Capitolo 14
Newt con delicatezza mi sostiene la testa.
Ha in mano una siringa di Rigeneratore trovata in una della stanze di cui gli avevo parlato.
Appena rientrati dopo il semi-attacco del Dolente, mi ha fatto subito ridistendere sulla coperta, mentre mi spiegava come aveva recuperato la siringa.
Alla fine del racconto mi sono ritrovata con una sua mano sotto il capo e una siringa sull'arteria del collo.
Mentre mi fissa deglutisco rumorosamente.
"Sei sicuro di volermi vedere andare in arresto cardiaco?" Domando al ragazzo fissandolo.
Lui mi guarda scettico, alzando un sopracciglio. Sembra quasi volermi rimproverare, ma appena risponde i muscoli del viso gli si rilassano e torna ad avere il suo solito sguardo.
"Tu non andrai in arresto cardiaco e lo sai."
Sembra dannatamente convinto e la cosa mi infastidisce: non credo abbia capito che io rischio veramente di morire e che non ho detto questa cosa a caso, così tanto per spaventarlo.
"E tu come fai a esserne sicuro?"
I suoi occhi sembrano quasi accendersi per un istante, poi con voce roca risponde: "Semplice; lo so che non finirà in questo modo perché tu sei troppo forte per lasciarti andare così. E in ogni caso qua ci sono io ad aiutarti."
Ecco un'altra cosa di lui che mi infastidisce: ha sempre quest'estrema certezza che tutto vada bene sempre e comunque. Maledizione, vorrei averlo io un ottimismo del genere.
Sospiro nervosa cercando di scacciare via il fastidio: "Fallo e basta".
Lui, esitando forse per un istante soltanto, appoggia l'ago al mio collo e io la mia mano sulla sua. Voglio essere sicura che non sbagli a farmi l'iniezione: c'è sempre in gioco la mia vita, comunque.
In un attimo conficca il metallo nella pelle, preme lo stantuffo e sento un brivido freddo scorrermi da testa ai piedi.
Spalanco gli occhi mentre sento le cellule del mio corpo quasi ribollire su loro stesse, più velocemente di tutte le altre volte in cui ho usato il Rigeneratore.
Quasi subito inizio ad ansimare come se avessi appena finito una lunga corsa. Newt mi solleva prontamente da terra mentre il mio cuore batte sempre più velocemente. Mi spruzza addosso dell'acqua della pozza facendomi riacquistare un po' di lucidità, poi lo vedo appoggiare la fronte contro la mia, proprio come pochi giorni fa, dopo un mio improvviso attacco di panico.
"Respira con me. Lo so che puoi farcela."
Le parole mi giungono così lontane che faccio fatica a concentrarmi su quello che Newt ha detto.
Il braccio mi ribolle in modo terribile mentre prendo il primo respiro, imponendomi con tutta me stessa di concentrarmi sul fiato del biondo.
Inspiro.
Espiro.
"Brava, stai andando benissimo. Ora continua così. Concentrati sul mio respiro. Puoi farcela."
Mi stringe le mani e io stringo le sue ripetendo a me stessa che forse posso farcela per davvero.
Continuo così per un lungo tempo, non sapendo veramente quanto ne stia passando.
Il mio braccio ormai è completamente sistemato, ma il Rigeneratore in circolo nel corpo deve essere troppo anche per me.
Sento lo stomaco ribollire in modo orribile, quasi stesse per saltarmi fuori dal ventre. Un conato di vomito mi risale il torace e Newt mi fa sporgere verso la pozza.
In un attimo i pasti di questi giorni, molto scarsi tra l'altro, vengono rigettati nell'acqua. Chiudo gli occhi, pensando alla vergogna che mi assalirà quando sarà tutto finito.
Newt mi tira indietro i capelli e io cerco di liberare il corpo da quel gusto acido che sento in gola.
Il cuore batte ancora velocemente, troppo velocemente.
Vedo Newt ritirarmi su appena capisce che sto relativamente meglio.
Lo vedo prendere uno dei miei coltelli. Strabuzzo gli occhi, respirando ancora con affanno: per un attimo temo per quello che potrebbe farmi, ma appena lui appoggia la lama sul mio braccio capisco le sue intenzioni.
"Se non puoi espellere il Rigeneratore tanto vale usarlo."
Detto questo conficca la lama nella pelle e mentre chiude gli occhi e si morde il labbro, muove l'arma verso di lui.
Un fiotto rosso gli sporca subito la maglia mentre il mio corpo urla dal dolore. A dire il vero non so nemmeno come faccio a non essere svenuta dopo tutti questi momenti interminabili.
Lo fisso e lui mi guarda di rimando mentre il mio respiro accenna a calmarsi. Poi la pelle ribolle, brucia e io che mi sono trattenuta fino a quel momento, urlo.
Sento il taglio ricucirsi ancora una volta, mentre Newt, spaventato dal mio grido improvviso, fa un balzo indietro.
Sento il liquido blu nel mio corpo fluire più veloce, meno denso di prima.
La testa mi gira vorticosamente mentre i miei occhi si chiudono lentamente. In un attimo torno a respirare normalmente: sorrido tra me e me.
Newt mi ha aiutato e mentre svengo e lui mi afferra al volo, capisco che per quanto abbia cercato di negarlo, ho bisogno di lui.
Qualche volta anche i guerrieri hanno bisogno dell'aiuto di un soldato semplice.
***
Credo di essere rimasta svenuta fino a notte fonda, ma appena sveglia trovo Newt al mio fianco.
Ha in mano una torcia, ma la tiene sul fianco. Ha gli occhi socchiusi e due grandi borse sotto di essi: deve essere rimasto sveglio tutta la notte.
Sollevo una mano e con delicatezza sfioro quella di Newt.
Lui sobbalza all'indietro, disturbato nel suo dormiveglia, finendo lungo disteso per terra. Non avrei dovuto svegliarlo, probabilmente.
Rido sommessamente alla sua rovinosa caduta, ma ci metto poco a inziare a tossire, ancora troppo debole.
"Va bene, sono bello e simpatico, ma non da morire." Dice Newt sollevandomi e battendomi alcuni colpi sulla schiena.
"Dubito, soprattutto sull'essere bello." Dico sorridendo non appena la tosse ha smesso di tormentarmi.
"E sull'essere simpatico?" Domanda lui ammiccando.
"Beh, su quello non ho niente da ridire."
Ma da quando faccio complimenti alle persone e soprattutto a Newt?
Lui mi sorride e con estrema delicatezza mi prende per i fianchi e mi alza. Lo lascio fare, anche quando mi appoggia a sé, quasi pretendomi in braccio: a dir la verità mi fa piacere stargli accanto, anche se tutto questo mi sembra ancora strano.
La vicinanza ravvicinata con le persone mi mandava già in confusione prima, figuriamoci ora che sono letteralmente in braccio al ragazzo che ho ricordato di baciare...
Tuttavia, Newt mi ha salvato, mi ha accudito anche se gli avevo detto di lasciarmi morire. Come io ho salvato lui, lui ha salvato me. Forse è venuto il momento di essere più gentili e di ringraziare una volta tanto.
"Ti senti meglio?" Mi domanda premuroso il biondo dopo alcuni attimi mi silenzio in cui mi sono appoggiata a lui mentre il ragazzo mi avvolgeva la vita tra le sue forti mani.
"Sì, ed è tutto merito tuo. Sai, grazie per non avermi lasciato quando avevo bisogno di te. Soprattutto quando ho, beh... rigurgitato tutto."
Il ragazzo scoppia a ridere di gusto e io con lui. Non appena ho finito di ascoltare quel suono cristallino, mi volto appena verso Newt.
Ci guardiamo per un secondo negli occhi poi con indecisione lo bacio sulla guancia.
Inspiro a fondo il suo odore: la sua pelle ha il profumo che ormai ho imparato ad associare a lui. Un misto di odori che non saprei definire se non con il nome "Newt".
Lui rimane parecchio interdetto e mentre ho ancora appoggiato le labbra sulla sua pelle secca mi sposta, facendomi girare. Così facendo mi ritrovo a cavalcioni sulle sue gambe con le mie attorno alla sua vita: a quel punto lui affonda la testa nell'incavo del mio collo.
Sospira contro la mio corpo mandandomi scosse di piacere per tutta la spina dorsale.
Sento le sue labbra poggiarsi sulla pelle scoperta della mia spalla: deglutisco rumorosamente e il ragazzo si solleva, prendendo a fissarmi.
"Tutto a posto? Non volevo darti fastidio..."
Noto solo in questo momento quanto i suoi occhi brillino e quanto quel nocciola scuro risalti sul bianco accecante del bulbo.
"Io... no... non mi hai dato fastidio e solo che devo ancora farci l'abitudine ad avere un amico e soprattutto uno così affettuoso."
Gli sorrido e questa volta sono io ad abbracciarlo, solo per alcuni istanti.
Appena mi rialzo mi ritrovo faccia a faccia con il ragazzo che non perde tempo a prendermi il viso tra le mani, con cura, sfregando i polpastrelli dei pollici sulle mie guance.
"Non sono sdolcinato, è solo che... da quando ho capito quanto sia facile perde ciò a cui tengo ho deciso di dedicare più tempo alle cose che amo."
Arrosisco violentemente, un po' per la vicinanza con il ragazzo, un po' per quello che ha detto.
Quello che amo, ha detto così Newt? L'ha fatto per davvero? Quindi mi ama? Perché me lo ha detto in questo modo, per vie traverse?
"Che cosa intendi con questo?" Dico poggiando le mie mani sul suo petto.
Per un attimo fissa i miei gesti, poi posa la fronte sulla mia e io accetto quel gesto mentre il fiato caldo del biondo mi sfiora il viso in un soffio piacevole.
"Intendevo... insomma... stavo cercando di dirti che a te tengo, veramente tanto. E poi te l'ho già detto: qualsiasi tipo di legame che c'è stato, o ci sarà, tra me e te, ha fatto si che ci incontrassimo. Non ti lascio andare via, a meno che tu non lo voglia.
Ma se tutto questo ti infastidisce o ti imbarazza, proprio come ora, basta che tu me lo dica. Non ti obbligherò a volermi bene se non ci riesci, ma sappi che a te ci tengo. Tutto qui."
Mi ha confessato di tenere a me più di qualsiasi altra cosa e lo definisce con un semplice "tutto qui"?
Certo che i ragazzi sono proprio strani, ancor di più se si tratta di sentimenti.
O forse sono io ad essere ancora arrugginita in questo campo. Sì, deve essere così.
Mi focalizzo nuovamente sulle parole del ragazzo. Siamo ancora fronte contro fronte, le mie mani sul suo petto stringono leggermente la maglia. Se mi sporgessi anche solo di poco in avanti le mie labbra sfiorerebbero quelle del ragazzo. Ma è quello che voglio, baciarlo? Amarlo? Essere amata?
La risposta? No, non sono pronta a questo passo, ad accettare questo nuovo lato di me stessa.
Come faccio a sapere se provare quei sentimenti sia giusto, se amare non sia davvero una debolezza, ma una forza?
No, non posso correre il rischio di essere distrutta dai miei stessi sentimenti: per un guerriero come me sarebbe ancora più vergognoso che vomitare la cena davanti alla Cancelliera Paige in persona.
Mi stacco da lui e i nostri occhi si incontrano come tante volte è successo prima in questa lunga notte.
"Forse è meglio tornare a dormire. Sono stanca."
Con poche parole cerco di dileguare l'imbarazzo e con lentezza mi stacco dal ragazzo, quasi come se fossi ormai legata troppo a Newt per lasciarlo andare.
Senza guardarlo mi corico su un fianco e chiudo gli occhi cercando di cacciare via i dubbi che mi affliggono.
Newt mi sta confondendo sempre di più e non voglio perdere il senno che è forse una delle uniche cose che mi rimangono.
Sento il biondino coricarsi dietro di me e avvolgermi inesorabilmente in un abbraccio.
Vorrei tanto respingerlo, come facevo i primi tempi, proprio per evitare di essere ancora più confusa.
Ma non riesco a scacciarlo via dopo quello che ha fatto per me, così mi avvicino a lui.
"E tu Kim, ci tieni?" Domanda il ragazzo spegnendo la torcia e lanciandola vicino agli zaini.
Mi rigiro tra le sue braccia e sposto lo sguardo dove dovrebbero esserci gli occhi: "Sì."
Mi rigiro subito dall'altro lato troppo imbarazzata per vedere la reazione del ragazzo.
Lo sento sospirare leggermente mentre mi stringe a sé ancor più forte di prima. Questa volta non lo respingo, mi avvicino e mi accoccolo a lui.
Infondo non è male amare e tenere a qualcuno.
Il problema è che l'amore distrugge; distrugge persino gli uomini più potenti e le donne più fredde e insensibili.
E allora perché una cosa così bella deve essere anche così dannatamente sbagliata?
Perché per una volta non può essere tutto semplice?
Space for me||☆
Pive ecco un altro capitolo
Spero vi sia piaciuto :))
Considerazioni, scleri, dubbi esistenziali qui a lato👉
OGGI ESCE TDC IN AMERICA.
IO NON.
WES HA TOLTO UNA SCENA NEWTMAS, LA PAGE ITALIANA (PIÙ SEGUITA) SU TMR HA FATTO SPOILER SUL FILM E PORCO DOLENTE, PORCO CRONO E PORCA GEA SONO LEGGERMENTE ALTERATA.
*inspira profondamente*
*espira profondamente*
E ora come al solito vi riempio di news perché sono una brava pimpah.
Scena tagliata da Wes perché ci vuole male :D
Foto dei vari premier e altro.
SONO TROPPO AHSHSOWNSI😍😍
STO MORENDO😍
S T U P E N D A😍
DEXTER 😍
TENETEVI PERCHÉ QUESTE QUA SOTTO SONO DELLE FIGATE ASSURDE
OKAY. TROPPO FIGHE.
SE AVETE BISOGNO DI TRADUZIONE SONO QUI.
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News: alla premiere in Francia, da quanto ho capito, Thomas uscito dall'hotel ha avuto un attacco di panico, è quasi caduto e Dylan è stato morso e a Kaya è successo qualcos'altro. Tutto perché le fan francesi hanno esagerato molto. Una aveva persino detto che avrebbe pagato chiunque fosse riuscita a baciare Dylan e scattare una foto da mandare a Britt in modo da farli mollare.
Io veramente non lo so, ma veramente: queste sono cavolate. Insomma neanche un bambino di terza elementare farebbe una cosa del genere. Davvero.
Insomma, va bene essere fan e tutto, ma parliamo di attori, che sono sì, personaggi pubblici, ma pur sempre persone con una privacy. E dopo tutto quello che ci hanno dato meritano il NOSTRO PIÙ ASSOLUTO RISPETTO.
Ragazzi, il loro è un lavoro, non un gioco e dobbiamo rispettarlo.
RIPETO: da quanto ho capito. Non prendete le mie parole come assoluta certezza.
Detto questo evitiamo di rifare i loro stessi errori, sia mai che il cast si decida a venire finalmente in Italia.
ANYWAY
Chat tra me e Alessandra_Ranzi
E voi cosa ne pensate?
Siete fangirl e fanboy?
Okay, questo é tutto per oggi.
Spero di avervi tenuti informate/i abbastanza.
Se volete altre foto delle premiere andate a leggere "Spaccio foto di Thomas Brodie-Sangster" di flaaminia.
Prossimo aggiornamento: 02/02 (giorno in cui andrò a vedere TDC😢😍)
Bacioni❤
Maty☆
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