Lucy
Dalla sera dell'inaugurazione Lucy era diventata ancora più triste.
Loki si era accorto di quel ragazzo che la guardava e di quando si era avvicinato a lei, così quando rientrarono a casa litigarono e lui la picchiò lasciandogli qualche livido.
Non sapeva spiegare il perché era diventato in quel modo, era sempre stato una persona molto buona, ma all'improvviso diventò geloso e possessivo.
All'improvviso (Lucy) sentì il suo telefono vibrare, si avvicinò e vide un sms da parte di Mirajeine il suo cuore iniziò a battere, si nascose e lo lesse.
Mirajeine: Ciao Lucy, come va? Avrei tanta voglia di vederti se ti fa piacere incontriamoci al solito bar, ti aspettiamo!
Da quando aveva ricevuto il messaggio era molto agitata e distratta, aveva tanta voglia di rivederle ma aveva tanta paura di Loki, era stato lui ad allontanarla da loro e dal padre, minacciandola che se li avrebbe rivisti gli avrebbe fatto del male.
Il suo comportamento fece arrabbiare molto Loki che infuriato uscii di casa lasciandola da sola, lei ne approfittò e andò al bar dai suoi amici, mandò al diavolo lui e la sua gelosia.
Arrivata davanti al bar pensava a come doveva comportarsi per non far scoprire la verità del suo comportamento, così decise di essere fredda, entrò e subito notò quel ragazzo che la guardava e decise di ignorarlo.
Lucy: Ciao...
Mirajeine: Ciao Lucy che bello rivederti, credevo non saresti venuta!
Erza: l'importante è che sei arrivata, perché non ti siedi ?!
Lucy: No grazie, devo andare.
Erza: Perché sei venuta se gia te ne vai?
Lucy: volevate vedermi ed eccomi qua, adesso posso andare.
I suoi amici restarono sconvolti del suo comportamento non riuscivano a riconoscerla, Natsu che era rimasto a guardare, vide i suoi occhi lucidi e decise di fermarla.
Natsu: Fermati, perché ti comporti in quel modo?
Lucy: Ma tu cosa vuoi da me? lasciami in pace!
Natsu: Non posso, non so il perché, ma credo che tu non sia quella che vuoi fare credere.
Lei non riusciva a capire come poteva uno sconosciuto capirla in quel modo, così scoppiò a piangere, Natsu vedendola piangere l'abbracciò e la condusse alla sua auto.
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