Una settimana dopo

Mancavano due giorni al compleanno mio e di Eren, e lo avrei festeggiato solo con lui, dato che gli altri non potevano esserci, ognuno per motivi differenti.
-Allora, che facciamo per il compleanno?- mi chiese Eren.
-Non lo so..vorrei stare a casa, sai.. non festeggio da molto e mi fa strano ora festeggiare i sedici anni..- risposi al castano con un tono triste.
-Su con la vita!Dai festeggiamo insieme!- mi disse sorridendo.
Quel sorriso mi fece stare molto bene, aveva un sorriso molto rassicurante.
-Ah, come va con Mikasa?- domandai
-Benissimo!Stiamo insieme da una settimana e non mi sembra vero!  Ed è tutto grazie a te.- mi disse accompagnando la frase con un abbraccio.
Adoro gli abbracci, mi fanno stare bene.
-Io ora vado a fare una passeggiata con lei, torno tra un pò!-
-Va bene, a dopo cugino!- dissi accennando ad un sorriso.
Non sapendo cosa fare, accesi la xbox, collegai il pad e iniziai a giocare a diversi giochi, giusto per 'ammazzare' il tempo.

Time skip

Mentre stavo giocando, sentii una vibrazione provenire dal mio telefono, mi stavano arrivando molti messaggi ma non avevo molta voglia di leggerli.
I

l mio telefono continuava a vibrare e allora cedetti, e aprii whatsapp.
C'erano diversi messaggi con scritto "ci dispiace per l'accaduto." cosa stava succedendo?  Perché mi avevo quei messaggi? Non volevo farmi filmini mentali, quindi cercai la chat con mio zio e mi trovai diversi messaggi.

Zio Claudio♡

Sara,mi dispiace che
tu debba saperlo così,e
soprattutto ora che tra
pochi giorni fai il
compleanno ma..

La nonna non c'è l'ha fatta.
Si è sentita male nella
notte e..non hanno
potuto fare nulla per
salvarla..

Mi dispiace tanto piccola.

No.. non può essere..

...non voglio crederci.

Sara non possiamo farci
nulla...è la vita..mancherà
a tutti e lo sai benissimo.

Tra poco passo a
prenderti.. va bene?

..no..voglio stare qua.

Quella notizia mi lascio senza parole.
Passai due ore a piangere.
Non riuscivo ad accettare tutto ciò.
Mi sentivo di merda.
Chiamai la mia migliore amica Amanda.
Era l'unica con cui volevo parlare.
Feci partire la chiamata ma la ragazza non mi rispose..ero preoccupata per lei.

~Amanda's pov~

Sara mi stava chiamando..ma io non potevo risponderle..mi fece male al cuore quando dovetti premere il tasto rosso.
-Ti stanno cercando?- domandò Armin, si, ero con lui.
Avevo deciso di confessarmi, di rivelare a lui la cotta che mi portavo avanti da diversi mesi.
-Si.. è Sara..dopo la richiamo.- risposi alla domanda del ragazzo.
-Dopo passiamo a vedere come sta? Se ti ha chiamato ci sarà un motivo!- disse leggermente preoccupato per la ragazza
-Va bene..Ora però, devo parlarti.- dissi al ragazzo.
Iniziai a parlare e notai che il ragazzo diventava sempre più rosso in viso, era nettamente sorpreso di ciò che gli stavo dicendo, e pensandoci lo ero pure io.
Stavo veramente dicendo tutto al ragazzo per cui avevo una cotta? Da non credere!
Parlai per dieci minuti senza alcuna interruzione, dopo ciò,il biondino prese le mie mani, iniziò a stringerle e mi disse -Amanda. Ti va di stare insieme a me?- io non esitai e mi fiondai su di lui per stringerlo in un abbraccio che durò un pó di tempo.
-Era un 'sì' questo?- scoppiammo a ridere e io annuii con la testa.
Passammo del tempo a passeggiare mano nella mano mentre parlavamo di alcune cose quando mi tornò in mente Sara.
Ero preoccupata e decisi di chiamarla,così presi il telefono e la chiamai.
-Sara! tutto bene??- dissi con tono preoccupato.
-N-no.. ti prego vieni qui a casa mia.- disse con un filo di voce, era disperata. Stava piangendo, e dal suo tono si sentiva che erano lacrime di puro dolore.

-Armin dobbiamo SUBITO andare da Sara!- afferrai il suo polso e lo trascinai fino a casa della mia amica.
Suonai alla porta e dopo poco arrivò qualcuno ad aprirci.

~Sara's pov~

Era arrivata, avevo gli occhi rossi, pieni di lacrime e dolore. Appena vidi la ragazza mi buttai sulla sua spalla a piangere, senza curarmi della presenza di Armin che era dietro di lei.
-Che è successo!!parla con me.- mi disse coccolandomi la testa e successivamente abbracciandomi.
Feci entrare i due ragazzi, presi il telefono e lo diedi ad Armin che iniziò a leggere la conversazione con mio zio.
Erano molto dispiaciuti per me e si vedeva.
Continuai a piangere tra le braccia della mia migliore amica mentre Armin disse al resto del gruppo che stavo male.

Due giorni dopo.

Passai la notte senza dormire, ero a pezzi.
Guardai il telefono, erano le 5:30 del mattino e, sedici anni fa, ero appena nata.
Ogni anno mi svegliavo a quest'ora per guardare l'alba e pensare ai miei genitori.
Dopo mezz'ora circa iniziarono ad arrivarmi i primi messaggi di auguri, ma io li ignorai tutti. Pure quello di Levi.
Non volevo parlare con nessuno, tranne che con Amanda e Eren.

Time skip

Erano le 19:30 e stavo tornando a casa da sola, ero uscita giusto una ventina di minuti per prendere una boccata d'aria e pensare.
Arrivai davanti casa mia, ma appena aprii la porta era tutto buoio,cercai l'interruttore con la mano sinistra e mi ritrovai il soggiorno pieno di palloncini e festoni,che stava succedendo?
-SORPRESAAA!! TANTI AUGURI SARAA!- mi dissero in coro i miei migliori amici,mi avevano organizzato una festa a sorpresa per distrarmi un pó.
-Ragazzi..non dovevate.-
-Mocciosa, è il minimo che potevamo fare per aiutarti- mi disse il corvino accennando un piccolo e dolce sorriso.
-Grazie a tutti, davvero.- spalancai le braccia e mi trovai tutti i miei migliori amici attorno a me, fu una sensazione bellissima.
-Diamo inizio alla festaaa!!- esclamò Eren.

Passarono alcune ore, Eren e Mikasa erano sul divano a coccolarsi, Amanda e Armin guardavano Sasha amoreggiare con il cibo rimasto mentre erano molto vicini tra di loro.
Levi non era in quella stanza, non so nemmeno dov'era.. Così decisi di allontanarmi dalla stanza e salire su in terrazzo, almeno sarei rimasta da sola per un pó.
-Mocciosa, che ci fai qua??- mi chiese il corvino.
-Oi.. no nulla volevo stare un pó sola.-
-Vuoi che me ne vada?-
-Nono, resta.. devo parlarti.-
Mi ero finalmente decisa, mi sarei dichiarata al ragazzo che mi piaceva.
Iniziai a parlare, senza pensare alle conseguenze.. il corvino restò sorpreso dalle mie parole, ancora non ci credevo.
-Si insomma Levi.. io ti amo. Ti amo e lo farò per sempre.- dissi con un filo di imbarazzo.
-Mocciosa mia.- disse mentre iniziava ad avvicinando al mio volto.
Quel 'mocciosa mia' mi lasciò senza battiti, stavamo per baciarci quando qualcosa, o meglio, qualcuno, ci interruppe.
Era Sasha, una volta tanto che poteva abbuffarsi col cibo perché era li?!
Mi allontanai dal corvino dicendo -Mocciosa mia dove vai!- e mi seguì.
Mi ero rifugiata nella mia stanza, dopo pochi istanti entrò anche Levi, e chiuse la porta a chiave.
Si mise vicino a me e inizio a dire
-Dov'eravamo rimasti?- si avvicinò sempre di più spostando i capelli che avevo davanti al mio volto.
- N-non lo so..-
-Io me lo ricordo bene. Ti amo anche io mocciosa mia.- si avvicinò e ,finalmente, le nostre labbra si unirono in un bacio che ci lasciò entrambi senza fiato.
Il corvino mi porse la mano e ci sdraiammo sul letto mentre continuavamo a baciarci e poco dopo...

Spazio autrice
Sono cattiva e vi lascio con l'ansia di cosa è successo tra me e Levi. u.u
Come sempre, perdonatemi per gli eventuali errori grammaticali😂
Se vi è piaciuto il capitolo lasciate una stellina e commentate con le vostre opinioni!
sciauu🍁