La pace non dura mai molto.
Questo dovevamo averlo capito già da prima ma speravamo chw almeno per una volta le cose potessero andare bene.

Invece nel giro di poche ore si è creato un casino tremendo.
Un caos dietro l'altro che ha portato paure, lacrime e anche rabbia.

Perché stavolta non basta combattere, escogitare,  fare qualcosa,  bisogna sedersi ed aspettare che tutto vada bene.

Abbiamo scoperto della malattia Di Ale e siamo tutti seduti davanti al l'infermieria sperando di ricevere buone notizie.

L'aria è tesa ma chi è più teso e vuole spaccare il mondo è Roxy che non sembra capire cosa stia succedendo,  sembra solo incazzata e con una voglia di piangere incredibile anche se non lo ammetterà mai.

Ci ha raccontato della storia di Ben e ale e del loro accordo per poter  tenere Roxy lontano da lui, ovviamente senza evitare di insultarlo.

Un'altra persona che sembra aver voglia di spaccare tutto è Blaire. A quanto pare la sua amicizia con Ale è molto più profonda di quello che si pensa.
Fissa la porta come se potesse aprirsi all'improvviso e uscire una bomba dal suo interno.

Gli altri sono seduti sulle varie sedie,  pensieri, Ale è nostro amico.  E nessuno di noi vuole perderlo.

"Voglio vedere Ale" urla una ragazzina mai vista mentre si avvicina alla porta ma la bloccano.

"Signori del terror stanno visitando vistri figlio " risponde la preside facendo fermare i genitori e la ragazza..

" poi ci faccia andare da lui "

"Io voglio vederlo ora " sbotta la ragazza che sembra avere la stessa età di Lily. 
"Cecilia lo vedrai..."

"Io sono sua sorella merito di vederlo  " lei urla e sembra quasi per piangere così mi alzo spinta da non so che coraggio e le dico "Tuo fratello è li dentro, tranquilla.  Appena finiranno sarai la prima a vederlo."

Lei osserva e sembra tranquillizzarsi "sei Roxy?  Anche se pensavo avessi i capelli rossi "

Sorrido "no. Non sono Roxy. Mi chiamo Jennifer " lei mi fa un mezzo sorriso per poi guardarsi attorno alla ricerca di Roxy che si alzo dicendo "sono... sono io Roxy "

Cecilia la guarda per poi dire " È colpa tua. Ale doveva tornare in Spagna dalla sua famiglia e invece è venuto venire per te. Per una che non gli ha mai dato un'occasione "

"Cecilia, la ragazza non c'entra " le dice la madre ma lei Esclama "Si invece!  Se non fosse stato per lei , alw sarebbe stato con noi. Ha scelto lei al posto della sua famiglia.  " poi incazzata si allontana e vedo in Roxy una tristezza infinita, qualcosa nel suo sguardo mi dice che si sente in colpa per vari motivi. Mi avvicino a lei per prenderle la mano mentre i genitori cercano di scusarsi ma lei li blocca per poi dire "Ha ragione" poi mi lascia la mano per poi andare nel corridoio preso da Cecilia.

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" Tieni " mi si para davanti un bicchiere di carta e alzo la testa guardando Derek che mi sorregge il bicchiere davanti al viso aspettando che io lo afferri "Lo prendi o aspetti che che te lo faccia bere io"

Arrossisco prendendo svelta il bicchiere sentendo l'odore di cioccolata calda e sussurro "grazie non dovevi "

"Tranquilla " mi dice sedendosi accanto a me sulla sedia vuota bevendo il contenuto nel suo bicchiere, così inizio a bere dei sorsi anch'io mentr stiamo in silenzio mentre aspettiamo notizie.

Stanno cercando di prepare una pozione, dicono che forse sono arrivati alla soluzione anche se nulla è al 100%

" che merda "sussurra Derek "Tutto ciò non doveva succedere, poi ad Ale"

"Vero. " dico cercando di non piangere mentre guardo la sorella versare lacrime silenziose che distruggono il mio cuore. Vuole così bene a suo fratello. Più di qualunque cosa al mondo.

"Mamma, ci vuole ancora? " chiede con voce rotta guardando con i suoi tristi,  spezzati la madre che non sa cosa dire.

"Scusami" mi alzo veloce lasciando il bicchiere sulla sedia per poi allontanarmi da lui. Ho bisogno d'aria.

Cammino mentre cerco di non piangere,  poi sento dei passi dietro di me anche se un po' lontani e una voce chiamarmi ma non mi fermo.

Poi all'improvviso vengo afferrata da un polso, mi fa voltare e mi abbraccia mentre io scoppio a piangere sul suo petto.

"Non se lo merita, Derek. Non se lo merita!" Esclamo piangendo mentre stringo le mani sulla sua camicia e piango bagnandola.

Sento le sua mani stringermi di più come se volesse proteggermi "lo so Jen, lo so. Ma ti prego...non..."

"Perché le disgrazie vanno sempre a chi non se le merita? Perché? "

"Io...io non lo so Jen, ma vedrai che andrà tutto bene"

Continuo a singhiozzare finché non mi calmo e smetto fi piangere,  sento una sua mano accarezzare i miei capelli con estrema delicatezza come  se potesse farmi male se fosse più aggressivo.

"Derek quando inizierà ad andare tutto bene?"