Oggi Kyungsoo era triste. Mancava solo una settimana e Jongin sarebbe tornato a casa. Si erano promessi di vedersi fuori scuola, visto che dentro non potevano stare insieme per colpa del gruppo di Kris, ma Kyungsoo era triste lo stesso. Magari non si sarebbero visti ogni giorno e Jongin si sarebbe scordato di lui. In più c'era quella ragazza che non lo lasciava in pace. A scuola gli stava sempre attaccato e ci provava, spudoratamente, con lui. Era così geloso Kyungsoo, che una volta aveva una matita in mano e vedendo come si comportava quella ragazza, la ruppe in due. Quel giorno rimase arrabbiato tutto il giorno, fino a casa dove il suo ragazzo lo calmò con dei baci dolci. Jongin da quel giorno si era accorto del comportamento dell'altro, geloso e triste. Non importava quante volte gli diceva che lo amava, Kyungsoo era cocciuto come un mulo, e se aveva un pensiero per la testa lo avrebbe tenuto. Anche lui era triste perché tra una settimana non lo avrebbe potuto tenere tra le sue braccia, ma non voleva sprecare i pochi giorni che rimanevano. A scuola avrebbe chiesto aiuto. Si fermò davanti al cancello della scuola e vide la persona che cercava, arrivare.
"Ti posso parlare in privato, Chanyeol?". Il ragazzo lo guardò e dopo aver salutato Baekhyun, andò da Jongin.
"Cosa posso fare per far capire a Kyungsoo che amo solo lui e che non deve essere geloso?". Chanyeol ci pensò.
"Prova a invitarlo fuori oppure un regalo. Insomma fagli capire che lui è importante per te. Ce la farai. Con Baek funziona" e con una pacca sulla spalla se ne andò.
Kyungsoo stava sistemando i libri dentro l'armadietto quando qualcuno lo abbracciò da dietro. Non riconobbe il calore e si girò di scatto. Sehun.
"Ciao Kyungie. Mi stavo chiedendo, se ne hai voglia, un giorno di questi di uscire insieme" gli prese la mani. Kyungsoo non sapeva cosa rispondere. Per uscire come amici ci poteva stare, ma Jongin come l'avrebbe presa?
"Lascialo stare e no, non vuole uscire con te". I due si girarono e videro Baekhyun, con le braccia incrociate che guardava male il più alto.
"Fatti gli affari tuoi e pensa a come farti inculare" gli rispose Sehun, guardandolo dall'alto in basso. Kyungsoo non voleva che scoppiasse una rissa e cercò di calmarli, ma quei due non la smettevano di avvicinarsi uno all'altro. All'improvviso, dopo un dito medio da parte di Baekhyun, Sehun prese il colletto della maglia dell'altro e lo sbattè sugli armadietti. Kyungsoo prese il braccio di Sehun, dopo che Baekhyun ricevette il colpo. Era troppo debole, ma cercava di fargli mollare la presa. In quel momento Kyungsoo si sentì spingere via e venne sbattuto a terra. Guardò in alto e vide Kris. Quest'ultimo gli mise un piede sul petto, facendolo stare a terra.
"È questo il tuo posto. A terra come un sacco di spazzatura". Sehun lasciò Baekhyun, che cadde a terra, e si rivolse a Kris.
"Non chiamarlo così". Kyungsoo non stava più capendo. Prima, per poco, non picchiava il suo migliore amico e ora cerca di difenderlo, però solo a parole. "Qual'è il problema di sta gente?" Pensò Kyungsoo. Venne distratto da un Chanyeol e un Jongin, che correvano verso di loro, alquanto arrabbiati. Il primo si inchinò da Baekhyun, stringendolo a se, mentre il secondo spostò di peso Kris. Sehun aiutò Kyungsoo ad alzarsi, ma Jongin prese il suo ragazzo e lo nascose dietro di sé, avvicinandolo a Baekhyun e Chanyeol. Ci fu uno scambio di sguardi fulminanti, che vennero bloccati dal suono della campana. Erano rimasti loro 4 nel corridoio e accompagnarono Baekhyun e Kyungsoo in infermeria.
"Sarei riuscito a picchiarlo. Come si permette di chiederti di uscire!?" Incominciò ad urlare Baekhyun, mentre il suo ragazzo cercava di calmarlo.
Kyungsoo gli sorrise, ma Jongin si accorse che non era un sorriso felice e lo strinse a se.
"Stasera ti va di uscire con me? Per un appuntamento solo noi due". Kyungsoo lo guardò e affondò la faccia nel petto del suo ragazzo annuendo. La giornata passò e, per fortuna, tutti tornarono a casa senza lividi. Kyungsoo non vedeva l'ora di passare la serata con Jongin. Lui ora era in palestra e quindi Kyungsoo decise come si sarebbe vestito. Gli venne in mente uno dei consigli di Baekhyun. Ci voleva provare. Quando Jongin tornò a casa, si preparò pure lui e uscirono. Passarono la serata in un ristorante a divertirsi, come una coppia. Finito di mangiare Jongin portò Kyungsoo nel parco vicino casa. Kyungsoo stava ridendo, quando vide il suo ragazzo che lo guardava. Gli chiese se stava bene e Jongin prese fuori un pacchetto piccolo dalla tasca.
"Sei la persona più importante per me. Ti amo Kyungsoo e non cambierà questo sentimento" e mentre parlava gli consegnò il pacchetto. Kyungsoo tirò fuori un anello e incominciarono a scendere le lacrime dagli occhi.
"Idiota! Non devi prendermi queste cose costose. Anche io ti amo". Jongin lo prese in braccio e lo baciò, cercando di togliersi il sorriso dalle labbra. Tornarono a casa e salirono in camera. Jongin incominciò ad aprire i pantaloni di Kyungsoo e glieli tirò giù. Quando lo guardò rimase senza parole. Kyungsoo aveva indosso le mutandine, quelle che aveva visto per la prima volta in bagno. Kyungsoo si alzò sulle punte di piedi e gli sussurrò nell'orecchio "sorpresa". Jongin lo prese e lo buttò sul letto, togliendosi più in fretta che poteva la maglia. Si ritrovarono poco dopo, Jongin tutto nudo sdraiato sul letto e Kyungsoo, con solo le mutande addosso, a cavalcioni su Jongin. Gli baciava tutto il petto, mentre quello sotto gli accarezzava le cosce. Kyungsoo si alzò e si tolse lentamente le mutande, cercando di essere sexy, ma era tutto rosso in viso. Jongin, invece si stava godendo lo spettacolo. Il suo ragazzo, timido, che si stava togliendo delle mutandine era troppo eccitante. Kyungsoo si rimise su di lui, seguendo un altro consiglio del suo amico. Prese il membro di Jongin e se lo mise tra le chiappe, senza farlo entrare. Incominciò a strusciarsi sul membro dell'altro, mentre Jongin lo guardava. Raggiunsero entrambi l'orgasmo e Kyungsoo venne su Jongin, seguito dall'altro che gli sporcò le chiappe. Jongin lo prese e lo abbracciò baciandolo e marcandolo, con dei succhiotti, finché non si addormentarono. Non si erano accorti che quella sera qualcuno li aveva visti nel parco.