"Ho visto qualcosa, nel suo futuro". "Cosa?". "Non molto. Due occhi di ghiaccio, un'anima in pena. Una grande guerra, e molte delusioni. Ma alla fine, la felicità". "Dovremmo dirglielo?". "No... Lasciamo che si goda l'innocenza. I suoi poteri sono deboli, per adesso". "Sai che non può durare". "Lo so. Ma possiamo darle tempo". "Un'illusione. E quando saprà...". "So che non è giusto, ma voglio proteggerla". "Va bene. Sì, lei non lo saprà".

Due mani forti sollevarono il fagottino di coperte che riposava nella culla. Aveva gli occhi marrone scuro, quasi nero. E capelli ancora radi, di un colore a metà fra l'ambra e il marrone. "Figlia mia. Noi ti proteggeremo sempre".

^Voglio sapermi proteggere da sola^.

"Sì. Questo lo so. Appena avrai l'età giusta".

^Sarò una guerriera^.

"Sì, Sigrid. Lo sarai".

Ehi. Spero che questo prologo vi abbia interessato. Un piccolo regalino prima dell'inizio della scuola (cioé tra tipo due giorni. Che vita brutta). Vabbé, ciaoo