Capitolo 4☆
Uffa non c'è campo! E ora che faccio?! Non posso usare il telefono senza internet! Magari fuori riesco a trovare qualche palo del telefono, non penso che non usino telefono!
Così scendo le scale e esco dalla casa. Vado girando per il piccolo giardinetto che è fuori dalla casa. Niente, neanche una tacca! Sapevo che nelle campagne usavano un'altra rete telefonica però se lo sapevo prima mi organizzavo!
Mi allontano sempre di più dalla casa alla ricerca di un luogo dove prenda il telefono.
"Chi cavolo sei?" Sentii.
Mi girai e vidi un ragazzo seduto su un albero appoggiato al tronco, aveva i capelli e gli occhi castani. Era carino e penso che abbia un anno circa in più di me.
"Ma te la insegnano l'educazione? Prima gli uomini devono presentarsi" risposi infastidita. Già ero nervosa per la 'sorpresa' e ora arriva questo.
"Che permalosa! Comunque al mio paese si presentano le persone che arrivano ospiti a casa tua"
"Quale casa tua?!"
Apre le braccia come a indicare tutto quello intorno a sé "L'azienda"
"Ooh in effetti avevo capito che sei una specie di animale"
"Ehi vacci piano con le parole ragazzina!"
"Ragazzina a chi?! Non ti conviene metterti contro di me!"
"Uh-uh altrimenti che mi fai moscerino?"
"Io...io..."
"Tu niente, lascia perdere ormai ho vinto io"
Feci un ringhio di rabbia.
"Visto che a differenza tua sono gentile mi presento prima io. Mi chiamo Axel e sono il figlio del proprietario di questo posto. Bene ora mi sono presentato. Tocca a te"
Lo guardai con uno sguardo omicida "Io mi chiamo Ashley, Ashley Barton. Penso che hai sentito parlare di me e della mia fama"
"Mmm...no. Mai"
"Cosa?!"
"Non credere che questa sia la tua amata città degli sfigati principessina"
"Che hai detto?! Come osi?!"
"Addio, non è proprio stato un piacere conoscerti ma... vabbè" disse infine scendendo dall'albero andandosene.
Uffa che rabbia! Come si permette rivolgersi a me così?!?! Non ha neanche metà del mio stile! Per non parlare della sua volgarità! Si vede che viene dalla campagna!
Continuo le mie ricerche. Niente, non prende!
Continuo a camminare avanti e indietro e ad un certo punto mi perdo. Mi trovo fra alberi e terra e non so più dove mi trovo. E naturalmente il telefono non prende!!! Per di più è tutto pieno di terra e...fango! Che schifo! E si sta facendo sera! Continuo a girare in cerca di qualche uscita ma niente.
"Vuoi aiuto?" Sento dire alle mie spalle.
Mi giro e vedo che è Axel.
"Perché dovrei accettarlo?!" Rispondo
"Perché ti sei persa"
"E chi ti dice che mi sono persa?!"
"Il fatto che stai girando senza meta in questo boschetto"
"Io con te non ci vengo!"
"Ma devi. Mi hanno detto di venirti a cercare per la cena. Se ritorno a casa senza te i miei mi uccidono, anche se sarebbe divertente lasciarti qui"
"Posso tornare da sola!"
"Tsk...certo come no" disse girandosi la testa di lato "Forza vieni"
"Ti ho detto che con te non vengo!"
"Senti, te l'ho detto con le buone. Non farmi mostrare il mio lato peggiore già dal primo giorno".
"Io di qui non mi muovo!" Dissi girandomi e incrociando le braccia.
"Okay" gli sentii dire.
Poi non sentii più niente, non disse una parola.
Se n'è andato davvero?
Mi sento sollevare.
Emetto un piccolo grido.
Axel mi sollevò e mi mise in spalla come un sacco di patate.
"Mettimi giù!" Gridai dandogli pugni nella schiena
"Quelli sarebbero pugni? Pff...le zanzare le sento di più"
"Mettimi giù all'istante!"
"Non ti sei voluta muovere tu quindi ti porto io"
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