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Capitolo 30

Dopo tanto tempo sorrido
Guardandoti negli occhi luminosi.
Le tue labbra mi sfiorano
E nel silenzio del momento, sospiro
Sentendo per la prima volta
Nel mio cuore, il calore dell'amore.

- my_love_is_Percy

***

Lo bacio con disperazione, mentre le lacrime si mescolano sulle nostre labbra ancora bagnate.
Sento le sue mani fremere sui miei fianchi mentre lo trascino verso di me. Con le spalle al muro non posso fare altro che lasciarmi andare completamente al ragazzo.

Con una mano mi sposto i capelli bagnati dal viso mentre Newt passa dalle mie labbra, alla mia guancia e poi al collo. Sono baci passionali, ma lui riesce a renderli gentili e non bruschi o inaspettati come si potrebbe pensare.
Appena arriva alla spalla, torna a baciarmi le labbra mentre mi stringe ancora di più a sé.
Faccio passare le dita nel mezzo dei suoi capelli bagnati mentre lui mi sussurra parole dolci.
Lo lascio fare, anche quando mi morsica il labbro, con incertezza, ma con disperazione e voglia.
Sento le mani di Newt percorrere con delicatezza il profilo del mio corpo, fermarsi alle cosce e tornare verso le spalle.

"Mi sei mancato." Sussurro all'orecchio del ragazzo.
Lui mi bacia le labbra ancora una volta, poi mi guarda in quel suo modo speciale che mi fa sentire desiderata per ciò che sono, per tutto il tempo che abbiamo passato assieme tra le più stravaganti avventure.
"Non avrei mai dovuto dimenticarti."
A quelle parole vedo scendere delle lacrime sul suo volto.
"Non mi hai dimenticato come io non ho mai dimenticato te."
Lo abbraccio.
"Mi dispiace tanto per tutto, Newt."
"La C.A.T.T.I.V.O. ci ha tenuto separati, ma alla fine ci siamo incontrati. Forse perché in fondo in fondo sapevamo che c'era qualcosa che ci legava, ma non abbiamo voluto ammetterlo."
A quelle parole affondo la testa nel petto del ragazzo e lo stringo a me con forza. Non voglio che vada via, voglio che stia qui, con me.

Lo sento stringermi a sé con la solita delicatezza che Newt ha. Mi accarezza la schiena bagnata con le sue mani insicure, gentili, un po' callose forse, proprio come quando eravamo nella Radura.
Come al solito sono io a rovinare tutto: sento freddo e i brividi mi percorrono il corpo da testa a piedi.
Newt senza esitare mi prende a mo' di sposa, mi sistema sulla coperta, poggiandomi la seconda sulle spalle.
Gli faccio segno di avvicinarsi e lui mi ascolta, così in pochi secondi mi ritrovo in braccio a lui, con la schiena appoggiata alla sua spalla sinistra, avvolta in una coperta assieme al ragazzo.
Ci guardiamo per un istante interminabile, poi ci baciamo e mi sembra di rivivere la serata di festa alla Radura, quando ho baciato Newt per la prima volta.

***

"Non dovremmo rivestirci?" Domando al ragazzo che mi sta fissando intensamente mettendomi in imbarazzo.
"Quante altre occasioni avrò per vederti in biancheria intima?" Domanda lui divertito fissando il mio corpo.
"Sei un cretino..." Dico sorridendo, mentre lui ha già ripreso a baciarmi appassionatamente.
Mi ritrovo a passare dalle sue braccia a essere distesa sulla coperta con lui sopra che non smette di baciarmi.
"Newt... Smettila.... Dai..." Dico ridendo mentre il ragazzo continua a baciarmi senza fermarsi.

A un certo punto, mentre lui mi sta baciando il collo con fare voglioso, lo scosto da me.
Lui fa la faccia più confusa di sempre mentre io mi avvicino.
"Sei un idiota, ragazzino." Sussurro all'orecchio del ragazzo, facendogli capire che sto scherzando.
Lui per un attimo mi osserva, poi mi sorride e si sporge in avanti per baciarmi, ma io veloce mi sposto. Nonostante ciò Newt ci mette poco a prendermi per i fianchi e baciarmi ancora e ancora. Ci stacchiamo per guardarci negli occhi: le sue labbra rosse dai baci mi fanno venire voglia di continuare quel gioco passionale. E in pochi istanti riprendiamo a baciarci, a giocare con le nostre labbra, mordendole con dolcezza.

Newt si sporge verso di me affondando le labbra nelle mie e fa scorrere le mani sulle mie cosce. Mi muovo per sistemarmi meglio, ma un mugugno di Newt fa dividere le nostre labbra.
Preoccupata, mi sollevo.
"Newt... cosa succede?"
"Niente, hai solo sfiorato la caviglia... non è niente tranquilla."
Non ho tempo di fare altre domande che Newt mi sta già baciando stringendomi così tanto a sé che per poco non mi manca il fiato.

Ancora seduti, mi ritrovo presto in braccio a lui, con le mie gambe attorno alla sua vita e le mie dita nei suoi capelli ancora umidi.
Dopo alcuni minuti ci stacchiamo per riprendere fiato e io prendo l'occasione per coricarmi sulla coperta.
Il ragazzo segue i miei movimenti e infine ci avvolgiamo entrambi sotto di essa.
Lui mi dedica dei baci delicati e con le mani percorre il profilo del mio corpo senza mai essere invadente, quasi chiedendomi il permesso con ogni sguardo. Io invece poggio le mani sul suo petto forte e sicuro, sentendo i battiti del suo cuore attraverso i palmi.
Accarezzo i muscoli del ragazzo e alla fine mi ritrovo nel mezzo di un groviglio di braccia e baci: io appoggiata a lui, con le sue mani sulla schiena mentre le dita creano strani ghirigori sulla mia pelle.
Gli lascio un bacio nel punto in cui si dovrebbe trovare il cuore.
"Ho sempre desiderato passare così tanto tempo con te: a baciarci fino allo stremo."
Newt a quelle parole bacia ancora una volta il mio collo, lasciandomi forse il segno.
"Ti amo. E lo so che sembra scontato e banale, ma dire "ti voglio bene" mi sembra troppo poco. Voglio che tu lo sappia, carcerata. Io ti amo, e se potessi lo urlerei a tutto il mondo."

A quelle parole rimango sorpresa, così tanto che non mi accorgo di sporgermi verso di lui per baciarlo delicatamente.

Dopo quei dolci istanti rimaniamo in silenzio per diverso tempo, sempre accoccolati uno accanto all'altra.
Decido infine di parlare.
"Sai che non sono mai stata brava con le dichiarazioni, o anche solo a essere sdolcinata..."
"Ma?" Domanda lui incitandomi.
"Ma forse questa volta è il caso di dirlo: ti voglio bene Newt, ti amo. Lo so che detto da me suona malissimo e probabilmente molto prevedibile, ma non posso riassumere tutto quello che abbiamo passato. Posso solo dirti che da quando ti ho conosciuto sono cambiata molto, in meglio e che ci tengo tanto a te.
Quindi ti prego, accetta questa orribile dichiarazione, perché di meglio non posso fare."

Lui ride sommessamente.

"È stata la dichiarazione più strana che abbia mai sentito."
Lo guardo imbarazzata.
"Ma è anche stato fantastico, dolce e detto dal profondo del cuore. Sei troppo importante, persino per un "Ti amo"."

Senza dire niente, rimasta senza parole, lo abbraccio affondando la testa nel suo petto nudo, chiudendo gli occhi e sentendo per un attimo solo i nostri respiri.
Lui mi posa le mani sulla schiena e mi lascia un bacio dolce sul collo.

Passiamo così la mattina abbracciandoci, baciandoci, scrutandoci, amandoci.
Le sue mani che spesso percorrono il profilo del mio copro, lei mie che accarezzano il suo viso e i muscoli ben definiti.
Dopo due maledettissimi anni in cui ci siamo mancati, in cui non ricordavano l'uno dell'altra, ho sempre sentito mancare qualcosa.
Ora ho ritrovato la parte che mi completa.
Newt, il mio complice.

***

Durante il pomeriggio, non so bene quando, apro gli occhi spaesata e confusa, ma in pochi istanti tornano alla mente i ricordi di questa mattina.
Un sorriso involontario mi nasce sul volto.
" 'Giorno." Sussurra Newt.
Subito mi volto e scorgo una chioma bionda spuntare da una spessa coperta.
Subito abbraccio il ragazzo e quasi con paura prendo il suo volto tra le mie mani e lo bacio.
Appena mi stacco mi rendo conto che è tutto reale, non è un sogno o un'allucinazione.
"Ehi carcerata, mi stai strozzando." Dice lui facendomi notare che le mie braccia sono strette attorno al suo collo. Subito mi allontano da lui, ma il ragazzo in fretta mi riprende.
"Dove te ne scappi?" Domanda divertito.
"Da nessuna parte. Voglio stare solo qui, con te."
"Bene e allora stiamo assieme." Dice lui e con un movimento veloce mi ritrovo inchiodata a terra dal peso del ragazzo che preme su di me.
Senza convenevoli si getta sulle mie labbra, affondato quei baci dentro di me, quasi mi stesse baciando ogni singolo muscolo del corpo.
Senza che io me ne renda conto Newt passa al resto del corpo e scendendo in verticale mi assale il collo, poi le clavicole; continua, arrivando allo sterno, baciando tutta la pelle scoperta che trova al suo passaggio. Con delicatezza si sposta arrivando al ventre e continuando da lì, attorno all'ombelico.
Alla fine quel gioco finisce e Newt si china su di me, ancora sulle labbra.
Ci baciamo, delicatamente, senza essere invadenti fino a quando non mi accorgo dei segni sul collo del ragazzo.
Lui se ne accorge e subito mi risponde: "Anche tu sei piena, non ti preoccupare."
Subito guardo vero il basso e noto della macchie rosse sulla mia clavicola.
Lui non ne ha tanti come me: sono letteralmente piena.
"Chissà cosa dirà mio padre quando vedrà questo disastro."
"Beh, basta che tu non glielo dica." Dice lui ridendo e prendendo a baciarmi ancora.
Lo lascio fare, contenta di sentire dopo così tanto tempo le sue labbra sulle mie e le sue mani che mi accarezzano la schiena.
Appena si sposta dal mio collo gli prendo il volto con entrambe le mani e lo guardo dritto negli occhi, accarezzandogli le guance con i pollici.
"

Da quanto tempo? Due anni? Non ti potevo guardare così da due anni, né sfiorarti, né baciarti. Non mi baciavi da tutto questo tempo, te ne rendi conto?"
Lui a quel punto si china verso di me, con delicatezza e mi sussurra all'orecchio.
"Lo so, ma ora sono qui. Posso riempirti di baci, basta che tu me lo dica. Ora possiamo fare tutto da capo. Troveremo Minho, Tommy e gli altri e appena arriveremo in quel cacchio di paradiso passeremo il resto della nostra vita a fare niente. Solo noi due, i nostri baci e una nuova vita. Tutto da zero."
A quelle parole lo abbraccio stretto e mentre i nostri petti si scontrano e i cuori battono più forte, sento Newt appoggiare le mani sui miei fianchi, con delicatezza e gentilezza. Inizia a disegnare strani ghirigori sulla pelle e io con le mani esploro la sua schiena percorsa da un taglio, segno del Dolente che lo colpì il giorno in cui spinsi lui e Minho nella Radura e trascorsi quella notte infernale nel Labirinto.

Mentre ripenso ai vecchi tempi, senza sapere come, mi ritrovo Newt con la testa posata sul mio ventre.
Mi sta riempendo di baci e io dal canto mio mi limito ad accarezzargli il capo, affondando le mani nei suoi morbidi capelli.
Lui a quel punto chiude gli occhi e si rilassa. Sembra quasi un bambino con quella faccia così rilassata e i capelli arruffati.
"Ehi, smettila di fissarmi. Altrimenti come farai a fare qualsiasi altra cosa?"
"Mi sa che lascerò fare tutto al mio complice pigro."
A quelle parole Newt si corica difianco a me e prende a fissarmi.
"Non sono pigro: semplicemente sono stanco di dover sempre scappare, combattere. Voglio solo stare tranquillo."
"Beh, non mi sembravi tranquillo mentre mi baciavi." Dico sorridendo e guardando il soffitto della stanza.
"Cosa intendi scusa?" Domanda lui pur conoscendo già la risposta.
"Che se mi baci non riesci più a levarmi le mani di dosso per almeno dieci minuti. Giusto?"
Lui ridacchia nel suo solito modo che mi fa sentire in pace con il resto di quello che mi circonda.
Senza esitare salgo a cavalcioni del ragazzo che sembra accettare di buon grado: in un attimo ci stiamo baciando mentre Newt sta facendo scorrere le mie mani sulla mia schiena, le cosce e le braccia. È così delicato che non sembra affatto un tocco umano, ma anzi, quasi un velo che mi sfiora.
Appena il bacio finisce, abbraccio il ragazzo per l'ennesima volta.
"Newt?"
"Sì?" Domanda lui in un sussurro.
"Sai quando ti ho detto che amare era una debolezza?"
"E come dimenticarselo?" Domanda lui ironico.
Sorrido.
"Sai, mi sembra strano dirlo, ma forse mi piace sentirmi debole."

Lui a quelle parole mi fissa dritto negli occhi e per un lungo tempo rimaniamo in silenzio.
"Saremo deboli assieme, ti va?" Domanda lui d'improvviso, prendendomi il volto tra le sue mani grandi e calde.
"Fino alla fine?" Domando io.
Newt sorride.
Questa è la nostra frase.
Solo mia e di Newt: un qualcosa tutto nostro.
"Fino alla fine." Risponde lui sorridendo.








Space for me||☆

*getta via un sacchetto pieno di biscotti, zucchero a velo, caramelle, ecc, ecc*

FINALMENTE MI SONO LIBERATA DI TUTTE LE COSE ZUCCHERATE.

YEA.

SAPPIATE CHE QUESTO SARÀ IL PENULTIMO CAPITOLO SDOLCINATO.

Lol.

Non so cosa mia sia successo davvero, tutta questa sdolcinatezza non è da me.

AIUTATEMI

Anyway...

Scleri, opinioni, dubbi esistenziali e quant'altro qui a lato👉

Vi piacciono le mini poesie a inizio capitolo ?

Qualcuno di voi ha visto Thirteen Reason Why 2 e vuole sclerare?
Io ne avrei davvero bisogno.
(×_×)

In questi ultimi giorni sono uscite un sacco di foto di Thom e niente io sclero.

Quanto è cucciolo Dex?
Troppo cute 😍

Questa è della settimana scorsa, ma é shxbaknxossm😍

Cari pive questo era tutto dal mio covo segreto.

Torno a mangiare biscotti blu.

Spero di riuscire ad aggiornare questi ultimi cinque capitoli :D

Hope you enjoy.

Maty☆

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