ADHEL

La notte, non so come, la passai tranquilla...per la prima volta da almeno un mese, forse due!
Stiles riusciva a tranquillizzare le mie paure, riusciva a rilassarmi ed era una cosa stupenda.
La mattina mi alzai con le prime luci del sole vedendo il viso di Stiles dormire beato affianco al mio. Sorrisi al pensiero di cosa potesse sognare, probabilmente del cibo!
Aveva l'espressione felice e serena e i raggi caldi del sole di prima mattina lo rendevano ancora piú bello e rilassato.

Mi alzai dal letto cercando di non far rumore per non svegliarlo e andai in cucina.
Volevo preparargli una colazione divina...purtroppo non sapevo cucinare neanche un pezzo di carne!
Presi un libro di ricette che era di mia madre, non lo avevo mai usato ed ora era arrivato il momento. Presi tutto l'occorrente per Pankacke, waffles e crepes, poi iniziai a cucinare ascoltando la musica.

In quel momento stavo facendo dei gran pasticci, ma mi stavo divertendo!
Continuai per qualche ora e guardando l'orologio mi accorsi che erano giá le sette.
Dovevamo andare a scuola, ma non volevo disturbare Stiles, in questi giorni ci serviva a tutti un po di riposo.

Iniziai ad apparecchiare e lo senti urlare il mio nome dalle scale e correre giú in fretta e furia, poi venirmi in contro stringendomi tra le sue braccia. Il suo cuore batteva all'impazzata
"Eih Stiles che hai?"
"Pensavo, avevo paura che te ne eri andata!" rispose con tono quasi preoccupato. Io risi leggermente
"Non ti preoccupare, io devo proteggerti non vado da nessuna parte!" dissi infine baciandolo leggermente.
Lui si rilassò e mi abbracciò dinuovo con piú calma.
"Ti ho preparato delle cose!" gli dissi mostrando le mie opere, che devo ammettere mi sono venute anche bene!
Lui guardò il tavolo con gli occhi e la bocca spalancata
"Dio mio...io ti amo! Sono in paradiso!" disse sedendosi e iniziando a mangiare.
"Oggi vai con calma, la scuola la saltiamo!" gli risposi sedendomi al suo fianco "ma abbiamo saltato gia troppe volte!" disse guardandomi con la bocca piena di cibo. Per istinto gli diedi un leggero e dolce bacio sulla guancia "e allora!?" risposi ridacchiando.

Quel giorno decidemmo di andare a fare un giro al mare, siccome era giá Maggio! Iniziammo a prepararci e in camera mia era scoppiata una bomba dentro l'armadio!

"Stiles aiutami ad allacciare il costume!" dissi uscendo dal bagno e trovando lui giá pronto.
Mi fissò dalla testa ai piedi senza dire una parola, era come incantato. Gli schioccai le dita davanti agli occhi per svegliarlo "s...scusa è che stai benissimo!" disse facendomi ridere. Si avvicinò e appoggiò le sue mani calde sulla mia schiena prendendo i due lacci del mio costume.

STILES
Stava davvero da dio con quel costume, era perfetta! Le feci un fiocco con i lacci del reggipetto poi, prima che se ne andasse, la presi per i fianchi e le diedi un bacietto sulla guancia.
"Mo mi sono vendicato!" dissi ridacchiando.

Andammo in una spiaggia a 50k da Beacon Hills, naturalmente a mio padre non avevo detto nulla!
Arrivammo piú o meno alle 10:00 e decidemmo di fare il bagno in mare, poichè c'erano 30 gradi.
Adhel mi prese per il polso e mi trascinò in acqua prima che finissi di piantare l'ombrellone! Non appena sfiorai l'acqua fredda un brivido mi percorse la schiena.

Lei era di fianco a me che cercava di abbituarsi anche lei alla temperatura, cosí mi chinai a livello dell'acqua e iniziai a schizzarla. Fece un piccolo urlo in segno di sorpresa, seguito da uno sguardo di vendetta stampato in faccia.

Iniziò a scizzarmi senza darmi il tempo di riprendermi e schizzarla ugualmente. L'acqua fredda mi trapassava la pelle ed iniziai ad abbituarmi cosí mi buttai sott'acqua e iniziai ad andare all'argo. Tornai su per prendere fiato e la vidi girata di schuena poco piú in la da me, con l'acqua che le arrivava poco piú in su della vita.
La presi di sopresa e la trascinai sott'acqua con me e la baciai per far sentire la mia presenza.
Non lo avevo mai fatto, ma fu divertente e...diversamente asciutto!

Dopo un'oretta a rincorrerci e divertirci in acqua le mie dita imploracano l'asciugamano, infatti decidemmo di uscire e andarci a riposare sulla riva!

Piantato l'ombrellone ci mettemmo a prendere il sole per asciugarci.
"Stiles ti va di giocare a beach volley?" mi chiese Adhel dopo una mezz'ora che stavamo li a non fare niente.
"Ci sto, ma ti avverto, sono un campione a beach volley!" risposi
"Mh...vedremo!" disse alzandosi e andando a prendere una palla che aveva in borsa.
"E quella dove la hai presa?" chiesi incuriosito
"Mah niente...vecchi tempi!" disse lasciandomi un pizzico di curiositá.

Andammo nel campo e iniziammo a giocare
4-0
7-0
15-0
20-1
25-2
okay....mi aveva stracciato!

"Non sapevo che eri cosí brava!" le dissi prendendola per i fianchi
"Beh solo 10 anni di pallavolo!" rispose dandomi un bacio sfuggitivo.

Alle sei di sera iniziammo a chiudere baracca e andare a casa.
Arrivammo giusto all'ora di cena e prima di entrare in casa lei mi fermò.
"Stiles dovresti andare da tuo padre per qualche giorno!"
"Perchè" le chiesi incuriosito
"Perchè si stará preoccupando, va da lui almeno questa notte e poi gli dirai tutto di noi!" rispose
"Okay, ma ci rivediamo domani a scuola, intesi?" dissi abbracciandola delicatamente
"Si" fu la sua risposta prima di andare in casa lasciandomi un bacio sulle labbra.

ADHEL
Preparai qualcosa da mangiare, giusto per togliere il languorino che avevo.
Mangiai e decisi di andare a fare una doccia fresca per togliere la sabbia dai capelli e dal corpo.
Dopo una doccia rilassante mi sdraiai nel letto e mi addormentai in un sonno riparatore.

La notte fui svegliata dal campanello della mia porta di casa, pensai subito a Stiles cosí scesi svogliata e stanca e andai ad aprire.
Mi ritrovai davanti una ragazza alta con i capelli mossi color terra e gli occhi scuri e grandi.
"Scusa potresti prestarmi il telefono?" mi chiese con un tono allarmato
"Ma tu chi sei?" chiesi di mia volta senza rispomdere alla sua domanda
"Oh scusa, mi chiamo Allison, Allison Argent"
"COSA?"........