ADHEL
Sentí la porta aprirsi. Pensai subito a Theo, ma non era cosí! Scott e il suo branco sbucarono alla luce e io non potevo far altro di urlare loro di andarsene. Stiles si avvicinò a me e cercò di liberarmi dalle forti prese delle catene, ma qualcosa lo fermò. "NO!" urlai vedendo Stiles scaraventato contro il muro. I Dread Doctors avevano iniziato ad attaccare, io lo sapevo e non gli avevo avvertiti! La cosa piú brutta che avevo vissuto in quel momento era il ricordo *Vedrai i tuoi amici morire!* mi aveva detto Theo, si stava avverando...e io non potevo farci niente, ero inutile! Kira e Liam erano a terra sfiniti, Malia si tratteneva la spalla per il dolore, Isaac e Scott continuavano a dare pugni ma senza risultati e Stiles e Lydia erano a terra pure loro. Non riuscí a trattenermi, non avrei lasciato i miei amici morire!

Il calore mi oltrepassò il corpo che si riempiva di adrenalina, i miei occhi bruciavano e con tutta la forza che avevo ringhiai per attirare l'attenzione e ruppi le catene che mi cingevano gambe e braccia. Ora, libera, ero pronta a combattere, lo avrei fatto solo per loro, per i miei amici, per le persone che amo. Sentivo l'anima di mio padre proteggermi, ma allo stesso tempo incoraggiarmi ad uccidere. Mi scagliai con ferocia e furia contro quei tre Dread Doctors tagliandogli la testa uno dopo l'altro sentendomi gli sguardi dei miei compagni proprio come la prima volta alla festa! Quando ebbi finito ripresi fiato e qualcosa interruppe il silenzio.

Era un battito di mani, un ciack continuo riecheggiare nella stanza piccola e impolverata. "Complimenti! Non me lo aspettavo Adhel! Beh sapevo di quanto potere avevi, ma non fino a questo punto!" era Theo, come al solito un rompi palle. Non lo vedevamo siccome la maggior parte della stanza era ricoperta dal buio!

Ci guardavamo tutti in torno, tutti distanti, un errore madornale. "Ora basta giocare!" disse Theo. Si sentí il rumore di una lama trafiggere un corpo e un gemito di sorpresa. Non me ne resi conto subito, e quando alla fine compresi mi mancò un battito. "ISAAC!" Urlai correndo da lui prima di cadere sul pavimento freddo. Le lacrime giá scendevano copiose e mi bagnavano il viso, quando guardai gli occhi color mare di Isaac che si stavano spegnendo, mi resi conto che ora la mia vita non aveva piú un senso. Senza una famiglia, senza l'amicizia, senza amore....senza Isaac, non potevo farcela...non ancora e non a lungo.

" no.no no no.no! Isaac!" continuavo a ripetere. Lui non disse niente finche non uscirono le sue ultime parole sossurrandole "ti amo" e detto questo i suoi occhi si chiusero per sempre. "No! No!" non riuscivo a dire nient'altro mi piegai sul suo petto e iniziai a piangere su di esso. "Che commozzione!" sentí la voce di Theo provocarmi e irritarmi fino al midollo....ora basta, avevo finito di fare la santarellina, avevo il mio gran potere e lo avrei usato!

"State indietro" sussurrai cosí da farmi sentire solo da Scott che allontanò gli altri. Mi alzai in piedi dando un ultima occhiata al corpo di Isaac che giaceva a terra e piú furiosa che mai presi per il collo quel maledetto stronzo.

STILES
lo sentivo, riuscivo a sentire il dolore che aveva provato Adhel. Ora era li, che scaraventava Theo da tutte le parti per torturarlo...era completamente fuori controllo. Si sentí un ringhio, il suo ringhio speciale che stavolta era piú forte di qualsiasi altro rumore, tanto forte da far tremare il sottosuolo. Ci dovemmo tappare le orecchie e accasciare a terra per non diventare sordi! Quando ci rialzammo i corpi privi di vita sul pavimento erano due. Theo era morto, e dall'espressione che aveva assunto la sua faccia sembrava essere morto terrorizzato; con gli occhi spalancati e la bocca leggermente socchiusa. Adhel si reggeva in piedi a malapena, per il dolore fisico e sentimentale. Cercava di trattenere un lungo e doloroso pianto, ma quando si arrese le corsi in contro e la abbracciai fregandomene dei commenti degli altri.

Isaac se ne era andato e aveva lasciato un buco vuoto dentro a tutti noi e si, anche se quel ragazzo non mi era mai stato simpatico, in quel momento rimpiangevo anche io i momenti in cui parlavamo, discutevamo e combattevamo fianco a fianco, era e rimarrá sempre un membro del nostro branco........