Un'altra giornata di merda inizia.

"La tua faccia fa più paura di quella di Voldemort" mi dice Albus mentre cerco di annodarmi la cravatta ma con scarso successo "Simpatico"

"Il tuo senso dell'umorismo la mattina sparisce" mi dice Scorpius

"Ed anche la sua bellezza, le sue capacità intellettive..." inizia Matt il quale blocco con un dito medio e un "Ma vaffanculo" sussurrato.

"Qualcuno è sceso dal lato sbagliato della scopa" dice Albus divertito " Mi sa che solo una tassorosso potrebbe cambiare l'umore di questo piccolo brontolone"

"Smettila, subito!" gli dico annoiato ma Scorpius gli dà man forte "Dopo tutte le prese per il culo ricevute non pensare che non prenderemo l'occasione di vendicarci"

"Dovrei cambiare stanza" borbotto "E siete voi i lenti stamattina! Sbrigatevi"

La mia mezza sfuriata seguita dalle loro risate finisce quando sentiamo un bussare alla porta che ci confonde un po' tutti.

"Chi è?" chiede Marco che è mezzo vestito. "Jennifer, mi spiace disturbare così presto"

Non appena sento il suo nome un sorriso spunta sulle mie labbra pronto a dirle di entrare ma poi mi accorgo che sono quasi tutti con il dorso nudo, pronti a mettersi la camicia.

"Aspetta un attimo" dico io per poi sussurrare loro "Sbrigatevi a vestirvi"

"Cos'è? ti da fastidio che ci veda mezzi nudi?" chiede divertito Scorpius "A me non dicevi che era come se fossimo al mare quando polemizzavo per Rose?"

Lo guardo male, con una grande voglia nel tirargli un incantesimo ma cerco di mantenere alto il mio orgoglio dicendo "Conosco Jen si imbarazzerebbe subito"

"Ti sei salvato in calcio d'angolo, Turner "dice Scorpius mentre si mettono la camicia.

"La fai entrare o no?" chiede Marco che vedo essersi vestito più in fretta del solito, facendomi alzare gli occhi al cielo "Ovvio. "

Apro la porta e trovo Jen con il suo dolcissimo sorriso ad accogliermi e la faccio entrare "Prego signorina"

"La ringrazio" dice sorridendo per poi arrossire quando mi abbasso per posarle un bacio a stampo sulle labbra, si schiarisce la gola dando il buongiorno a tutti per poi dire "Sono venuta a chiedervi un favore"

"Non terrò altri berretti" le punta il dito Albus "Mi sono lasciato fregare una volta, ora mai più."

"nono tranquillo niente berretti" dice sorridendo per poi voltarsi e dirmi "Come hai messo la cravatta?"

"stamattina è già tanto se è riuscito ad infilarsi i pantaloni nella direzione giusta" dice Matt beccandosi un altro dito medio da parte mia mentre Jen ride per poi avvicinarsi a me e sistemarmela.

Non le tolgo gli occhi da dosso, guardo il suo viso bello e dolce allo stesso tempo. Senza un filo di trucco a mostrare la sua bellezza attuale che per anni ho ignorato del tutto. Un viso e degli occhi che non vorrei mai vedere soffrire e star male.

Alla nostra uscita, quando l'ho resa triste, avrei voluto tirarmi un crucio da solo, non sopportando il pensiero di averla ferita. Avrei fatto di tutto per farla sorridere.

Faccio un piccolo sorriso vedendo il suo sguardo concentrato per sistemarmi la cravatta, alzo una mano e la passo sulla sua guancia lasciandole una lieve carezza che la fa sorridere e alzare per qualche secondo gli occhi su di me. La guardo e sento sensi di colpa tornare a galla ma una parte di me, quella egoista, non vuole lasciarla andare. Ho paura di perderla. È più importate di qualsiasi altra persona per me.

"Fatto" sorride soddisfatta per poi voltarsi e dire a tutti "Sapete che la scuola chiuderà per qualche giorno per le vacanze di Pasqua"

Porco Merlino. Mi sono dimenticato delle vacanze pasquali, so che dovrei esserne felice ma l'idea di allontanarmi da qui e tornare in una casa che non sento mia e che mi porta ricordi spiacevoli non mi entusiasma.

"...ecco nella mia città si organizza una giornata per stare con i bambini e..."

"So cosa stai per fare!" le punta il dito contro Albus spaventato "Stai per ingannarci con i tuoi dolci occhietti come fai sempre per farci venire a questa giornata per stare con dei bambini fastidiosi "

"si tratta di altruismo" dice lei per nulla scossa dalle sue parole "E poi io non ti inganno, te lo chiedo gentilmente"

"Facendo quello sguardo da cucciolina "dice lui guardandola male.

"Se non vuoi venire va bene, avevo solo bisogno di aiuto" dice lei mettendo il broncio.

"Ci vengo io" diciamo in coro tutti e quattro tranne Albus che ci guarda sbigottiti mentre Jen si apre in un grande sorriso "Davvero? Grazie mille"

"Vi siete lasciati fregare!" sbotta Albus mentre noi lo guardiamo qausi colpevoli "Senti, è la mia ragazza"

"Sì, ma vai a fare beneficienza, Derek. TU!" mi indica ed in effetti è surreale anche per me. Non mi sono mai preoccupato per gli altri e fatto gesti così gentili e caritatevoli.

"c'è una prima volta per tutti" dice Jen contenta "Vi farò sapere poi quando e dove. Vieni anche tu Albus quindi?"

"cosa? Io..." dice ma poi la guarda e sospira "Ovviamente"

Jen sorride felice rendendo il mio battito più veloce mentre dice "Ci vediamo più tardi. Allora" sorrido quando mi dà un bacio sulla guancia per pioi uscire dalla stanza.

"E' una manipolatrice"

"Non parlare così di lei" dico sorridendo ma lui risponde "Con te accanto diventerà peggio"

Finisco di prepararmi, pensando a cosa fare nelle vacanze, come affrontare dei bambini babbani fastidiosi sperando di poter usare la magia contro di loro e a come per tutto il tempo gli occhi di qualcuno siano stati su me e Jen.

Cammino per i corridoi sperando di non beccare il caro vecchio Gazza, pronto a rimandarmi in classe o fare la spia per mettermi in castigo mentre cerco di arrivare alla classe dove Jen sta svolgendo la sua lezione. Credo di star diventando quei tipi di fidanzatini appiccicosi che prendevo in giro. Vorrei prendermi a sberle ma poi, quando penso a quegli occhioni che mi aspettano non penso ad altro.

"Hai di nuovo qualche appuntamento?" sento una voce chiedermi che sbuca all'improvviso facendomi quasi prendere un colpo. Alzo gli occhi al cielo sospirando "Ancora tu"

"Mi eviti" dice Penelope alzando le spalle avvicinandosi a me " Dovresti ringraziarmi di non aver fatto la spia con la tua piccola tassorosso"

"Ringraziarti? Non fai altro che tormentarmi" le dico scociato "Ti ho detto che sto trovando una fottuta soluzione "

"A me se sembri più concentrato a stare con la piccoletta li" mi dice con le braccia incrociate sul petto " Che poi perché? "

"Perché cosa?"

"perché ti ostini a stare con lei? La stai usando per redimere la tua immagine o ti piace davvero?"

"Io non sono cosi"

"Derek, ti ricordo che l'anno scorso ci hai sorpresi" mi dice con un sorrisetto velenoso e rimango come congelato, ripensando a tutte le bugie che ho raccontato, a tutte le cose che ho fatto ma deglutisco rispondendo "Ho scontato quello che dovevo ad Azkaban"

"Perché sento che non è affatto cosi per te? "

"Penelope, non riesco a capire da che parte stai?"

"Credi che abbia una parte?"

" a volte vuoi aiutarmi, a volte mi parli come se fossi il tuo nemico numero uno" rispondo "Non riesco a capire"

"Io non capisco te, Derek" dice lei "Perché continui a mentire?"

Poi va via senza darmi il tempo di rispondere anche se onestamente una risposta non avrei saputo trovarla. Ho paura di dire la verità. Ho paura di perderla.