#SHITVERYSMUT

Taehyung sorrideva soddisfatto alla vista del suo Hoseok nudo e legato al letto.

Nel mese trascorso lui e il suo ragazzo avevano iniziato a sperimentare cose nuove, curiosi di esplorare i diversi aspetti del piacere. Quel giorno era il suo turno di guidare il gioco e Hoseok si era prestato alle sue richieste ben volentieri.

Si trovavano in piccolo hotel dall'aspetto raffinato.

Hoseok l'aveva trascinato lì dopo aver saputo che Jimin voleva la casa libera.

E avevano iniziato a divertirsi.

A Taehyung piaceva avere il compagno alla sua mercé, amava potergli fare qualsiasi cosa volesse e adorava soprattutto le sue reazioni.

Lo baciò ovunque la sua bocca potesse arrivare, morse, leccò e succhiò fino a rendere l'uomo sotto di sé un essere privo di raziocinio.

Si leccò le labbra guardandolo contorcersi tra le lenzuola bianche e si posizionò sul suo grembo facendo scontrare i loro membri eretti. Gli avrebbe regalato un'esperienza che non avrebbe mai più dimenticato.

Accarezzò il suo torace magro ma tonico e si piegò su di lui per sussurrargli all'orecchio con voce profonda: «Hoseok, amore mio, non preoccuparti, mi assicurerò di dirti tutto quello che faccio». Gli morse un lobo e proseguì, «proprio adesso mi sto preparando per accoglierti dentro di me, ma non mi va di usare il lubrificante, che ne dici se mi metto proprio qui...» gli disse poggiandogli un dito sul bavaglio in corrispondenza delle sue labbra, «... e tu mi lecchi per bene?»

Hoseok emise dei versi inarticolati che Taehyung interpretò, a ragione, come un assenso.

«Ma non devi parlare altrimenti il gioco finisce» lo avvertì.

Abbassò il bavaglio e gli baciò le labbra arrosate a causa della frizione con la stoffa, poi sollevandosi posizionò le ginocchia ai due lati del viso di Hoseok e si abbassò sulla sua bocca. Il piacere gli attraverso i muscoli fulminio appena la lingua del suo amato entrò in contatto con la sua apertura.

In preda all'estasi afferrò la testata del letto per non accasciarsi, versi estasiati gli sfuggivano dalle labbra andando ad unirsi al rumore lascivo che la lingua di Hoseok faceva sulla sua pelle.

Vicino all'orgasmo si allontanò, ansimante vide Hoseok sotto di sé leccarsi le labbra sorridente.

Gli rimise il bavaglio.

Non avrebbe sorriso ancora a lungo.

Senza tergiversare si spostò sul suo grembo e tenendolo per mano lo guidò dentro di sé. Scariche di piacere gli attraversarono la spina dorsale quando si sentì riempire dall'erezione del suo compagno. Quest'ultimo, i muscoli irrigiditi e contratti, stava tirando così forte i legami che lo tenevano immobile da far scricchiolare pericolosamente l'intelaiatura del letto.

Taehyung prese a muoversi sinuosamente su di lui, ignorando i bisogni di Hoseok e perseguendo solo la propria estasi, ma non soddisfatto del tutto, tolse la benda che copriva gli occhi del suo fidanzato.

Consapevole di quello che faceva iniziò a accarezzarsi lascivo il corpo e ad invocare il suo nome in un tono di voce sempre più alto.

Venne guardando negli occhi Hoseok e crollò su di lui esausto.

Dentro di sé però sentiva ancora il membro eretto del compagno e poteva dire, dalla foga con cui si muoveva, che si stava incazzando per essere stato lasciato insoddisfatto.

Con i suoi ultimi grammi di forza raggiunse uno dei nodi e lo sciolse lasciando il resto ad Hoseok. Quest'ultimo si liberò sorprendentemente in fretta.

Girò Taehyung sulla schiena senza troppa dolcezza e gli divaricò le gambe infilandovi in mezzo.

Senza tante iniziò a spingere forte dentro lui.

«Sei...un vero... demonio!»

Le sue parole erano intervallate dal rumore della carne che si scontrava con altra carne e dai gemiti di entrambi.

«Ma cazzo... se ti amo!»

Hoseok venne in ultimo affondo dentro lui, esausto lo abbracciò stretto carcerando di ricordarsi come si faceva a respirare.

Dopo un po', quando i respiri di entrambi si furono acquietati, Taehyung ruppe il silenzio.

«Be' è stato notevole»

«Mi hai quasi ucciso» mormorò Hoseok con il viso ancora affondato nel suo collo.

La risata gioiosa di Taehyung risuonò nella stanza. Si voltò sul fianco e strinse Hoseok al suo petto, accarezzandogli nel contempo dolcemente i capelli.

«Amore»

Hoseok si limitò a mugugnare in risposta.

«Secondo te come sta andando tra Jimin e Jungkook?»

«Spero bene, sono stanco di dividerti con Jimin»

«Non scherzare! Sono serio» gli disse pizzicandogli un fianco.

«Anche io. Comunque stai tranquillo, andrà tutto bene. Sono sicuro che Jimin sa quello che fa. Ora dormi»

«Non ho sonno»

«Taehyuuuung sono stanco morto»

«Secondo round nella doccia?»

«Sarai la mia morte»

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My god.

Che cosa minchia ho scritto.