-Ascoltami bene: ti hanno privato della tua unica vita, adesso se morirai non potrai venir resuscitata dall'angelo degli Shadowhunter o da qualche trucco di magia di Magnus. Ti sei giocata l'unica cosa che avevi e se la perdi, è persa per sempre mi capisci, Selene?- mi chiese Rafael, mentre il mio sguardo gli diceva tutto.

-Piccola, so che lo hai fatto per amore, il tuo battito non dice altro ma sei stata anche avventata...- mi disse Rafael prendendomi la mano, stringendola nella sua fredda.

-Non potevo perderlo...- dissi in un filo di voce, sentendo gli occhi pizzicare e il respiro venirmi mancare.

-Lo so, per amore si fa qualsiasi cosa. Adesso ritorna all'istituto e rilassati- mi propose Rafael, abbozzando un sorriso.

-Come se fosse facile- dissi allontanandomi lentamente da lui. Mi fece un cenno e io chiudendo gli occhi mi recai all'istituto. 

Vagai nei corridoi senza meta, mentre silenziose lacrime rigavano il mio volto, ormai completamente bagnato. 

Appena vidi una figura davanti a me, come un robot mi fermai e alzai lo sguardo, ritrovandomi la figura di Jace difronte a me, osservarmi con la mascella serrata e sguardo duro.

I suoi occhi erano magnifici: l'occhio sinistro era quasi completamente marrone questo pomeriggio, mentre l'altro del suo solito celeste splendente. 

Alzò la sua mano verso la mia guancia pronto ad asciugarmi le lacrime ma io con un cenno del capo mi scansai, vedendolo serrare più forte la mascella e abbassare la mano mettendola nella tasca del pantalone nero che gli stava perfettamente.

-Dove sei stata? Stavamo discutendo la strategia per la missione della cattura di Clarissa e Sebastian con gli altri- mi chiese Jace, mentre con ancora il volto scansato lo guardai con gli occhi in due fessure.

-E pensi che io partecipi a quella missione a dir poco suicida? Se mai capiterà di rivedere Clarissa e suo fratello sarà ben contenta di ammazzarli con le mie mani. Siete troppo buoni a volerli catturare- dissi portando il mio volto in posizione dritta, vedendolo guardare un attimo altrove per poi spostare lo sguardo dinuovo su di me.

-E' perché non vuoi che io faccia da esca?- disse alzando il tono della voce.

-Ci sono mille ragioni per cui io non voglio, ma diciamo che la prima è quella: se tu muori ancora, è l'ultima volta perché io non avrò più niente da barattare per riportarti di nuovo in vita!- gli urlai contro.

-Con questo cosa vuoi dire?- mi chiese cercando di calmarmi.

-Che ho buttato via la mia unica vita per te, e se io muoio è perenne, non posso essere resuscitata come ho fatto con te- dissi scavalcandolo, cercando di evitare qualsiasi contatto con il suo corpo, ma appena passai affianco a lui, mi prese il polso facendomi voltare con uno strattone verso di lui.

-Non hai buttato via niente, Selene. Ricorda che sei una grande Shadowhunter- mi disse fulminandomi con gli occhi.

-Lo dici anche a tutte quelle che ti porti a letto?- dissi con un sorrisino amaro in volto, ridendo per non arrabbiarmi. 

Strattonai il mio braccio dalla sua presa, vedendo i suoi occhi diventare dorati per un momento: che runa avrà attivato adesso?

-Non ci sono per la vostra missione. Sbrigatevela da soli- dissi indietreggiando ma lo vidi che con un balzo era dietro di me. 

Uscii la mia lama angelica voltandomi con tutto il corpo verso Jace lo puntai con la punta della lama.

-Sono fuori: non lo ripeterò- dissi contro Jace.