1.1
Federico lo aveva sentito, eccome se lo aveva sentito. Ma era troppo orgoglioso per girarsi, correre da lui e baciarlo.
Continuava a piangere ripensando a ciò che era successo. Si aspettava che Benjamin lo rincoresse ma invece non si era mosso neanche di un centimetro anzi, aveva deciso di girarsi e di camminare allontanandosi sempre di più da lui.
Arrivò a casa e si chiuse in camera sua continuando a piangere. Urlava, si disperava e cercava una soluzione per risolvere tutto quel casino.
Ma ormai era tardi. Aveva perso pure Benjamin.
Il moro, a sua volta, tornò nel centro di Modena. Voleva stare tranquillo e cercare un modo per risolvere con Federico ma una voce mise fine ai suoi pensieri.
'Mascolo'
Il moro si girò trovandosi di fronte la persona che odiava di più al mondo. Quella che aveva insultato il suo Federico. Jack.
'Che vuoi Jack?!' sospirò Benjamin guardandolo male.
'Ti ho visto, lo sai?' gli disse lui con un sorriso sghembo.
'Che cosa?' gli rispose il moro.
'Ti ho visto ieri sera mentre ti facevi quel gay di Federico'
A sentire quelle parole gli si gelò il sangue. Non aveva nessun diritto di parlare così di Federico.
'Siete davvero carini. Non pensavo fossi gay pure tu, Mascolo' continuò lui ridendo.
'Quello che faccio io a te non deve proprio fregare. Fatti i cazzi tuoi una volta ogni tanto' gli urlò il moro.
'Bada a come parli perché sai che posso farti fuori, Mascolo. Anzi, posso fare fuori il tuo Federico'
Benjamin non ci pensò due volte a prenderlo e sbatterlo contro il muro tenendolo per il colletto della sua maglietta.
'Tu non lo toccherai! Lui in tutto questo non c'entra nulla. Lascialo stare' lo minacciò Benjamin.
'Carino da parte tua difenderlo. Ma ti conviene stargli alla larga se non vuoi che gli faccia del male' gli rispose Jack ridendo.
Stava facendo innervosire Benjamin, tipico di Jack. Benjamin sapeva a cosa andava in contro ma non poteva lasciare Federico, non proprio ora. Lo avrebbe difeso da tutto e da tutti a costo di rischiare la vita per lui. Perché per Federico ne valeva la pena. Il moro lasciò la presa e lo guardò in modo cagnesco.
'Vattene prima che ti metta le mani addosso' gli disse Benjamin.
'Ci rivedremo Mascolo. Non pensare che sia finita. È solo iniziata'
*****
Le ore passarono, il sole stava per tramontare nella città di Modena e ognugno stava ritornando nelle proprie case, tranne Federico.
Federico non si era mosso da camera sua, non aveva mangiato e non aveva fatto altro che piangere. Pure sua mamma si era preoccupata dato che non rispondeva ai messaggi.
Carlotta continuava a chiamarlo e lui preferiva lasciar perdere. Federico era distrutto.
Il rumore dei sassi sbattuti sulla sua finestra lo distrasse. Non aspettava nessuno ma quando aprì la finistra si trovò in basso uno striscione.
'Succede tutto per una ragione e la ragione magari sei tu Federico.'
Federico non ci poteva credere. Stava sorridendo come uno scemo mentre guardava quella meraviglia.
Benjamin lo fissava e gli sorrideva come se fosse una delle creature più belle sulla terra.
Il biondo uscì di casa e corse verso Benjamin che lo stava aspettando.
Lo abbracciò e pianse sulla sua spalla.
'Ei piccolino, perché piangi?' gli chiese Benjamin prendendo il suo viso.
'Sono un cretino Ben' ammise il più piccolo.
'Fè assolutamente no' gli rispose il moro.
'Ti ho sentito quando hai detto che ti piaccio, ma ero troppo orgoglioso per tornare da te'
'È tutto okay bimbo' gli disse Ben sorridendo.
'Mi piaci davvero tanto Ben.. ' sussurrò il biondo abbassando la testa.
Il moro gli alzò con due dita il suo mento e lo guardò.
'Pure tu mi piaci tanto biondino'
Federico sorrise, aveva Benjamin al suo fianco. C'era ancora qualche speranza per lui e si sentiva davvero bene.
Benjamin prese per i fianchi Federico e lo avvicinò a sè poggiando le sue labbra su quelle del biondo. Federico gli era mancato davvero tanto in quelle ore che aveva trascorso senza di lui. Federico era meglio di qualsiasi altra sostanza e non ce la faceva a stare senza di lui.
Federico era tutto ciò di cui aveva sempre desiderato.
'Resta da me stanotte Benjamin' gli disse il biondo staccandosi dalle sue labbra.
'Resto piccolo Fè, ora e sempre!'
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Na: onestamente pensavo di trovarvi con i forconi sotto casa ahaha. Comunque vi avviso che non sarà sempre tutto rosa e fiori.
Cosa ne pensate dell'incontro con Jack? Vi ringrazio perché dopo esattamente due settimane siamo arrivate alle 2 mila visualizzazioni. Vi voglio bene, un bacio.
Jas.
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