Taehyung's P.O.V.

Lentamente apro gli occhi, dopo aver sentito qualcosa sbattersi sul mio corpo.

«Oh cielo, Taehyung! Stai bene?»

Vedo Jin correre verso di me e dopo qualche secondo mi accorgo di essere ancora sul pavimento, con il cuscino stretto al petto, vicino alla porta. Quest'ultima infatti si é scontrata sul mio sedere per via di Jin che l'ha aperta.

Mi sono seriamente addormentato sul pavimento, mentre piangevo, e adesso mi ritrovo tutto indolensito.

Jin si inginocchia accanto a me e mi aiuta ad alzarmi col busto.

«Taehyung, stai bene?» Mi chiede con un'espressione preoccupata in viso.

«S-Si...» Poggio la guancia sulla sua spalla mentre ci alziamo.

«Taehyung, che hai sul viso?» Lo guardo con sguardo confuso e con gli occhi impastati dal sonno. «Aspetta...» Passa una mano sul viso. «Hai delle lacrime asciutte, hai pianto?»

Spalanco gli occhi, poi velocemente scuoto la testa.

«Oh, allora per-»

«Forse ho avuto un incubo di notte e ho pianto!» Ribatto io.

Quando si convince usce dalla mia stanza, avvertendomi che i ragazzi mi avrebbero aspettato per la colazione, così vado subito a lavarmi la faccia.
Ho gli occhi così tremendamente gonfi e sono ancora un po' rossi.
Dopo aver asciugato il viso, esco dal bagno e dalla camera, dirigendomi in cucina.
Entro e mi siedo a tavola, accanto a Yoongi.
Di solito mi siedo di fianco a Jeongguk, ma il mio posto lo ha preso Jimin.
Aish, mi fa così male la testa, così mi ritrovo a strofinare due dita sulla tempia.

«Bene, mangiamo!» Dice Hoseok, sbattendo le mani tra di loro.

Così iniziamo a mangiare.
Oggi Jin ha preparato le crepes. Ne ho una davanti al piatto, ancora vuota e al centro sono presenti vari barattoli di marmellate e la Nutella. Opto per Nutella, panna e granella di nocciole.
Quando afferro il grande barattolo di Nutella, delle dita si poggiano sulle mie, così quando alzo lo sguardo vedo chi é.
Oh...é Jeongguk.
Avevo dimenticato che mette solo la Nutella sulle crepe, così ritraggo la mano e le poggio sulle cosce, aspettando che Jeongguk finisca.

«Ma hyung, l'hai presa prima tu, tieni.» Mi dice, porgendomi il barattolo.

«No no, mettila prima tu.»

«Hyung, dai, mettila prima tu!» Fai il bambino, sei così irritante.

«Jeongguk, seriamente...mettila tu, ormai hai in mano il barattolo.» Svio lo sguardo, mi sento sempre più irritato.

«Ma hyung, é una questione di rispetto!» Ribatte lui.

E non ce la faccio più che sbraito contro di lui.

«Hai rotto i coglioni, Jeongguk! Sei dannatamente irritante quando fai così, smettila! Adesso non ho più fame, mangiatela voi.» Mi alzo da terra, abbastanza irritato e con passo veloce raggiungo la mia camera.

Jeongguk's P.O.V.

«Ma hyung, é una questione di rispetto!» Continuo a ripetergli.

Ma a quanto pare l'ho irritato abbastanza, infatti mi urla contro.

«Hai rotto i coglioni, Jeongguk! Sei dannatamente irritante quando fai così, smettila! Adesso non ho più fame, mangiatela voi.» Si alza e velocemente esce dalla cucina.

Tutti sono rimasti a bocca aperta ed in silenzio.
Tae non si é mai comportato così né con me né con gli altri, non capisco cosa gli abbia detto di sbagliato.

«Cosa...Cosa gli ho detto di sbagliato?» Chiedo agli altri che mi guardano senza accennare parola.

«Sei stupido e lo hai fatto incazzare con la tua insistenza.» Sbuffa Yoongi, mentre porta una pezzo di crepe in bocca.

«Ma no!» Dice Namjoon, lanciando uno sguardo a Yoongi. «Jeongguk, volevi essere gentile e non credo ci sia nulla di male in questo. Se ti va, dopo gli parlo.»

Sospiro scuotendo la testa.

«Forse é meglio se gli parlo adesso, in privato.»

Dopo aver avuto un cenno positivo di capo da parte di Namjoon, poso il barattolo sul tavolo e mi alzo, andando verso la camera di Taehyung.
Apro la porta, ma mi fermo sulla soglia alla vista che mi si para davanti.

É sdraiato sul letto che mi da le spalle, mentre trema e singhiozza. Ritrae le gambe verso di sé, rannicchiandosi in posizione fetale. Stringe qualcosa, sulla quale piange, forse una foto ma non vedo bene.
Mh, sì, é una foto, ma non riesco a capire chi sia ritratto in essa. Forse sua nonna, gli manca molto.

Lentamente mi avvicino a lui, chiudendo la porta senza far rumore, ma vedo che porta la foto al petto, nel vano tentativo di stringerla a sé.

Ancora piange e trema e in questo momento mi fa così tenerezza.

Mi siedo sul letto ed inizio ad accarezzargli la testa, ma sembra spaventarsi, infatti si alza di scatto e si ritrae indietro, per poi sviare lo sguardo e velocemente nasconde la fotografia sotto il cuscino come se non me la volesse far vedere.

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Volevo precisare che lo smut TaeKook CI SARÀ, quindi non preoccupatevi.