"Quindi capisce Prof ? Sono diventato una merda anche a quidditch! Io! Il magnifico James Sirius Potter"

La Mcgrannit alza lo sguardo verso di m3 guardandomi con sufficienza attraverso gli occhiali "Anche meno Potter"

"Sono onesto"

"Poco modesto'

"Che significa? "

La Mcgrannit sospira togliendosi lentamente gli occhiali "Potter ho delle faccende da fare come puoi notare"
"Sta leggendo delle carte. Niente di impegnativo "dico alzando le spalle con nonchalance.

"E io che speravo di essermi liberata di te" dice lei quasi a bassa voce e io mi avvicino con il volto a lei sorridendo "Lei non si libererà mai di me."

"Allora sono pronta a morire"

"Che simpatica che sei Minerva" dico sorridendo ma lei alza un sopracciglio 'Potter sono professoressa McGrannit per te"

"Ma sono diplomato . Possiamo diventare amici e mi sembra giusto chiamarti Minerva'

"Potter,vuoi un arto rotto?"

"Beh...no"

"Allora vedi che devi fare'

Annuisco consapevole dello schianteismo che io possa ricevere senza pietà da lei anche se in fondo so che mi vuole bene.

O almeno credo.

"Direi che puoi andartene "dice la Mcgrannit ma io scuoto la testa appoggiando la schiena sullo schienale "Ma anche no"

"Sparisci "

"Ma..."

"Ora, per Godric '

"Va bene va bene, alla prossima" dico alzandomi dalla sedia e andando verso la porta ma lei mi richiama non appena la apro.

"Vuole che rimanga,vero?"Chiedo von un sorriso fieto.

Lei continuando a leggere le carte risponde "No. Chiudi la porta quando esci "