"Bene, come conquisto una ragazza che mi piace davvero?"

Okay, mi sa che qualcuno è morto.

Scorpius inciampa, Albus sbatte la gamba al letto iniziando a lamentarsi e sento Matt tossire come se stesse per soffocare, e potrebbe anche visto che sento dei lamenti come ' aiuto'.

"Sei sotto incantesimo? " mi chiede Scorpius con gli occhi spalancati puntati su di me.

"Un'altra pozione che è stata bevuta" continua Albus e Matt che sembra stare meglio esce dal bagno con lo spazzolino in mano esclamando "Stronzo stavo per soffocare a causa tua."

Faccio un mezzo sorriso divertito "non credevo che una semplice domanda vi avrebbe così tanto sconvolto"

"Sei Derek Turner, grazie al cazzo che ci abbia sconvolto " esclama Albus sedendosi sul suo letto senza smettere di guardarmi sospettoso.

"Soni davvero in me"

"Chiunque sotto incantesimo lo direbbe " dice Albus

Alzo gli occhi al cielo per poi dire "Beh mi rispondete? Cosa avete fatto di cosi fantastico per far innamorare di voi i vostri piccoli amorini"

"Perché sento la presa per il culo?" Chiede  Scorpius.

"Perché con Derek la prese per il culo è sempre garantita" sospira Matt sedendosi nel letto pensiero "In effetti non so cosa abbia fatto innamorare Charlie di me "

"In effetti non lo so neanch'io. Un estraneo ha dovuto parlarci " dico io per infastidirlo in maniera scherzosa mentre lui sembra tentato di uccidermi con il suo spazzolino.

"Se per questo neanch'io. Cioè, credo sia stato essere me stesso. Forse mostrarle più parti del mio carattere"  inizia Scorpius.

" e corpo " aggiungo io

" Già sono stanco!" Esclama Scorpius "Senti dici chi è sta ragazza "

"Non ve lo dico"

"Come no?"

"No"

"E come vuoi che ti aiutiamo?" Chiede Albus sospirando.

"Vi ho già chiesto un consiglio e fate abbastanza schifo "

" non credo che ci voglia tanto ad indovinare " fa un sorrisetto Scorpius "Non credevo che alla fine decidessi di provarci davvero"

"Non fare quek tono da so-tutto-io " gli punto il dito contro "Che non sai nulla"

"Va bene. Quindi non nominerò una certa tassorosso molto carina, gentile..."

In quel momento entra Marco che interrompe la sua frase facendogli spuntare un sorriso da vera serpe.

"Hei Marco dove sei stato?"

"Con Jen. Mi ha dato una mano con storia della Magia" dice lui senza guardare nessuno in faccia e andando verso il suo letto.

Cerco di nascondere il fastidio a pensare  che Jen passi completamente il suo tempo con lui senza rendersi conto che lui ci prova anche se non so se per davvero o per prenderla in giro.
È un serpeverde come me. E so bene come siamo fatti.

"Noto che passi un sacco di tempo con lei " dice Scorpius sorridendo come se me lo stesse facendo di proposito "Si è molto brava"

"So che siete usciti sabato insieme" dice Albus capendo il gioco di Scorpius.

"Ma come amici. Niente di più " dice lui senza però ancora voltarsi a guardare in faccia nessuno. "Mi piace la sua compagnia e basta"

"Come no" borbotto sarcastico senza rendermene conto e devo immagianre d essere abbastanza udibile visto che senza pensarci Marco si volt verso di me chiedendo "C'è qualche problema "
"Assolutamente no " dico io con una punta di ironia che sembra aver colto "mi sembrava di si. Pensa un po' "

Ci guardiamo entrambi con sguardo serio, quasi troppo mentre vedo la tensione crescere sempre di più.
Un'atmosfera pesante che anche gli altri sembrano cogliere, perciò Scorpius dice "Ovvio che no. Però sai che siamo tutti molto affezionati a lei, io per prima. Quindi, ti dico la verità,  non voglio che tu la faccia star male per qualsiasi cosa"

"Io non voglio farle del male " dice Marco con voce sottile, posso persino dire sincero, dallo sguardo che punta verso Scorpius.

"Ottimo. Perché non permetto a  nessuno di farla stare male. Nessuno" dice il mezzo biondo ossigenato però passando anche lo sguardo verso di me. Un avvertimento anche per me.

Dovevo immaginarlo, Jennifer è diventata una figura importante anche pet lui, una piccola sorella minore e so che se mai la farò stare male, se non lo ha fatto per ciò che ho fatto prima,  me la farà pagare a suoni di stupeficium e oltre.

E so benissimo che me li meriterei tutti. Fino all'ultimo.

*
*
*

"Derek, ci riesco, grazie " mi dice Jennifer gentile mentre stringe tra le mani dei libri abbastanza pesanti.

"Ma se tra poco cadi per quanto sono pesanti. Manco ti vedi"  rido scherzando a come sia piccola rispetto al mucchio di libri che tiene tra le braccia.

"Ma sono forte!" Dice lei con voce un po' sofferente facendomi sorridere "Lo vedo. Ma una mano è sempre ben accetta"

Lei mi guarda per un attimo per poi puntare i suoi occhi davanti e dire "Al momento non serve, grazie. " e continua a camminare con me alle calcagne " Scommetto che quando arriverai ai gradini , ti cadrà tutto"

"Ci sono dei gradini?!" Esclama lei spalancando gli occhi fermandosi di botto facendomi ridere, però poi ne approfitto e prendo metà dei 'mattoni' che è costretta a portare sotto il suo sguardo di rimprovero,  che poi essendo Jennifet vi lascio immaginare la cattività dello sguardo.

"Derek,dai!"

"Guarda che anche l'uomo e la donna più forte del mondo hanno bisogno di una mano. Pensa Harry Potter senza Ron e Hermione con il cazzo che sconfiggeva Voldemort"

Lei sorride scuotendo la testa "va bene grazie "

Mentre portiamo i libri cerco spesso di parlarle mentre lei risponde semplicemente come se non volesse comunicare più di tanto con me, proprio perché le piaccio e non vuole iniziare nulla con me.
Capisco che sono un disastro ma perché non vuole stare con me? Voglio il motivo uscire dalle sue labbra.

E poi cercherò di fare di tutto per farmi dire di si.

Arriviamo alla biblioteca ed andiamo a sistemare i libri in una zona isolata negli scaffali. Onestamente non so come sistemarli , così inizio a guardare lei farlo: i suoi capelli lunghi ondulati ricadere sulle sue spalle, il suo profilo dolce ma con il viso leggermente rosso per la fatica, si mette sulle punte per sistemare un libro in alto, facendo alzare leggermente la sua gonna e far risaltare il suo corpo dalla camicetta. La guardo e penso a quanto sia bella, il suo buon profumo e a quanto vorrei accarezzare di nuovo la sua pelle.

"Puoi andare se vuoi. Non sei costretto a rimanere " mi dice mentre mi vede appoggiato con la spalla allo scaffale a fissarlo "voglio restare "

"Ma non devi. Avrai altro da fare di importante ..." inizia  a dire diventando un po' rosso sotto il mio sguardo insistente ma io mi avvicino a lei e le dico "Preferisco guardarti, onestamente"

"Derek ti prego" dixe lei in un sussurro imbarazzata, rossa sul viso facendomi tenerezza e venire voglia di baciarla.

"Ma non sto facendo nulla " le dico vicinissimo con un sorrisetto e le braccia incrociate sul petto facendole fare un piccolo passo indietro dove però finisce per sbattere ad una sedia li a terra.

"Sta attenta. Ti sei fatta male?" Le chiedo preoccupato cercando di afferrarle delicatamente il braccio ma lei si scosta " sisi sto bene. Grazie ancora davvero per avermi aiutato ma ora..."

"Dovrei ricevere qualcosa in cambio no?"

"Si, cosa vorresti? " mi chiede in maniera innocente

"Uj bacio " le dico spiazzandola facendola diventare ancora più rossa e iniziare a balbettare ma la blocco sorridendo dicendo "sto scherzando, tranquilla. Quando ti aiuto non voglio nulla in cambio "

Lei si tranquillizza e mi guarda negli occhi quasi curiosa come se cercasse di capire cosa stia pensando o meglio se sia davvero io.

"Derek eccoti qua. Ti stavo cercando'

" Penelope " sussurro voltandomi mentre Jennifer in imbarazzo si allontana da me salutandola.

"Mi spiace interrompere ma devo parlarti subito " mi dice seria e dubito che le dispiaccia davvero. Annuisco e mi volto verso Jennifer che ci guarda in maniera strana ma che non perde mai la dua gentilezza "xi vediamo dopo jennifer, scusa"

"Sisi vai tranquillo "

Io e Penelope ci allontaniamo e appena arriviamo in un corridoio deserto lei inizia a dirmi "Non credevo stessi diventando il principino azzurro "

"Non sto diventando il principe azzurro di nessuno.  Cosa vuoi?" Le chiedo leggermente irritato.

"Non ti scaldare " mi dice anche lei un po' irritata " per me puoi provarci quanto vuoi ma dubito che' questa' situazione ti giovi "

"Sto cercando di risolvere.  Ho pensato a cosa dare in cambio. Io non voglio farlo Penelope "

"Lo so ma non so se la mia famiglia accetterà dei stupidi gioielli contro la rottura del patto "

"Darò qualcosa loro di valore, di importante vedrai" dico pensando ad una soluzione. A qualcosa di tremendamente di valore, ad una somma che permetta di distruggere quel patto del cazzo.

"Derek "

"Si?"

"Non giocare troppo con il fuoco. Ti farai del male sia tu che lei "