Quanto può  annoiarmi fare una stupida relazione di erbologia?

Tantissimo.

Non mi è  mai interessata come materia ma mi riesce abbastanza bene senza che mi debba impegnare.

"Hey Blaire posso?" Mi chiede una voce che riconosco benissimo. Jackson.

"Siediti pure " gli indico la sedia accanto a me ma lui stranamente si siede di fronte con il tavolo  a separarci.

Sorrido posando i gomiti sul tavolo "Come mai faccia a faccia?"

"Sei già distraente così pensa se ti avessi accanto" mi dice sorridendo e sorrido maliziosa pensando all'effetto che gli provoco e non capendo perché Tobias non sia attratto da me.

"Cosa vuoi?" Gli chiedo e lui inizia a mordersi il labbro nervosamente così gli dico " se vuoi scopare,  to dico sono un poco occupata. Magari dopo"

"No!"esclama nervoso "non che non voglia. Mi piace stare con te. Davvero. "

Ridacchio "guarda che l'ho capito "

"Hai-Hai da fare sabato?" Mi chiede facendomi paralizzare anche se non lo faccio notare.
Onestamente non sono mai uscita con un ragazzo in maniera seria e Jackson è uno scopamico, niente di serio. Uscire porterebbe alla rovina del nostro rapporto.

"Senti Jackson..." inizio cercando d avere un tono gentile ma lui mi blocca nervoso "Nono ho capito. Tranquilla. Non preoccuparti. Fingi che non ti abbia chiesto nulla. Ci vediamo" si alza super velocemente ed esce dalla Sala Comune lasciandomi li perplessa.

"Non è mai positivo quando fuggono " sento borbottare dietro di me e con sorpresa trovo Scorpius con le mani in tasca a guardare il punto in cui era seduto il ragazzo.

Alzo gli occhi al cielo "Non hai di meglio da fare che farti i fatti miei?"

Lui alza le spalle "diciamo che chi cerco si è polverizzato da due giorni. "

Lo guardo confusa mentre lui si avvicina e si siede alla sedia prima occupata da Jackson " Senti Blaire anche se tu credi di no. Noi siamo ancora amici"

Lo guardo ancora più confusa, non capendo dove voglia andare a parare ma per fortuna non si ferma " Se hai bisogno di parlare con qualcuno di qualcosa o qualcuno..."

"Perché credi che abbia bisogno di parlare ?"

"Partendo che ti vedo strana ultimamente " dice e io abbasso gli occhi non volendo guardarlo.

"Io sto benissimo "

"Poi non stai più tanto con le tue vecchie amiche "

"Abbiami litigato "

" come mai?"

"Non sono affari tuoi "

Lui però non si lascia scomporre e continua a parlarmi "Per non parlare delle occhiate tra te e Tobias"

Rimango paralizzata alle sue parole e vorrei correggere che sono l'unica a tirare occhiate per lui manco esisto ma non lo dico " Non ci sono occhiate tra noi "

"Vi ho visto l'altra sera Blaire " mi rivela "Come ti ha guardato e come lo hai guardato "

"Come mi ha guardato? "  chiedo forse fin troppo curiosa facendogli fare un sorrisetto del cazzo. "Non che mi importi in maniera particolare "

" Certo ma ciò che mi colpisce è come tu lo guardavi " mi dice sornione "Ti piace? "

"No ovvio che no"

"Meglio"

"Perché meglio?" Chiedo un po' confusa.

"Blaire, lui è uno dei protettori dei gioielli. Vivo da anni e anni e vivrà anni e anni. Possiamo chiamarlo immortale. " mi ricorda "Non voglio che tu soffra "

"Ma infatti non soffrirò" gli dico sicura di me "Lui non mi piace. Non voglio avere una relazione. Mai voluta  "

"Anch'io lo dicevo " mi ricorda e io fli dico divertita "Infatti sei stato una delusione "

Lui ridacchia per poi dirmi "Blaire apri il tuo cuore. Ogni tanto" poi si alza per andarsene via.

Penso alle sue parole ma onestamente non mi importa.  Non mi sono mai innamorata, credevo qualche cotta ma mai niente vero. I battiti a mille e stronzate varie.

È vero Tobias è immortale ma io non voglio il suo amore.  Io voglio solo vincere una sfida personale e aggiungere un bellissimo immortale tra le mie Vittorie.

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" vai Blaire " mi incinta un mio compagno di serpeverde a bere la terza bottiglia della serata.
Non so come ma è riuscito a farsi dare delle bottiglie da Derek , il quale si è fatto pagare profumatamente.

Scolo la bottiglia ridendo mentre i miei pochi compagni presenti applaudono anche loro mezzi ubriachi.

"Gira tutto" rido mettendomi a terra sdraiata sul pavimento a guardare il soffitto.

Poi non so per quale grande motivo, mi alzo per uscire dalla stanza , cercando di mantenere un certo equilibrio. Che ovviamente ho a malapena.
Scendo dalle scale del dormitorio appiccicata al muro inciampando due o tre volte ridendo da sola.

Che bello ridere da soli!

Agli ultimi gradini inciampo e non riuscendo a tenermi cado a terra facendomi leggermente male.

Mi rialzo lentamente a piedi, volendo uscire da li ma non so neanche il perché di tale scelta.
Non so manco dove voglio andare.

Esco dalla sala ridendo, sentendo dei rimproveri da parte di qualche quadro che si lamenta di essere stato svegliato.
Ma cazzo volete?

"Stupidi quadri  " borbotto tenendomi con le mani sul muro anche se la mia voglia di camminare è finita, infatti mi appoggio sul muro scivolando a terra.

"Bliare?!" Sento qualcuno esclamare e avvicinarsi a me toccandomi le guance "Stai bene? Ti è successo qualcosa? "

"TOBIAS!"esclamo ridendo e lui mi dice "non gridare. Ti sentiranno"

"Shh" faccio ridendo poggiando la testa al muro con un sorriso.

"Sei ubriaca " afferma per poi poggiare una mano sulla mia guancia delicatamente " ti porto nella tua stanza su!"

Ridacchio "Nella mia stanza vi sono le miei amiche. Non possiamo fare niente "

Lui sembra imbarazzarsi "Non dobbiamo fare niente infatti. Dai piano alzati"

"No" mi lamento "Voglio stare qui. Non voglio salire sopra. No no"

"Se ri trova qualcuno ti metteranno in punizione "

"Non vuoi che finisco in punizione? "

"Ovvio che no" mi dice poi cercando di aiutarmi ad alzarmi ma finisco appiccicata a lui per il mio scorso equilibrio "Hai delle braccia muscolose"

"Ehm...grazie"

"Voglio stare con te!" Dico vicina al suo viso.

"Blaire... ti prego " mi dice

"Ti prego. Non voglio salire. Solo un pochino" dico mettendo il labruccio "Un pochinooooo"

Lui si arrende "va bene ma poco. Poi torni su. Il tempo di riprenderti "

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Sorrido mentre mi fa sedere su uno dei lettini dell'infermieria tutta vuota.

Si siede accanto a me e io appoggio la testa sulla sua spalla facendolo irrigidire.

"Non ti piaccio?"

"Cosa?" Mi chiede confuso e sorpreso allo stesso tempo.

"Non ti piaccio? Non ti attiro neanche un pochino?" Gli chiedo alzando la testa e guardandolo negli occhi " Fisicamente piaccio a tutti. A te non piaccio? Cosa ho che fisicamente non ti piace? "

Lui mi guarda sorpreso per poi dire con un sorriso "niente. Sei una ragazza bellissima. Non ho mai detto il contrario "

"E allora perché mi allontani sempre? " chiedo facendo il broncio e lo vedo intenerirsi davanti al mio sguardo "Non ti allontano."

"Si invece! " mi lamento " non ti piaccio. Piaccio a tutti i ragazzi fisicamente anche se poi nessuno finisce per amarmi"

Il suo sguardo si addolcisce per poi chiedermi "tu vuoi essere amata? "

Rido alla sua domanda in modo isterico "No. Non credo nell'amore e poi nessuno mi amerebbe per ciò che sono"

"Perché no? Sei simpatica, quando vuoi, intelligente, onesta e quando vuoi anche gentile"

Rido di nuovo "sei divertente. Io sono una grande stronza"

"Io non lo penso" mi dice quasi in un sussurro accarezzandomi i capelli, guardo le sue labbra e cerco di baciarlo ma lui si allontana.

"Vedi?!?"

"Non ti bacio quando sei sobria sicuro non lo farò ora" dice indicando il mio stato da ubriaca.

Faccio di nuovo il broncio facendolo sorrider3 poi però sbadiglio "Ho sonno"

"Ti riporto...'

"Voglio stare qui" gli dico togliendo le scarpe e sdraiandomi sul letto.

Lui sospira " va bene " e lo sento alzarsi dal letto ma io continuo a restare sdraiata a guardare un punto indefinito davanti a me. "Non lasciarmi sola anche tu" gli sussurro lentamente ormai andata.

Sento i suoi passi avvicinarsi e poggiare la coperta su di me per mantenermi al caldo poi, si abbassa davanti al mio viso e la sua mano caldo accarezza delicatamente la mia guancia.

"Tranquilla Blaire, non potrei mai"