Perché? Perché doveva essere tutto così difficile? Erano solo due lettere che formavano una dannatissima parola. Cavolo se sono idiota! Continuava a ripetersi Aoba buttandosi sul letto. E invece no! Lui da cretino com'era era scappato. Ma si poteva sapere che mi era successo?! Perché proprio a me? In quel momento il ragazzo dai capelli blu non poteva fare altro che ponersi tutte quelle domande legate alla sua stupidità.
Cavolo...Clear mi ha chiesto di sposarlo e io sono scappato come un deficente! Ora sicuramente mi odierà! Pensò Aoba coprendosi il viso arrossito per poi sorridere.
È stato così romantico e dolce e io? Un vero idiota.
La sera per Aoba passò così a continuare ad insultarsi, a ripensare a tutti i ricordi passati con Clear e a un modo per dirgli sì.

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Clear aveva ricevuto il messaggio di Aoba e senza nemmeno pensarci due volte si fiondo a casa del suo Master in quattro e quattr'otto.
Arrivato sotto la casa del suo ragazzo notò che la finestra della sua camera fosse aperte.
Strano. Pensò lui, di solito la teneva sempre chiusa apposta per non farlo entrare.
Clear rise e come al solito si arrampico per arrivare al suo balcone ed entrare dalla finestra.
"Aoba-san!" Disse sorridente.
Silenzio.
"Master?" Chise ancora e fece qualche passo.
Silenzio.
Clear era perplesso, non era mai capitato che Aoba non ci fosse nella sua stanza, specialmente se lo aveva invitato.
Solo in quel momento il ragazzo dai capelli bianchi vide un bicchiere di plastica e lo raccolse e vide che era collegato da un filo rosso e capii.
Clear si portò sulle labbra il bicchiere di plastica sorridendo divertito.
"Aoba-san " disse ridendo il ragazzo dai capelli bianchi.
"Come mai improvvisamente ti sei messo a fare strane creazioni fai da te?"continuò sorridente.
Dall'altra parte del filo Aoba sbuffò.
"Idiota..."sbottò scocciato arrossendo lievemente.
"Non è questo il punto...ti ricordi la domanda che mi avevi fatto? La risposta è... "
Clear fece cadere il bicchiere dalle mani e rimane per un attimo paralizzato.
"Aoba-san!" Disse arrossendo per poi uscire dalla camera di Aoba e seguire il filo rosso che portava fino alla porta dello sgabuzzino.

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Aoba non riusciva a smettere di piangere, non sapeva per quale motivo stesse piangendo, forse per felicità, oppure si era solo imbarazzato troppo.
Stupido di un Clear, perché deve sempre farmi sentire così? Aoba sentiva che il cuore stava come per rompere la sua gabbia toracica per come batteva forte. Si portò le mani sul petto continuando a singhiozzare. Odiava sentirsi così,ma, allo stesso tempo era felice.
Improvvisamente la porta dello sgabuzzino in cui si era nascosto si aprì.
"AOBA-SAN! STAI PIANGENDO! " disse Clear sorridente per poi chinarsi ad abbracciarlo.
Aoba si lasciò stringere tra le sue braccia.
"Clear...io...io..." avrebbe voluto trovare le parole giuste da dire.
Clear lo strinse capendo cosa cercava di dire.
"Master ti amo anch'io!" sorrise e lo baciò.
Aoba arrossì e ricambiò.
"Stupido Robot" borbottò dopo il ragazzo dai capelli blu all'androide dai capelli bianchi facendolo ridere.

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Angolo autrice:
Allora, questa piccola one-shot la dedico a una mia carissima amica di nome klaudia!(grazie mille klaudia per il tuo supporto) :3
La storia parla di due personaggi di drammatical murder, Aoba e Clear(la mia OTP di quell'anime).
In ogni caso spero che vi sia piaciuta.
~ANGI