"No, Derek "

" non sei mai d'accordo con le miei idee" dico mettendo un mini broncio facendole alzare gli occhi al cielo mentre dice " Forse perché le tue idee finiscono sempre in un gran casino"

" non riesco a pensare di meglio"

" fare il venditore di pozioni nel mondo babbano, credo sia molto illegale" mi informa lei

" dici?"

" ovvio che si. Il mondo babbani ha già le Sue dipendenze se ci fossero anche le pozioni sarebbe tutta una catastrofe '

" o un paradiso"

"Credo tu debba trovarti un lavoro qui'

" non mi prenderà mai nessuno"

" perché non dovrebbero?"

"Per diversi motivi direi" dico diventando improvvisamente serio ma lei ai addolcisce e afferra i lembi della mia camicia dicendo " Nessun motivo valido. Tu sei fantastico e lo capiranno anche fuori"

La guardo mentre mi sorride con i suoi meravigliosi occhi a cerbiatto e mi fiondo subito a baciarla. Mi sdraio delicatamente sopra di lei mentre approfondisco sempre di più il bacio sperando che diventi qualcosa di più.
Diciamo che le mie esigenze sessuali non si sono sopraffatte anzi starle vicino non fa altro che alimentare la mia voglia di avere una certa intimità con lei ma onestamente non mi sento di spingerla a fare qualcosa che non si sente. Infatti, voglio aspettare che sia lei a volerlo.

"Derek" sussurra quando si separiamo un attimo e mi allontano leggermente " va tutto bene? Mi allontano..."

"No... non è questo" dice lei arrossendo " solo che...beh io...mi sento...pronta"

Rimango interdetto dalle sue parole e sono pronto a rispondere ma la porta della mia stanza si spalanca all'improvviso e finisco a terra spinto dalla mia stessa ragazza.

"Ahi" mormoro mentre mi massaggio la testa e lei si china subito ad aiutarmi " scusami non volevo farti male"

" non volevo interrompere" dice Marco mentre ci guarda confuso e anche un po' afflitto, glielo leggo nei suoi occhi.

" tranquillo"dice Jennifer sorridendo e alzandosi per andarsene " me me stavo giusto andando"

Falsa. Se stava dicendo di volerlo fare con me.

Mi alzo lentamente da terra mentre lei inizia a prendere le sue cose in maniera sbadata, scorsa dall'imbarazzo dall'entrata di Marco per poi andate verso la porta " ci vediamo dopo. Ah Marco, ho saputo che preso una E in storia della magia. Sono molto contenta "

" Grazie. "Dice Marco sorridendo " Ho avuto una buona insegnante "

Jen sorride per poi lanciarmi un'ultima occhiata e sparire dalla nostra stanza lasciandoci per la prima volta dopo tanto tempo soli.
So che lui e Jen si sono parlati e hanno chiarito la situazione solamente io e lui, per quanto viviamo in una tregua, non riusciamo a scambiarci due parole.

"Non volevo interrompere, davvero" mi dice mentre mi siedo sul mio letto.

"Si lo so, tranquillo. " dico cercando di nascondere il mio imbarazzo.

" senti" inizia a parlare con calma " Ti devo delle scuse. Per le cose ho pensato e che ho detto"

" tranquillo. In fondo erano la verità " dico facendo spallucce mentre lui rigirandosi un anello fra le dita dice " tranne la parte in cui dicevo che non ci tenessi a Jen"

"Già"

" io mi sono innamorato davvero di lei" dice facendo un piccolo sorriso timido e la voce quasi rotta " e non credevo fosse possibile, ma lei è così...cosi.."

" lo so" dico facendo un leggero sorriso " impossibile non amarla"

"Infatti" sospira " So che sembra che volessi separarvi ma io pensavo davvero che la stessi prendendo in giro e non volevo che soffrisse. Avrei voluto che mi scegliesse ma so che non succederà mai. Quindi ci tengo a dirti che non voglio mettermi in mezzo, io voglio solamente che lei sia felice. Non voglio nient'altro. "

Per la prima volta lo guardai davvero negli occhi e pensai quanto fossi stato un'idiota totale a pensare che volesse fare del male a Jennifer quando era stato letteralmente in pensiero per lei e per quanto mi costasse ammetterlo e pensarlo si vedeva che la amasse davvero.

"E io che credevo che volessi prenderla in giro " dico ironico " sai Jennifer è stata fortunata ad avere accanto a lei, te"

" ma alla fine ha scelto te "

" non mi mostrerò dispiaciuto per questo. Io sono davvero felice con lei e voglio che anche lei lo sia"

"Penso che lo sarà " dice facendomi un piccolo sorriso così decido di dire " deduco che abbiamo chiarito"

"  a quanto pare" dice " ma non pensare di starmi subito simpatico"

" tranquillo neanche tu" dico mentre lui si volta per andare nel suo letto ma sul mio viso un leggero sorriso prende forma.

*
*
*

" questa volta non fuggi" dico mentre afferrò Jennifer dal polso per spingerla verso le mie braccia e darle un bacio.

" ti ho detto di non farlo in mezzo al corridoio"

" hai detto che non vuoi manifestazioni d'affetto in pubblico"le ricordo "ma qua non c'è nessuno"

" odio quando rigiri le cose a tuo favore "

"Falsa. Mi ami" le dico " e poi sei tu che stai con il ragazzo più intelligente del mondo"

"Umile, mi dicono"

" questa ironia mi sorprende ogni giorno di più " le dico sorridendo mentre mi avvicino a baciarla poi però mi ricordo deo discorso in sospeso e mi allontano per dirle " Hai detto di essere pronta"

Lei arrossisce dicendo " diretto al discorso"

" quando le cose mi interessano si"le dico senza staccare gli occhi dai suoi occhi e dalle sue guance rosate.

Lei fa un sospiro "Potrei essere pronta per sai..."

"Cosa?"

"Lo sai"

"No, non ne ho idea" la prendo in giro mentre lei mi guarda male così aggiungo " ah si per scopare"

Lei mi colpisce, senza farmi minimamente male, e dice "non urlare"

"Guarda che è una cosa normale"

"Com'è normale il fatto che potrei decidere di lasciarti?"

"Passi troppo tempi con Roxy sai?"

" o magari sei tu la mia cattiva influenza "

"Beh questo non mi dispiace..." le sussurro mentre avvicino le labbra sulla sua pelle " affatto"

Poi ritorno a baciarla e spingerla verso il muro e all'improvviso compare la porta delle necessità e sento che anche Hogwarts vuole farmi scopare a quanto pare.

"Sei sicuro?" Le sussurro serio e lei annuisce sorridendo così decidiamo di entrare nella stanza delle necessità.