Capitolo 47
La settimana di scuola successiva è fantastica. Pranzo con Eric e i suoi amici tutti i giorni. Jeremy finalmente m'insegna a parcheggiare. Imparo anche a guidare con i cambi automatici, grazie alla macchina di Cassandra. È un po' strano, visto che sono abituata a guidare con i cambi manuali.
Arriva il sabato mattina ed entro in bagno. Sbadigliando, accendo la luce. D'un tratto, grido. Jeremy entra di corsa.
-Cosa succede!?
-I miei lividi, se ne sono andati!- Grido.
Jeremy mette la mano sul suo petto.
-Isabelle, Dio Santo, un giorno mi farai morire.
-Sono spariti, sono spariti, sono spariti- Canticchio con gioia, saltando su e giù.
-Sono contento, piccola. Questo vuol dire che possiamo andare a festeggiare stasera?- Mi chiede, con un sorriso malizioso.
Socchiudendo gli occhi, dico:
-Cos'hai in mente?
-Andare al club... Tu... io, la pista da ballo- Mormora Jeremy avvicinandosi a me.
-Tu e un sacco di ragazze in mini gonna -Replico- Io non sarò nemmeno una formica.
Mi abbraccia.
-Sarai sempre più di una formica.
-È la serata dei MINORENNI, come la chiamate voi?
-Sì -Risponde Jeremy- E noi ci andremo!
Ridendo, dico:
-Per me va bene.
Passiamo il resto della giornata nella pigrizia, ma intorno alle cinque, Cassandra mi chiama.
-Che succede?- Chiedo.
-Allora, andiamo al club stasera?- M'interroga subito.
-Sì -Rispondo con la stessa allegria- Cosa mi metto?
Ride.
-Di a Jeremy di accompagnarti da me. Metti gli stivali e quel vestitino nero in una busta, ma non farglieli vedere.
-No- Sibilo a bassa voce.
-SSSIIII -Dice- O lo fai, o lo chiamo io.
Sospiro e guardo Jeremy.
-Cassandra chiede se mi porti a casa sua.
-Perchè?- Replica.
-Non lo so, per preparaci, suppongo.
Jeremy geme.
-Va bene, andiamo.
-Arrivo tra un attimo- Esclamo, probabilmente troppo entusiasta.
-FANTASTICO! -Risponde Cassandra- Porta il vestito.
Alzando gli occhi al cielo, le dico:
-Okay, come vuoi, ci vediamo dopo.
Quando mi alzo per andare in camera, Jeremy mi chiede:
-Cosa stai facendo?
-Sto prendendo le mie cose -Gli rispondo- Devo portare quello che mi voglio mettere stasera, non posso venirci nuda.
-Oh, io voto per nuda!
Questo mi fa ridere.
-Ti piacerebbe.
Vado in camera mia e prendo una busta di carta. Ci metto dentro, con attenzione, gli stivali e il vestito. Non ho mai messo queste scarpe, quindi non si sporcherà nulla. Venti minuti più tardi, arriviamo da Cassandra. Mentre apro la portiera, pronta per scendere dalla macchina, dico:
-Ci vediamo tra poco.
-Non saprei... voi due insieme potete diventare un problema- Dice Jeremy.
-Sì, lo saremo, ci vediamo dopo- Enfatizzo.
Jeremy s'inclina sul sedile.
-Dimmi che mi amiiiiiiiii.
-NNNOOOOO- E chiudo la portiera. Lui mi da uno sguardo pieno d'orrore ed io mi giro per allontanarmi.
Quando arrivo alla porta di Cassandra, si apre quasi subito.
-Sarai STUPENDA! -Grida. Rido- Faremo sbavare quei ragazzi- E con questo mi porta dentro il suo appartamento.
-Dov'è Kent?- Chiedo.
Lei chiude la porta e dice:
-Viene dopo. Va da Jeremy per mettersi d'accordo su chi guida. Ma adesso non importa, dobbiamo prepararti. Hai portato il vestito?
Alzando la busta, dico:
-È qua dentro. Non mi sento al mio agio con questo addosso.
-Fidati di me, quando finirò sarai bellissima.
Saliamo le scale e mi porta nella sua camera. Non sono mai stata qui, quindi la seguo. Quando entriamo, esclamo:
-Oh! Una toletta, che bella. Ne ho sempre voluto una.
-Chiedila a Jeremy, te ne comprerà una, perchè lui ti prende sempre ciò che vuoi -Si burla Cassandra- Ora, prendi il vestito.
Metto la busta sul suo letto e la apro.
-Non posso credere a quello che sto per fare.
-Spogliati e infilatelo -Dice Cassandra- Io ti trucco e ti sistemo i capelli.
-Non lo so- Le sussurro.
Cassandra mi si avvicina.
-Sarai impressionante. Ora, mettitelo.
Sospirando, inizio a spogliarmi.
-Sei sicura che non ho bisogno del reggiseno?- Mormoro.
-Sì -Risponde Cassandra- Starai bene.
Mi metto il vestito, tirandolo.
-Però, -Affanno finalmente- questo coso è attillatissimo.
-È fatto apposta -Afferma Cassandra- Ora, vieni qui -Mi prende per mano e mi fa sedere- Ti faccio i capelli. Girati, voglio che sia una sorpresa.
Poco a poco, mi giro sullo sgabello.
-Non farmi sembrare una stupida- Ringhio.
Cassandra sorride. Mi arriccia i capelli, cosa che non capisco, ma lei dice che conferirà loro un tipo di riccio diversa. Quando finisce, inclina la testa.
-Perfetto, ora il trucco.
Prende un ombretto che sembra più carbone.
-Whoa! -Esclamo- Cosa stai facendo?
-Farti sembrare una puttana -Risponde- Ora chiudi gli occhi- Socchiudo gli occhi verso di lei, che continua a guardarmi. Sospiro e li chiudo. Sento come mi mette l'ombretto con attenzione, e l'eyeliner. Mi fa guardare verso l'alto mentre mi mette il mascara. Infine, prende un rossetto. Lo guardo e spalanco gli occhi.
-Questo è rosso, tipo ROSSO! Voglio dire, ROSSO!!!
-Shhh -Risponde Cassandra- Apri un po' la bocca -Lo faccio e me lo applica con cura. Chiudendolo, dice-: Ora sembri una di ventuno anni. Vieni, mettiti gli stivali e poi guardati allo specchio.
Alzandosi, faccio ciò che dice. Quando cammino verso lo specchio, il mio cuore salta. Sono qualcosa che non avrei mai creduto di poter essere. Sexy. I miei capelli sono raccolti in una coda con ricci a spirale. I miei occhi sono scuri e le mie labbra di un rosso sangue brillante. Girandomi, vedo le mie gambe sembrare più lunghe, grazie agli stivali.
-Oh, mio Dio- È tutto ciò che riesco a sussurrare.
-Sei bellissima -Dice Cassandra, sorridendomi- Ora è il mio turno. Cosa metto, cosa metto?
Mentre inizia a buttare vestiti fuori dal suo armadio, rimango lì a guardarmi. Mi sento così... bella, sexy. Questa è la prima volta in tutta la mia vita che sento di dover essere desiderata. Non so nemmeno cosa dire.
-Che ne pensi di questo?- Chiede Cassandra.
Mi giro per vederla sostenere una gonna di pelle nera e una maglia di seta con una spallina.
-Credo che vada bene.
Inizia a vestirsi.
-Non vedo l'ora che i ragazzi ci vedano, stasera. Perderanno la testa, e non parlo dei nostra ragazzi. Povero Jeremy, gli verrà un infarto, con tutta l'attenzione che attirerai.
-Oh, smettila- Dico timidamente.
-Dico sul serio -Dichiara Cassandra- Aspetta e vedrai -A differenza di me, lei non ci mette molto tempo per prepararsi. Lei, ovviamente, ha più pratica di me nel pettinarsi e truccarsi. Finalmente, si mette i tacchi- Ho finito. I ragazzi arriveranno a momenti -Improvvisamente, schiocca le dita- Ci vuole qualcos'altro per te.
Confusa, chiedo:
-Cosa?
-Questo -Risponde, e va al suo armadio. La guardo mentre prende un collare nero dai suoi gioielli- Questo completerà il tuo abbigliamento- Apro la bocca per dire qualcosa, ma non ci riesco. Cassandra si avvicina e me lo mette- Adesso siamo fantastiche -Il campanello della porta suona- Aspetta qui -Dice ridendo- Voglio che sia una sorpresa!
-Ummm, okay- Rispondo lentamente.
Cassandra scende. Mi giro per guardarmi ancora una volta allo specchio e nego con la testa. Questa non posso essere io. Sento dei mormorii di sotto, e poi Cassandra grida:
-Okay, puoi scendere, Isabelleee -Nervosamente, cammino verso le scale. Agita la mano, indicandomi di andarle incontro. Facendo un respiro profondo, faccio il primo passo- Ho il piacere di presentarvi, l'adulta, signorina Isabelle.
Quando arrivo giù, non riesco a distogliere lo sguardo da terra, ma quando sento solo silenzio, devo alzare gli occhi. Josh, Kent e Jeremy sono lì a guardarmi. Arrossisco come se dovessi andare a fuoco. Finalmente, Jeremy è il primo a parlare.
-Vatti a cambiare.
Con il cuore spezzato, torno a guardare a terra.
-Sto così male?
-NO! -Grida Josh- Sei strepitosa. Oh, mio Dio, se Jeremy ha qualche problema, vieni con me.
I miei occhi si spostano verso Jeremy e il suo sguardo feroce.
-Lo hai scelto tu per me- Mormoro alla fine.
-Dimenticalo! -Dice Josh. Si avvicina e mi abbraccia- Stasera sei mia.
Questo mi fa ridere.
-No, non lo è -Dice duramente Jeremy, perdendo quasi la voce- Toglile le mani di dosso, Josh!
Lui muove le sopracciglia.
-La porti tu? Perchè altrimenti, lo faccio io.
Jeremy lo guarda e socchiude gli occhi.
-Ovviamente, l'ho invitata io ad uscire stasera. Solo che... voglio dire... dovrò LITIGARE qualche ragazzo per allontanarlo. Non voglio che la guardino in questo modo!
Incrocio le braccia al petto.
-Perchè no? Mi sento sexy per la prima volta in vita mia! Mi nego ad accontentarti.
-Esatto -Interviene Cassandra- Andiamo -Lei cammina verso Jeremy- La porti o ti verrà un infarto?
-No, -Risponde, scuotendo la testa- ti seguiamo.
Josh sospira sarcasticamente.
-Va bene.
Rimango ferma lì mentre tutti camminano verso la porta. Jeremy si avvicina e mi prende per mano. Intreccio le dita con le sue, nonostante so che non dovrei. Con questo, camminiamo fuori. Per qualche stana ragione, fa caldo e non abbiamo bisogno della giacca. Ci apriamo passo verso la macchina. Jeremy apre la porta per me. Giusto prima di sedermi, mi giro verso di lui.
-Giurami che sto bene. Non voglio uscire e sembrare... ridicola.
Subito, gli occhi di Jeremy si addolciscono.
-No, Isabelle, non è questo. Sei magnifica, solo che... non voglio condividerti con nessuno stasera.
-Allora non farlo- Gli sussurro, guardandolo.
Rimaniamo lì a guardarci per alcuni secondi. Finalmente, sentiamo Josh gridare:
-ENTRATE IN MACCHINA! Andiamo!
Quando salgo, cerco di tirarmi un po' giù il vestito. No, non succede. Mi sento un po' a disagio, ma anche un po'... perversa. Jeremy sale e accende la macchina. I suoi occhi scendono sulle mie gambe. Mi fa arrossire. Lo vedo fare un respiro profondo, mentre fa marcia indietro. Il percorso verso il club è tranquillo, ma l'aria è piena di una tensione inspiegabile. È strano, visto che non è una brutta tensione. Solo che non riesco a descriverla. Parcheggiamo negli unici posti liberi del parcheggio. Il cartello dice VIP. Jeremy mi prende per mani o mi porta all'entrata. C'è una fila lunghissima, ma Josh va diretto all'inizio. Salutando il buttafuori, dice:
-Ciao, Jimmy. Siamo in cinque stasera.
Jimmy mi guarda ed alza le sopracciglia.
-Chi è la ragazza nuova?
-Isabelle, -Risponde Josh- ma non provare a toccarla, lei è di Jeremy.
-Che fortuna- Dice Jimmy a Jeremy.
Jeremy mi circonda con un braccio e mi stringe a sé. Jimmy ride e ci fa passare. Entriamo. Non sono mai stata in un locale prima d'ora, ma questo sembra uscito da un film. Le luci sono pazzesche e c'è gente da ogni parte. Ci sono tre scaloni. Conducono al piano inferiore. Vedo che è pieno di adolescenti. Dopo aver seguito avanti ed essere passati per la pista da ballo, si arriva alle scale che conducono al secondo piano. È lì che andiamo noi. Un uomo si limita ad annuire con la testa verso di noi, il che mi fa sospirare di sollievo. Non ho intenzione di bere, ma voglio stare al secondo piano. Saliamo le scale, ed io faccio attenzione, con le scarpe che ho. E poi, sono un po' timida, perchè Jeremy è giusto dietro di me, e il mio vestito non scende più di tanto. Quando arriviamo al secondo piano, noto che è ancora più bello. C'è un vero DJ. Il bar è verso la desta, la seconda pista alla sinistra e i tavoli al centro. Josh inizia a spingersi verso la gente e lo seguiamo. Si dirige verso i tavoli del bar.
-Cosa volete bere?- Chiede.
-Birra- Dicono allo stesso tempo Jeremy e Kent.
-Coca e rum per me- Risponde Cassandra.
Josh mi guarda. Alzo gli occhi al cielo.
-Acqua.
Tossisce mentre dice:
-Minorenne.
-Taci- Rido.
Josh mi sorride in risposta.
-Vado a prendere il primo giro.
Si allontana ed io incomincio a guardarmi intorno. È un po' opprimente. D'un tratto, Jeremy si spinge contro la mia schiena e mette le mani sul tavolo, ad ogni mio lato.
-Allora, -Sussurra a voce bassa nel mio orecchio- a cosa pensi.
Il suo alito cado contro la mia pelle mi fa rabbrividire.
-È bello.
-Balli con me?- Mi chiede.
Mi giro e lo guardo. Siamo molto vicini.
-Non ho mai ballato in pubblico.
-C'è un sacco di gente -Risponde Jeremy- Io direi che nessuno se ne renderebbe conto, ma sei molto attraente stasera. Ho la sensazione che molti occhi saranno rivolti su di te.
-Allora non ballo -Affermo. Jeremy mi fa uno sguardo malvagio e mi prende per mano. Mi porta verso la pista da ballo. Ridendo, grido-: Jeremy, non voglio ballare!
Mi prende per la cintura e mi guida verso la gente, muovendosi. Si schiaccia su di me e dice:
-Seguimi -All'inizio mi sento a disagio, ma poi il ritmo della musica prende il mio comando. Balliamo l'uno intorno all'altra. È divertente. Più tardi, delle mani mi prendono. Mi giro per vedere Cassandra e Josh.
-Dov'è Kent?- Grido
Cassandra nega con la testa.
-Lui non balla, Josh soddisfa questo bisogno, così Kent non deve picchiare nessuno.
Questo mi fa ridere. Così, balliamo tutti insieme. Non pensavo che sarebbe stato così liberatorio. L'ambiente è contagioso. Jeremy continua a premersi conto di me, e lo lascio fare, ridendo allo stesso tempo.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro