Apro lentamente gli occhi e vedo quelli di matteo che mi fissano dolcemente.
M: ben svegliata!
Io: ciao...
Matteo mi lascia un bacio e mi stringe in un abbraccio.
Io: quanto ho dormito?
M: solo dieci minuti! Diluvia ancora!
Guardo in un altro punto che non siano i bellissimi occhi di matteo e vedo che sta piovendo, quasi più di prima.
Io: mi hai seguita prima?
M: beh, certo! Chissà dove finivi!
Rido e appoggio ancora la testa sulla spalla di matteo.
M: non vuoi venire da mia mamma?
Io: no, preferisco tornare in albergo!
M: ok..
Io: scusa matteo ma proprio non me la sento!
M: ok principessa, tranquilla!
Io: sei arrabbiato?
M: no amore mio. Se non vuoi venire nessuno ti obbliga!
Io: ok!
Prendo il telefono dalla borsa e guardi l'ora. Le 12.30. Continuo ad avere fame...
Io: hai qualcosa da mangiare?
M: no!
Dice ridendo.
M: se vuoi quando finisce il temporale andiamo ad un bar!
Io: ma non devi andare da tua mamma?
M: preferisco stare con te!
Mi sposto dalla sua spalla e mi appoggio al muro.
Io: matteo...
M: si?
Io: tu... Tu pensi davvero che io sia una bambina stupida?
M: no amore mio! Certo che no! Ero arrabbiato e le parole mi sono uscite di bocca! Io non penso tutte quelle cose di te principessa!
Gli sorrido.
M: e non pensarlo nemmeno! Sei la persona più importante del mondo per me! Mi hai insegnato che cosa vuol dire la parola amare, e me l'hai insegnato nel migliore dei modi!
Io: grazie..
Dico arrossendo un pochino e sorridendo. Matteo mi accarezza con  la mano la guancia e sorride. M: lo vedi questo? -si indica il suo sorriso spettacolare, io annuisco- sei tu che mi fai sorridere. Quando ti vedo mi viene naturale farlo! Non posso non sorridere se tu sei con me.
Io: aw..
Ci guardiamo negli occhi per qualche secondo; secondi che sembrano anni. Io  perdo nei suoi scintillanti occhi e... Mi accorgo che sono davvero tanto scintillanti.
Io: M-matteo...?
M: si?
Io: hai... Pianto?
M: io.. Cosa?.. No...
Io: sicuro? Hai gli occhi che luccicano, come se avessi pianto...
M: ehm... uff si, ok! Ho pianto..
Io: davvero? E... Perché?
M: perché mi ero accorto di aver detto delle cose brutte... Però venti  minuti fa! Non dovrei aver più gli occhi lucenti...
Dei brividi passano per il mio corpo.... Ha pianto..  Per me?
Sorrido e lo abbraccio.
Io: sei dolcissimo!
Gli bacio la guancia, poi , ancora sorridendo, torno contro il muro. M: non sono dolce!
Io: si invece!
Rido e continuo a fissare la pioggia.
Io: vuoi che ti ridó la felpa?
Chiedo accorgendomi che anche sulla sua pelle dei brividi vanno e vengono.
M: no, tranquilla!
Io: hai i brividi! Matteo, sei sicuro di stare bene? Sembri un po giù!
M: si, in effetti non sto super bene, sarà la stanchezza!
Gli appoggio la mano sulla fronte come fanno le mamme ai loro bambini per sentire se hanno la febbre.
Io: matteo, scotti!
M: no, è solo la stanchezza!
Io: no, non è solo la stanchezza! Hai la febbre matteito!
M: oh ci mancava solo questa!
Dice sbuffando.
Io: tieni
Mi tolgo la felpa che avevo sulle gambe e sulle braccia per coprirmi, gliela lancio e gli finisce proprio in piena faccia, a questo punti rido.
M: grazie eh!
Dice con un tono severo ma comunque divertito!
M: ma, davvero, non c'è bisogno! Tienila tu!
Io: non dirlo nemmeno! Hai la febbre e ti devi coprire!
Sorride e si mette la felpa.
Restiamo in silenzio per qualche minuto.
Io: come farai se avrai la febbre il giorno della gara?
M: principessa, ti ricordo che stai parlando con il re della pista, il m...
Non finisce la frase perché gliela continuo io
Io: il migliore, il più coordinato e..
M: il più bello!
Rido
Io: e anche il più presuntuoso e il più fresa!
M: che cosa centrano le fragole scusa?
Io: le fragole non centrano, centra il fatto che sei presuntuoso, e in Messico le persone presuntuose le chiamiamo "fresa"!
M: voi messicani siete strani!
Io: parla l'italiano!
Ridiamo.
M: hai tante cose da imparare dall'italiano!
Io: ah si? E quali?
Chiedo con aria di sfida ma sempre ridendo.
M: per esempio quel salto, quello che non ti riesce mai...
Io: quello li è un caso a parte!
M: e invece la ruota che non ti viene mai?
Io: beh...
M: però ho anche io qualcosa da imparare da te!
Io: dai dimmene una tra le tantissime!
Ridacchia e mi dice scherzando
M: tipo come imparare a cadere! In quello nessuno ti batte, sei la regina delle cadute!
Io: no matteito, no no! Cadere è una tecnica che si impara da piccolini! È molto difficile che tu riesca ad impararla! Però.. Magari con un pochino di impegno ce la farai!
Dico gesticolando tantissimo.
M: Però devo avere un maestra adatta!
Io: si, beh, ovvio! Io ne conosco una!
M: ah si?
Io: si! Allora si chiama luna, è un po distratta..
M: un pochino!
Dice ironicamente facendo il gesto con le due dita
Io: si pochissimo!  Ed È anche un po bassa!
M: è per caso fidanzata con me?
Io: mm... Non lo so! Aspetta che glielo chiedo!
Mi giro dalla parte opposta a quella di matteo, bisbiglio una cosa a caso e mi rigiro.
Io: si, mi ha detto si!
Matteo ride e mi prende la mano, io gli sorrido e continuo a guardare la pioggia.
M: beh, principessa, andiamo?
Io: cosa? Matteo non vedi che sta piov..
Mi interrompo notando che ha smesso di piovere.
Io: si andiamo!
Ridiamo e torniamo sulla strada dell'albergo. Ad un certo punto passiamo vicino ad un bar e ci fermiamo per Mangiare qualcosa.
M: cosa vuoi amore mio?
Io: non so..
Dico sedendomi ad un tavolo e  aprendo il menù.
Io: non capisco niente matteo!
M: non hai detto che lo sapevi l'italiano?
Io: si... Più o meno!
M: allora c'è...
[ ... ]
Abbiamo appena pagato il cibo e stiamo uscendo dal bar, quando mi arriva una chiamata dalla mamma.
*chiamata*
Io: pronto, ciao mamma!
M: ciao tesoro! Come va?
Io: bene mamma, grazie! E te?
M: tutto apposto! Senti, quand'è la gara interna?
Io: dopodomani! Qui saranno le 17!
M: ok! Sei sicura che la fanno in streaming?
Io: si! Devi andare sul sito però!
M: ah chiaro... Ok! Allora ti saluto piccolina!
Io: mamma, ho 16 anni! Non sono piccolina!
M: per me sarai sempre la mia piccolina!
Io: certo... Ciao mamma!
M: ciao luna!
*fine chiamata*
M: che ti ha detto, piccolina?
Mi dice ridendo
Io: finiscila! Andiamo all'Hotel?
M: va bene piccolina!
Io: ma sentilo!
Rido e inizio a camminare di fianco a matteo, prendendogli la mano.

....

Spazio autrice
Ciao!!
Eccomi qua con un nuovo capitolo  capitolosoo.
Visto che è tanto, piccoli/e grifondoro, che non bi faccio domande, oggi ne ho una per voi! Come mi immaginate?
Bene, noi ci vediamo nel prossimo capitoloo!
Tanti unicorni,
Alice.