Rapita
Autore: raffalibri
Titolo: Rapita
Genere: Mistero/Thriller
Trama
Elinor è una ragazza per bene e sofisticata, figlia di Leonard Kennedy, magnate del petrolio, e di Cindy Moore, famosa procuratrice statunitense.
Cresciuta nei vizi e negli agi, Elinor, vive in un mondo spensierato e disincantato.
Tra negozi, ville, yacht e feste che annegano nel lusso, la giovane ragazza non conosce per niente la vita reale che si svolge tra le strade della sua città.
Non conosce i pericoli, non conosce la paura e non sa nemmeno che esistono persone davvero crudeli e spregevoli che stanno architettando già da un po' il suo rapimento.
Elinor si ritrova catapultata in un mondo non suo. Rinchiusa e legata in una squallida stanza buia, fredda e puzzolente, circondata e sorvegliata da uomini mascherati e spietati che seguono solamente gli ordini di Mr J, il suo spregiudicato e misterioso rapitore. Un uomo dalla voce suadente quanto intimidatoria, bello e dannato, folle e diabolico.
Sexy, perversa e travolgente.
Questa storia vi lascerà col fiato sospeso.
Intervista
Da dov'è nata questa voglia di scrivere?
La voglia di scrivere c'è l'ho praticamente da quando ero poco più di una ragazzina. Adoravo fantasticare e inventavo tantissime storie da raccontare a mio fratello minore. E crescendo non ho mai smesso di farlo, anzi, cresceva con me anche questa passione.
Dov'è nata l'idea di "Rapita"?
Credo di avere il gene di King perché ogni storia nasce quasi sempre da un sogno strano che faccio
Di solito quando incominci a scrivere hai già chiara tutta la storia oppure ti inventi le cose al momento?
Di solito mi preparo una scaletta con i vari punti importanti che determinano la storia. Quindi cerco di seguirli man mano, ma capita anche che mentre scrivo mi piombano in testa idee che non avevo programmato e quindi le inserisco al momento.
Ti preoccupi del giudizio delle persone oppure è una cosa di poca importanza per te?
Io penso che un autore non dovrebbe dare molto peso al giudizio delle persone, perché, quando scrive, scrive una cosa sua. E dovremmo essere fieri del coraggio che si ha nel condividere con gli altri una propria idea. È ovvio che i giudizi ci formano e ci fanno crescere, ma non dobbiamo dubitare della storia per colpa di un giudizio negativo oppure sopravvalutarci per un giudizio positivo.
Io scrivo e accetto qualsiasi giudizio.
Hai in mente altre storie?
Sì, un bel po' a dire il vero ihihih
Ma prima devo terminare quelle che ho in corso (Per la gioia delle mie lettrici) e revisionare alcuni capitoli dato che, per la fretta di pubblicare, non correggo mai nulla.
Come mai hai preso in considerazione di fare il sequel?
Il sequel è nato già durante la stesura del primo volume. C'erano ancora tante cose che avrei voluto raccontare sui protagonisti e quindi l'ho messo subito in programma
I personaggi erano frutto della tua immaginazione o ti sei ispirata a qualcuno che conoscevi?
I personaggi li ho completamente inventati. Sia fisicamente che caratterialmente. Forse solamente la protagonista ha un lato del carattere un po' simile al mio, ma solo sull'essere testarda e determinata. Poi tutto il resto è frutto dell'immaginazione.
C'è un personaggio che ti piace maggiormente oltre ai protagonisti?
Ogni personaggio ha una sua storia personale e un profilo psicologico. Ma in realtà c'è un personaggio che mi piace, ovvero un personaggio tremendamente odiato nel primo volume, ma che nel sequel ci darà delle belle sorprese.
Ti va di descrivere con un aggettivo ogni singolo personaggio della storia?
Elinor (la protagonista femminile) è molto determinata. Quando si mette in testa una cosa non c'è verso che cambi idea o che si tiri indietro.
Jack (il protagonista maschile) è molto duro con se stesso per via del suo passato che ancora lo tormenta. Agisce quasi sempre di istinto ricorrendo all'odio perenne. Quindi lo descriverei come una persona insicura.
Poi ci sono Ed e Mike (I ragazzi della banda) che sono entrambi molto superficiali e meschini.
Amy (l'unica ragazza della banda) che descriverei come stronzetta odiosa. Ma ci darà delle belle sorprese nel sequel.
La storia "Rapita" si concentra maggiormente su di loro.
Hai una citazione preferita del libro?
Non mi aveva mai abbracciato così forte. Quasi come se volesse far aderire i nostri corpi non solo pelle contro pelle, ma anche ossa contro ossa... anima contro anima... come se volesse scolpirsi sul corpo e dentro di sé la fisionomia e la forma del mio abbraccio.
Quando scrivi hai bisogno di fare qualcosa in particolare?
No, mi basta il divano e il silenzio. Riesco a concentrarmi meglio quando sono da sola. Peccato che di momenti così non ne ho molti durante la giornata. Uff.
Quali generi preferisci leggere?
Ultimamente mi piace leggere thriller. Adoro quelle storie che riescono a farmi stare col fiato sospeso fino alla fine. Ma prediligo i grandi classici (infatti mi ripeto spesso di essere nata in un'epoca sbagliata e che le campagne inglesi ottocentesche fanno proprio per me) e mi piace leggere anche le storie che appartengono agli antichi greci. Gli dei e gli eroi mi affascinano molto.
Ci sono autori famosi o meno a cui ti ispiri?
No, non mi capita di ispirarmi a qualcuno in particolare. Cerco di far trasparire un po' di me nelle e della mia fantasia nelle mie storie
Hai un autore preferito?
Beh, ne ho tanti. A partire dalla Austen a King che mi accompagnano da quando ero piccola. Ma ultimamente ho scoperto Paola Mastrocola che con "L'amore prima di noi" mi ha letteralmente stregata.
Hai un libro preferito?
"Il rumore dei tuoi passi" mi ha lasciato un segno profondo nel cuore. È stato un libro che mi ha lasciata sveglia tutta la notte e che mi è piaciuto davvero tanto.
Hai mai pensato di pubblicare in cartaceo questa storia?
Ho pensato di pubblicare autonomamente la mia storia su Amazon. Quindi il mio prossimo obiettivo è quella di revisionarla, correggerla e aggiungere qualche capitolo extra. Il cartaceo è il sogno nel cassetto di ogni autore qui su wattpad, spero che ognuno di noi possa avverarlo.
Ci faresti un piccolo spoiler dei capitoli futuri?
Sul sequel di Rapita, ovvero "innamorata di un criminale" posso solo dire che ci saranno davvero tante novità. I due protagonisti si ritroveranno a condividere un segreto tanto delicato quanto terrificante. E con calma si scoprirà se questo "segreto" li farà unire oppure allontanare ancora una volta.
Ti è piaciuta l'intervista?
Sì, Stefy. Grazie veramente per questa opportunità. È stato un piacere parlare con te
Sono stata esigente oppure ti ho messa a tuo agio?
Sono stata perfettamente a mio agio. Sei stata bravissima.
Il mio pensiero...
Cara raffalibri , grazie mille per i tanti complimenti che mi hai fatto per aver intrapreso questo viaggio nel mondo delle interviste e grazie di esserti sottoposta all'intervista. Mi piace molto il modo di organizzarti prima di scrivere una storia e mi piace molto il tuo comportamento da parte delle critiche. Sei una ragazza molto determinata e molto fantasiosa. "Rapita" e il sequel ancora non li ho letti ma dalla trama trovo che sia una storia molto interessante, infatti sono già nella mia biblioteca di wattpad pronti per essere letti. Spero che per te la scrittura non rimanga solo un hobby ma che diventi il tuo mestiere per la vita, ti faccio un gran in bocca al lupo (viva il lupo) per questo e spero per te che pubblicherai al più presto il libro in cartaceo.
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