Come vorrei poter dire che tutto ha un finale felice ma sono letteralmente da tre capitoli a raccontare come sia finito in questo matrimonio di merda. Posso dire che con lo smoking sono un grandissimo figo?

"Hai finito di guardarti allo specchio?"  Sbuffa Roxy mentre mi osservo con ammirazione allo specchio.

"Senti, l'unica cosa positiva di tutta questa cosa e che sono ancora bello"

"Già peccato ti servirà a poco quando sarai sposato con la sorella di Penelope, legato alla sua famiglia, lontano da noi e da Jen"

Appena pronuncia il suo nome, la mia figura allo specchio smette di essere uno spaccone e diventa seria, triste e non riesco a capire cosa diamine stia facendo della mia fottuta vita.
Speravo di trovare un piano per potermi liberare da tutto questo casino ed invece eccomi qui a sposarmi perché sono costretto da un patto che neanche io ho mai veramente voluto.

Roxy si avvicina lentamente a me, guardandomi con aria dispiaciuta poggiando una mano sulla mia spalla " magari potrai divorziare"

"Credo che anche nei patti ci sia qualcosa che me lo renderà difficile " sospiro afflitto " ho fatto un enorme casino: vorrei così tanto tornare indietro nel tempo e cambiare tutto"

"Già " mi dice mentre osserviamo i nostri riflessi allo specchio " però non saremmo qui. Non saremmo amici forse e questo mi dispiacerebbe "

"Migliori amici" la correggo vedendola fare un mini sorriso per poi togliete la mano dalla mia spalla, sta per aprire bocca ma la porta viene spalancata facendo entrare Rebecca con il suo vestito da sposa.

"Devo parlare con te" mi dice guardandomi e noto che per 3essere una che deve sposarsi non deve essere molto felice.

" vi lascio soli sposini" dice Roxy ironica uscendo dalla stanza e lasciandoci soli nel silenzio più totale.
Io e rebecca un tempo eravamo amici, o forse era stato questo accordo ad imporci questo casino.

"Di cosa vuoi parlarmi?" Le chiedo mentre mi appoggio al tavolino.

" Non vuoi sposarmi vero?" Mi chiede lei guardandomi negli occhi e onestamente non voglio sparare cazzate " No, Rebecca "

Lei annuisce distogliendo lo sguardo da me per poi dire " Voglio dirti la verità "

"Ti ascolto"

" Mi sei sempre piaciuto Derek. E questo matrimonio per me, credo sia stata la cosa più bella che la mia famiglia mi abbia mai proposto. Non è un segreto che la mia famiglia voglia un matrimonio saldo, con chi vogliono loro, per poter mantenere stabile la famiglia. Vogliono la perfezione. La vogliono da me. La vogliono da Penelope e la vorranno anche da te. " porta il suo sguardo di nuovo su di me mentre ascolto attentamente tutte le sue parole "e io sono al momento la loro perfezione. E voglio continuiare ad esserlo. So che in questo momento mi starai giudicando su questo mio volere ma io sono pronta a compiere i miei voleri per quanto tu non sia disposto a farlo "

"Sono qui Rebecca. Volendo o no, dovrò onorare il patto"

"Tu mi piacevi già. Potrei davvero un giorno amarti " mi dice avvicinandosi a me e guardandomi negli occhi quasi lucidi.

La guardo per qualche istante e poi sospiro " io amo un'altra donna, Rebecca. So che ti sembrerà strano ma io la amo davvero tanto e ho mandato tutto a puttane con lei, lei non mi perdonerà mai e credo sia forse per questo che stia accettando così passivamente questo matrimonio perché so che non vorrà mai nessun'altra." Lei mi guarda respirando piano come se cercasse di trattenere le lacrime " e so che tu vuoi solamente convincerti perché vorresti essere felice. Quando ci sposeremo, io ti tratterò come un marito deve trattare la propria moglie. Cercherò di renderti felice, cercherò di essere perfetto ma il mio amore non credo sarò mai in grado di dartelo, Rebecca. E Credo tu stia facendo un errore ad accettare una cosa del genere. Perché neanche tu lo vuoi"

Lei mi guarda negli occhi per qualche secondo poi sembra ricomporsi e dire " Mi dispiace ma io non sono così coraggiosa da perdere tutto quello che ho" poi si volta e dice " la cerimonia sta per iniziare. A tra poco futuro marito"

Apre la porta e se ne va lasciandomi da solo a riflettere su tutto quello che sento e voglio. Voglio andarmene. Voglio sparire. Voglio Jen.
E ammettere di amarla fa ancora più male di quanto pensassi, perché so che questo mio amore resterà per sempre,immutato mentre so che Jen andrà avanti, troverà qualcuno che possa renderla davvero felice.

I matrimoni mi erano sempre piaciuti solamente perché ero un invitato che poteva bere, mangiare e ballare senza preoccuparsi di nessuna cosa al mondo. Godersi la serata a pieno, ora invece sul famoso altarini della grande sala allestita dalla famiglia di Rebecca sento di volermi buttare dalla finestra.
Guardo i miei amici che sono seduti ma che non sembrano affatto felici e lo comprendo, non sono felice io che sono lo sposo. Sento il tizio parlare e parlare, di quanto sia forte il nostro amore, pronti ad onorarci pronti, pronti...

"Derek? Ci sei?" Ritorno nel mondo reale e vedo che tutti mi fissano e aspettano qualcosa da me.

"Come scusi?"

"Attendiamo la sua risposta, vuole sposare la signorina Rebecca e renderla sua moglie?"

"Io..." inizio guardandola e pensando a che grande cqzzata io stia per fare e sperando che qualcosa sbuchi a salvarmi il culo ma so che putroppo non ci sarà nessuno a salvarmi.

"Fermi!" Oh cazzo qualcuno mi ha sentito.

Ci voltiamo tutti verso la porta e trovo alla porta Penelope con il suo vestito nero elegante che si fa tutta la navata con grande stile. La sorella la guarda confusa e onestamente anche io.

"Cosa stai facendo?" Sbotta suo padre mentre lei si avvicina passando un foglio a suo padre che lo afferra confuso e inizia a gridare " Derek Turner è un bugiardo "

Okay non era questo che volevo.

"Derek Turner ha mentito tutto questo tempo mentre professava parole d'amore per la mia amata sorella. Derek turner non ha più una fortuna, ha venduto la sua casa " continua Penelope incuriosendo tutti " è senza un misero soldo. Il suo scopo era quello di unirsi alla nostra famiglia per avere una stabilità sicura alle sue spalle, senza doversi preoccupare senza alcun motivo alcuno."

Il padre sembra molto scontento di questa cosa " quando hai venduto la tua casa?"
Sembra che ad interessargli sia più il fatto che io sia un poveraccio senza alcun sfruttamento per la sua famiglia che per sua figlia la quale potrebbe essere ingannata.

'Io..."

" e intanto aveva anche una storia alle nostre spalle con una mezzosangue" dice Penelope suscitando lo scalpore di alcune famiglie purosangue e i suoi parenti. "Non lascerò che un simile uomo ai approfitti della mia famiglia e di mia sorella"

Noto che ormai tutti stanno parlando tra di loro delle varie informazioni cosi mi volto versi i miei amici che sembrano più confusi di me e noto Scorpius alzare le spalle come per segnalarmi la sua ignoranza su quello che stia accadendo.

" Questo matrimonio è finito " sbotta suo padre mentre la gente inizia a mormorare e io a guardare confuso intorno a me così dico " ma l'accord..."

"L'accordo è morto!" Sbotta suo padre nei miei confronti nel caos generale " l'accordo sanciva una sicurezza per la mia famiglia , vendendo la tua casa che valeva miliardi di galeoni sei rimasto senza nulla e non lascerò un pezzente far parte della mia famiglia e sposare mia figlia. Quindi puoi andartene con qualsiasi sanguemarcio che preferisci "

Rimango per qualche secondo interdetto alle sue parole.
L'accordo è nullo.
È morto. Rotto. Finito.
E non sono sposato.

"Sono libero " sussurro attirando la sua attenzione che mi dice " come?" Lo afferro dalla sua camicia portandogli la bacchetta sulla gola " osa di nuovo dire sanguemarcio un'altra volta e finirò per rendere te e questa casa un mucchio di polvere" lo lascio sotto gli occhi attenti di tutti.

"Addio per sempre" dico scalzando lui e sua moglie iniziando a camminare per tutta la navata.
E vi dirò, è la mia uscita di scena più clamorosa.
Sento delle voci dietro di me raggiungermi.

" Dove stai andando?" Chiede Rose

" cosa diamine è successo?"

"Non sei più costretto al matrimonio. Saresti un pessimo marito"

Mi volto vero le mille voci e rispondo " vado in un altro mondo"