OCCHI:
La vista molto acuta e sviluppata permette al mastino nordico di avvistare predatori in un raggio di 800m e a distinguere più facilmente le piante di cui si nutre.

CORNA:
Le possenti ma corte corna, poste sul lato frontale del cranio, hanno un ruolo di difesa e attacco, contro i predatori. Non posseggono proprietà magiche.

MUSO:
Un'altra peculiarità del mastino nordico è l'olfatto: raffinato come pochi, percepisce odori fino ad una distanza di 2km.

CRINIERA:
Il folto pelo presente su collo e addome permette al mastino nordico di resistere alle rigide temperature della tundra antheriana.

MANTO:
Il manto molto folto tiene al caldo la creatura. In inverno il pelo diventa completamente bianco e non cambia da individuo a individuo.

ZAMPE E ZOCCOLI:
Le zampe potenti permettono al mastino di percorrere vasti territori, essendo nomade. Gli zoccoli ruvidi aderiscono più facilmente a superfici rocciose.

SPINE:
Le spine sono a scopo difensivo. Vengono usate per cure o come portafortuna.

CODE:
Il mastino nordico possiede due code, usate come fruste contro gli avversari.

STORIA:
Il mastino nordico è una popolazione nomade che abita le tundre antheriane. Non sono territoriali, bensì pacifici e ospitali. Si nutrono di edera balsamica. La cultura locale vede gli aculei del mastino come portafortuna o rimedi per varie malattie, pur non avendo effettive proprietà magiche. Sono molto difficili da reperire in quanto se spezzate non ricrescono.

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Angolo autrici:
Ci scusiamo veramente tanto per l'assenza, ma abbiamo iniziato altri libri mettendo, purtroppo da parte, l'enciclopedia. Il ritardo è dovuto anche a causa di disguidi con la mia collaboratrice. Vi chiediamo di avere pazienza, comunque ci saranno più aggiornamenti.
Se volete passate dal profilo della mia collaboratrice faby16004 e niente, vi chiediamo ancora scusa e ci vediamo il più presto possibile!
Ps: forse domani uscirà un nuovo capitolo sul mio altro libro: cronache del ragazzo senza nome.
Grazie per il sostegno <3