LEVY'S POV

E' una magnifica mattinata a Magnolia, di quelle che riescono già a promettere bene dalle prime ore di luce. Nell'aria aleggia una brezza leggera e il sentore dei fiori di ciliegio appena schiusi inebria l'olfatto.

Mancano solo pochi giorni alla tradizionale festa dell'Hanami* e in quell'occasione, come ogni anno, Fairy Tail organizzerà dei picnic sotto agli alberi di ciliegio per poter ammirare e festeggiare la fioritura dei sakura.

Ah, come passa veloce il tempo! Senza nemmeno essermene accorta, è già trascorso un giorno dalla mia disastrosa serata con Natsu e da quel momento il rosato non si è più fatto vedere da nessuna parte.

Ormai la sfida tra me, Lu-chan, Erza e Juvia, è entrata nel vivo, e tutte le mie sfidanti si stanno dando molto da fare: stando alle ultime notizie di Mira-san, i primi ad aver lasciato la gilda sono stati Lu-chan e Gajeel, diretti ad Onibus per una missione; seguiti a ruota da Gray e Erza, i quali sono partiti per un incarico ad Hargeon. Gli ultimi ad aver lasciato Fairy Tail sono stati Juvia e Gerard, i quali, a quanto pare, si sono diretti anche loro ad Hargeon per un qualche lavoro.

Quindi, al momento, tutte le ragazze sono via e preferisco non immaginare cosa stiano facendo in questo momento in compagnia dei ragazzi...
Comunque, è veramente frustrante sapere che tutte le altre si trovano in una posizione di netto vantaggio su di me: a differenza loro, nonostante i miei tentativi, sembra che io non sia ancora riuscita a fare un passo avanti con Natsu.

Lasciati da parte questi pensieri, mi impongo di alzarmi dal letto, nonostante abbia ancora voglia di dormire, e apro le finestre della mia camera per fare entrare un po' di aria.

Per le strade c'è già molto fermento, nonostante siano ancora le sette di lunedì mattina.
C'è solo un problema però: alla gilda non c'è nessuno, se non Mira, Wakaba, Makao e il master e quindi, vista l'assenza dei miei nakama, l'idea di trascorrere del tempo in loro compagnia è da escludere.
"Se allora non posso stare con loro, in quale altro modo potrei trascorrere la giornata?" mi chiedo.
"Andare in missione da sola sarebbe veramente molto triste" penso, cominciando a scartare le varie opzioni.

Dopo qualche minuto di indecisione, finalmente decido di uscire e fare una passeggiata, in modo da evitare di sprecare una così bella giornata.

Durante la mia camminata rifletto molto. Penso alla sfida e a come Natsu sia corso via da me perché bisognoso di stare insieme a Lucy.
Penso alla determinazione che le altre ragazze stanno riponendo in questa gara e a come io sia ancora convinta che tutto questo sia solo uno stupido gioco, perché solo uno sciocco non si sarebbe ancora reso conto dei forti sentimenti che legano me e Gajeel, Lucy e Natsu, Juvia e Gray e Erza e Gerard.

"Per quanto noi ragazze proveremmo a conquistare il ragazzo che ci è stato indicato da Mirajane, sarà tutto uno sforzo invano, perché i legami che ci uniscono ai ragazzi che  veramente amiamo, sfidano il tempo e la logistica e sono troppo forti per essere dissolti" penso.

La situazione è semplice: io amo Gajeel Redfox e darei di tutto per trascorrere con lui il resto dei miei giorni.
La mia migliore amica, Lucy, è follemente innamorata di Natsu, ma a volte è così sciocca e insicura di se stessa da non riuscire a rendersene conto.
La mia nakama, Juvia, ha sempre ammesso di amare Gray, il mago del ghiaccio che ha saputo rubarle il cuore fin dal loro primo incontro, e qualcosa mi dice che lui ricambia i suoi sentimenti, perché per quanto Gray possa apparire freddo e arrogante, al suo interno nasconde un lato tenero e affettuoso.
Infine, la mia amica, la temibile Titania, Erza Scarlet, ama Gerard Fernandez fin dalla sua infanzia e Gerard ama Erza fin dal primo attimo che l'ha vista, ma la loro storia è stata piuttosto travagliata e entrambi non hanno ancora trovato il coraggio di dichiararsi.

È tutto così chiaro e evidente che non c'è bisogno di ulteriori spiegazioni.
Eppure, le ragazze hanno accettato comunque di partecipare alla sfida.
È possibile che siano così ceche da non comprendere i loro sentimenti?

Sospiro frustrata.

A questo punto, direi che forse dovrei abbandonare la sfida.
Ormai non avrebbe più senso continuare, visto che per me Natsu è solo un amico e non mi permetterei mai di rubare il ragazzo della mia migliore amica.

Improvvisamente sento uno brivido freddo percorrermi la schiena.
Spaventata, comincio a voltarmi in ogni direzione. Ero così presa dai miei pensieri da non essermi accorta di trovarmi in una piccola radura circondata da alti alberi.
Il brivido freddo di prima, adesso, si è fatto ancora più intenso e mi è venuta la pelle d'oca.
Attentamente tendo l'orecchio a percepire ogni minimo rumore anomalo.

Per un minuto buono non sento altro che il rumore del vento e il cinguettio degli uccelli, ma poi percepisco un qualcosa di diverso.

Sniff sniff sniff

Il rumore che sento adesso assomiglia molto al respiro affannato di una persona.
Ho i brividi, ma decido di prendere coraggio e mi volto di scatto. Qualcosa, o meglio qualcuno, che era aggrappato alle mie spalle cade rovinosamente di fronte a me. 
-Kyaaaa!!!- urlo spaventata quando vedo di chi si tratta.
Davanti a me c'è un buffo omino di bassa statura, dai capelli rossi e un mento fenomenale.
-Ichiya-san?!- dico stupita riferendomi al membro della Blue Pegasus.
-Meen!- risponde l'omino -Stavo facendo una passeggiata nel bosco quando ho sentito il tuo magnifico parfum. Non ho potuto farne a meno, men!- mi spiega.
Aspettate un attimo, quindi questo vuol dire che...
-Kyaaaa! Mi stavi annusando?!- gli dico senza ritegno.

Guardo Ichiya inorridita, mentre lui mi fa uno dei suoi soliti gesti ammiccanti.

-Men! Certo che sì, men! Quando il parfum mi chiama, io sono sempre pronto a rispondere, meeeen!- afferma mentre sniffa l'aria.
-Sento dell'inquietudine nel tuo parfum, mylady, cosa succede?- mi chiede, poi.
"Tra tutte le persone con cui vorrei parlare in questo momento, tu sei l'ultimo, Ichiya-san" penso con un sospiro.
Guardo l'uomo avvolto nella sua coltre di stelline scintillanti mentre fa delle strane mosse con le braccia. Che sarà mai se mi confido con lui?

Comincio a parlare con Ichiya e gli racconto della sfida e delle mie insicurezze, omettendo la questione sui miei sentimenti per Gajeel.
L'omino ascolta attentamente, ammiccando ogni tanto o esclamando uno dei suoi "Men!".

Al termine della mia spiegazione io e Ichiya rimaniamo in silenzio a fissarci per quelle che mi sembrano essere ore.
Stavo giusto decidendo che forse era meglio tornare a casa, quando Ichiya si decide a parlare.
-Men! La situazione è alquanto complicata, men!- esclama -Ma non temere, Levy Mcgarden. Tutto quello che devi fare è aspettare: a quanto pare le tue amiche non sono perspicaci come te nel capire questo genere di cose e necessitano di più tempo, men. Prima o poi capiranno che sfidarsi tra loro a conquistare per prime un ragazzo che nemmeno amano non porterà a niente, men. Parola di Ichiya, meeen! - spiega gesticolando in modo strano.

Per quanto io abbia sempre trovato quest'uomo strano e in qualche modo inquietante, devo riconoscere che non ha tutti i torti.
-Grazie mille, Ichiya-san!- dico gentilmente.
-È tutto merito del tuo magnifico parfum! Men!- esclama Ichiya facendo un piccolo inchino.

Dopo esserci salutati, Ichiya saltella in direzione del bosco mentre io mi incammino nella direzione opposta alla sua. 
È stato un incontro piuttosto strano, ma devo ammettere che parlare con Ichiya è stato utile.

Tornata a Fairy Hill, decido di mettermi a leggere un buon libro prima di addormentarmi perché stanca dalla lunga passeggiata.

"Nonostante tutto, non è stata poi una brutta giornata" penso tra me e me.

Faccio per sedermi sul letto quando allo specchio vedo qualcosa che mi fa raggelare il sangue.

Mi alzo di scatto e mi avvio verso quest'ultimo, incapace di credere a quello che sto vedendo.

"Ditemi che sto sognando e questo è solo un brutto sogno!" penso toccandomi più e più volte il viso, sperando che sia solo frutto della mia immaginazione.

Comincio a tirarmi dei pizzicotti, sperando di svegliarmi da quell'incubo, ma non c'è niente da fare: a quanto pare è tutto reale.

"La mia faccia... la mia faccia... ha preso le sembianze di quella di Ichiya!!!" penso inorridita.

-Kyaaaaaaaa!- urlo spaventata.
-ICHIYA CHE COSA HAI COMBINATO?!-

*Hanami: tradizionale usanza giapponese di godere della bellezza della fioritura primaverile dei sakura (alberi di ciliegio).
Spesso si festeggia mangiando e bevendo sotto agli alberi in questione.

**ANGOLO AUTRICE**

Yo, minna!

Sono tornata! Mi scuso ancora con voi perché questo capitolo sarebbe dovuto uscire giovedì, ma tra scuola e problemi vari non ho trovato il tempo di scrivere :(
Eh eh, piaciuto il finale? ;) Ditemi se l'immagine di inizio capitolo non è geniale! XD
Personalmente, reputo che questo capitolo costituisca una parte molto importante della storia, perché è qui che Levy si rende conto per prima che la sfida è sbagliata, poiché compromette i veri sentimenti delle ragazze.
Infatti, Erza, Juvia, Lucy e Levy non provano assolutamente niente per i ragazzi che sono state obbligate a conquistare nell'ambito della sfida, se non un forte legame di amicizia in quanto sono loro nakama all'interno della gilda.
Nel prossimo capitolo (Juvia x Gerard) scopriremo finalmente il piano del nostro Gerry! Curiosi? ;)

Bene, detto questo...

AL PROSSIMO CAPITOLO! <3