenza. Ha detto che avrebbe fatto in modo che mi fidassi di lui, ma poi ha menzionato Zygia, quindi sa chi è. E non so se posso fidarmi o meno di lui, potrebbe sapere qualcosa ma potrebbe anche essere un pericolo per noi, un nemico. Non so cosa fare, tu cosa faresti?" "Parlane con Jack, visto che a quanto pare adesso siete in confidenza!"
"Ma che hai? Jason!"
Il biondo se ne andò, lasciando Percy a cercare di capire cosa fosse preso al ragazzo più grande.

"Che hai fatto con mio fratello?" "A quanto pare qualcosa di orrendo, ma se lo scopri mi fai un fischio? Non ne ho la minima idea, ed è leggermente fastidioso adesso. Non avere mai idea di quello che succede."
Talia si sedette e si fece raccontare tutto quello che era successo, prima di sospirare e dire. "Notizia flash: mio fratello è geloso della tua nuova conoscenza." "Ma perchè? Ho detto ad entrambi che non li avrei fatti soffrire più, andiamo. Perchè dovrebbero pensare che un nuovo arrivato diventi più importante di loro?" "Non lo so, ma la gelosia è un sentimento irrazionale." "E tu ne sai di irrazionalità, vero?" "Ah ah ah."
Talia si fece seria, mordendosi il labbro e dicendo. "Però la tua preoccupazione era sensata. Il nuovo semidio conosce Zygia? Animale puro proprio come lo è lei... Potrebbe essere relazionato a...?"
"Semidei, per quale motivo invocate il mio nome?"
Percy e Talia si voltarono all'istante, alzando le sopracciglia quando videro Era davanti a loro.
"Era?!" Chiese Talia, shockata.
La divinità fece una smorfia, dicendo poi. "Lo sapete che è oltremodo maleducato continuare a nominare una persona assente?" "Ma non ti abbiamo nominato..." Disse Percy, guardando confuso la cugina che scrollò le spalle, all'oscuro anche lei.
"E Zygia chi dovrebbe essere?"
Le espressioni sconvolte di Percy e Talia non sarebbero mai state dimenticate dalla dea, che rimase sorpresa dal constatare che i due ragazzi potevano ancora essere sorpresi.

Angolo autrice
Nuovo capitolo !( Infine)
Alla prossima
By rowhiteblack

(Scusate, la scuola mi sta uccidendo e stavo scrivendo un libro in contemporanea, aggiornerò più spesso!)