Essere bambino: dolce, piccolo, innocente, ingenuo... L'ingenuità... Poteva essere usata come arma sia dallo 'straniero' che dall'alleato.
Di giorno come di notte marciavano soldati nelle terre dei poveri cittadini in cerca del nemico. Il rumore dei passi simili a tamburi, lo stridio dello scricchiolare dei fucili, le urla dei generali che li incitavano a continuare a camminare facevano da sottofondo alle faticose faccende domestiche quotidiane.
Bom, bom, bom... Una musica regolare e persistente che risuonava nelle loro orecchie e soprattutto in quelle dei piccoli.
La loro curiositá li portava a trovare l'origine di quello strano suono: alcune volte erano 'soldati amici' che giocavano con loro durante le pause, ma altre invece...
Soldati appena tornati dal fronte stanchi e vogliosi, ubriachi o, nel peggiore dei casi, tedeschi che scambiandoli per ebrei gli ordinavano di salire sui 'treni della morte'.
I più fortunati venivano fermati dalle mamme o dalle sorelle più grandi che chiarivamo la situazione nella maggior parte dei casi, ma per gli altri, una volta partiti e privati della loro identità, non si aveva più notizie.
Altre volte chiedevano ai soldati il motivo del loro vagare senza sosta e quest'ultimi rispondevano:
"Noi siamo venuti qui per liberarvi!"
Ingenuamente i bambini, sentendo quella frase e osservando i tedeschi marciare dietro i muri a pochi metri, escalmavano:
"Ma come siete venuti per liberarci se loro sono proprio là!!!"
Ovviamente, udendo simili testimonianze, i soldati imbraccavano i fucili pronti ad aprire il fuoco senza curarsi della presenta dei bambini. A quel punto erano le 'giovani tate' ad impedire che la situazione degenerasse giustificando le parole dei piccoli con infantili affermazione infondate.
La loro ingenuitá era come un'arma a doppio taglio: li faceva sentire liberi ovunque e sempre, ma li poteva condurre anche anche alla morte.
I bambini hanno subíto gli orrori della guerra indirettamente senza comprendere  bene cosa stesse realmente succedendo attorno a loro. È proprio questo che ha permesso loro di continuare a vivere al giorno d'oggi da saggi anziani.

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