OCCHI:
La vista del capricorno, pur vivendo negli abissi, è sviluppata. L'occhio è sprovvisto di palpebra, ma possiede una membrana protettiva.

MUSO:
La mascella possente ha un morso a tenaglia molto potente. È in grado di emettere un verso molto profondo, che in caso difensivo, arriva fino a 130dB. Viene utilizzato anche per comunicare, ma a volumi nettamente inferiori.

CORNO:
Il capricorno spicca per le sue innate capacità magiche. È in grado di creare incantesimi molto potenti.

CRESTA:
Sia il maschio che la femmina possiede una membrana addebita al nuoto che si estende per tutta la colonna vertebrale. È bioluminescente.

ACULEI:
Gli aculei presenti sulle scapole, non sono velenosi; servono ad intimorire le altre creature marine.

MANTO:
Il manto a denticoli dermici presenta sempre macchie gialle bioluminescenti. Il colore della pelle cambia da individuo ad individuo, pur rimanendo su tonalità molto scure.

ZOCCOLI:
Il capricorno, essendo mezzo equino, mezzo pesce, possiede due zampe anteriori a zoccolo. Non avendo particolari membrane, risultano impacciare il nuoto dell'animale.

CODA:
La coda lunga è usata come frusta. Finisce con una pinna caudale verticale, leggermente piccola. La poco sviluppata pinna ventrale, aiuta nel nuoto, che comunque rimane lento.

STORIA:
Il Capricorno vive negli abissi della Terra.
È onnivoro; mangia alghe, plancton e in casi più rari sale in superficie degli oceani freddi per cacciare leoni marini e simili.
Si accoppiano per la vita e viaggiano in famiglie di massimo quattro esemplari.
Sono molto pacifici e poco territoriali. In antichità erano considerati delle divinità, per via dell'enorme mole; 11m di lunghezza, e le potenti capacità magiche.