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Sotto al castello...?

POV CRYSTAL
"T-tuo padre?" Dissi. Scosse la testa. "No non posso crederci...non voglio crederci! È impossibile". Non volevo peggiorare le cose quindi decisi di non aggiungere niente. "È per questo che mi chiedeva se mi fosse successo qualcosa? Per accertarsi che non potessi usare la magia per salvarmi? Ma... perché...". Era in uno stato pietoso, era troppo traumatizzato. "Io vado...ciao" disse cominciando a camminare "Sei sicuro di voler andare?" Dissi io. Lui annuì. "D'accordo...a domani". Non disse niente, continuò a camminare fino a scomparire fra gli alberi.
POV MATT
Tornando al castello cercavo di evitare i contatti con chiunque, soprattutto con mio padre. Era la prima volta che ero così spaventato da lui. Sì, anche le altre volte faceva molta paura ma questa volta era qualcosa di surreale. Era ancora pomeriggio presto, circa le 17. Non mi andava di stare chiuso in casa. Uscii di nascosto nel giardino. Era l'unico posto in città dove riuscivo a stare in pace senza che qualcuno mi disturbasse. Il giardino era enorme e in una parte c'era anche un labirinto di siepi. Non andai lì, insomma, non avevo voglia di perdermi. Andavo camminando e intanto pensavo. Avevo la testa fra le nuvole e non sapevo dove stavo andando. Ad un certo punto inciampai in una radice di un albero che usciva dal terreno e caddi. Non riuscii ad aprire bocca neanche per lamentarmi. Mentre ero sdraiato...ehm..caduto...per terra notai un qualcosa dietro un cespuglio. Mi sollevai e mentre ero ancora in ginocchio lo spostai per vedere. C'erano delle scale che portavano in basso. Poi sentii il vento che mi diceva con voce sibilante "Non andare". Guardandomi intorno mi accorsi che ero finito in una parte di giardino dimenticata da tempo. Mi avvicinai alle scale affacciandomi un po per capire dove portavano e sentii di nuovo il vento "È pericoloso". Decisi di non ascoltarlo e scesi quelle scale lentamente con passo leggero. Arrivai in una stanza grande. Era tecnologica con tutte le nuove invenzioni più moderne. Guardando avanti vidi una specie di ampolla gigante con dei tubi che andavano verso un corridoio alla mia destra. Non volevo avvicinarmi ma ero troppo curioso. Poi sentii dei passi scendere le scale. Preso dal panico mi nascosi sotto ad un tavolo pieno di luci e bottoni. Sentivo quei passi sempre più vicini e il cuore mi batteva sempre più forte. In quel momento sentii una voce femminile dentro alla mia testa. Non era il vento, questa era una voce dolce e non sibilante come quella. Pensandoci quella voce era come quella nel mio sogno. Mi disse "Perché sei venuto? Non dovevi venire! È pericoloso! Non voglio che ti faccia del male. Sarebbe stato bello se tu ci avessi liberate ma ora non preoccuparti! Vattene altrim..." Sì bloccò all'improvviso. Allungai la testa da dietro al tavolo e vidi una figura che stava cliccando dei bottoni touch screen lampeggianti in una specie di computer. Si girò e io ritirai la testa. Lo sentii avvicinarsi. Man mano che si avvicinava io andavo girando il tavolo per nascondermi. Non lo vidi bene in faccia, aveva un mantello nero che gli copriva anche il viso. Quando fu abbastanza lontano, corsi verso le scale e le salii di corsa. Forse mi aveva sentito perché sentii i suoi passi salire i gradini. Non sapendo come reagire salii su un albero e nascosto dalle foglie cercai di spiarlo. Girò lo sguardo da tutte le parti ma non mi vide fortunatamente. Scese di nuovo le scale e coprì l'entrata con il cespuglio che c'era precedentemente. Io scesi dall'albero e strisciai per terra nascosto da cespugli per evitare di fare rumore. Arrivai davanti al portone del castello. Era strano ma quasi quasi...anzi no, sicuramente... mi sentivo più sicuro al bosco. Entrai e corsi verso la mia stanza. Poi pensai 'Che posto era quello?! Perché non ne sono a conoscenza?! Perché il vento mi diceva di non andare? E chi era quell'uomo? E poi, di chi era quella voce? L'ho sentita anche nel sogno di tempo fa. Mi chiamava... ma ora voleva che me ne andavo. Di chi era la voce?! Mi conosce o mi conosceva in passato? Sentivo voci femminili lamentarsi silenziosamente...ma chi erano? E perché proprio quando era arrivata quella persona aveano smesso? E poi quella specie di ampolla...cos'era?! Che devo fare?!'. Non sapevo che fare, un'altra volta. Dovevo parlarne con qualcuno che mi consigliasse che fare, ma chi?. La risposta a questa domanda era semplice: Crystal! Potevamo anche decidere di andare a vedere di cosa si trattava...oppure lasciare andare e dimenticare tutto...
#spazioautrice
Ehilá^_^ curiosi di sapere cosa succede al castello all'insaputa di tutti? Tutte le domande che ha fatto Matt le rifaccio a voi: ci avete capito qualcosa? No? Meglio così;)
PS. Mancano pochi capitoli alla fine (uno o due...o tre...boh).
PS2. Scusate se non ho messo un'immagine ma internet va lento e non mi fa cercare-_-"

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